Giovanni de' Medici (Firenze 1475 - Roma 1521), secondogenito di Lorenzo il Magnifico; destinato alla carriera ecclesiastica, si laureò a Pisa in diritto canonico, avendo già ottenuto fin dalla fanciullezza [...] Spagna, non riuscendo però a impedire il trattato di Cambrai (1517) che decideva le sorti d'Italia. Nel nuovo conflitto tra Francesco I e Carlod'Asburgo per la successione imperiale, tentò di negoziare compensi dall'uno e dall'altro, pur piegando ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] , il papa fece firmare al Paolucci un accordo che lo costringeva a disarmare le truppe, a riconoscere come re di Spagna Carlod'Asburgo, che aveva già fissato la sua residenza in Barcellona, a concedere il libero transito per Napoli, a formare una ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] fortificazioni contro i Turchi.
Dopo la morte dell'imperatore Massimiliano (12 gennaio 1519), l'E. appoggiò la candidatura di Carlod'Asburgo e giocò un ruolo importante nell'elezione del conte palatino di Ungheria, conte di Temisvar, il cui voto era ...
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Cardinale e uomo politico inglese (Ipswich 1475 circa - Leicester 1530). Arcivescovo di York (1514), cardinale e Lord cancelliere (1515), legato pontificio (1518), riunì nelle proprie mani le giurisdizioni [...] Col trattato anglo-francese del 1518, cui aderirono in seguito anche l'imperatore Massimiliano, Leone X e il re di Spagna Carlod'Asburgo, W. negoziò la pace con la Francia e organizzò il successivo incontro di Calais tra Enrico VIII e Francesco I di ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] della politica estera, per cui il Portogallo passò dall'iniziale sostegno a Filippo di Borbone a quello fornito a Carlod'Asburgo. E in tal senso il nunzio si era attivamente adoperato. Ma, se nell'ambito della politica internazionale, l'azione ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] Adriano VI. I già difficili rapporti con la corte, tuttavia, divennero ancor più tesi con l'avvento al trono di Carlod'Asburgo (1516) e poi per l'iniziale veto pontificio opposto nel 1519 all'elezione imperiale del re spagnolo, cui si sommarono ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] anche l'invio presso l'imperatore e Ferdinando d'Asburgo del cardinal Ippolito de' Medici, latore di una grossa quantità di danaro per arruolare truppe.
Dopo il successo della campagna militare, Carlo V decise di avere un nuovo incontro personale ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] di inviare il Bonelli anche in Francia allo scopo di indurre Carlo IX ad entrare nella lega e di ottenere il suo consenso alle , come nell'Impero e nei domini ereditari della casa d'Asburgo. Tali risultati furono da lui ottenuti anche affiancando l' ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] proibito per le nozze di Ferdinando I con Maria Amalia d'Asburgo, senza sollevare la questione del monitorio, e verso , e qualche segno positivo sembrava giungere dalla Spagna, dove Carlo III aveva derogato il 9 giugno 1769 alle dure prammatiche del ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] (Bassano 1767); una tendenza alla moderazione, che permetterà all'esperto canonista di condurre a termine gli spinosi negoziati con Carlo VI d'asburgo per la "monarchia sicula" e con Vittorio Amedeo II di Savoia quelli per il concordato del 1727; il ...
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albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...