GIUSEPPE II imperatore
Heinrich Kretschmayr
Nato il 13 marzo 1741 a Vienna. ove morì il 20 febbraio 1790, era il quarto figlio e primo di sesso maschile del granduca e più tardi imperatore Francesco [...] opposizione ai voleri di sua madre, determinò il nuovo elettore Carlo Teodoro a un trattato di spartizione bavarese, il 3 gennaio fra l'Austria e la Russia, conclusa nel maggio 1781 con la zarina Caterina II. G. chiedeva per compenso d'una guerra ...
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UNIFICAZIONE (App. II, 11, p. 1063)
Carlo ROSSI
In Italia. - Dalla creazione dell'Ente Nazionale Italiano d'Unificazione UNI (Milano), sostituitosi nel 1946 al vecchio Ente Nazionale per l'Unificazione [...] sede a Ginevra.
All'ISO sono infatti attualmente federati gli Enti d'unificazione dei seguenti 44 paesi: Albania, Argentina, Australia, Austria, Belgio, Birmania, Brasile, Bulgaria, Canadà, Cecoslovacchia, Cile, Colombia, Danimarca, Egitto, Finlandia ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] 'altro. Nei confronti del parlamento, Carlo II aveva tenuto un comportamento oscillante costituzione nel 1867 per l'Austria-Ungheria era più teorica che si sia passati da due superpotenze, gli Stati Uniti d'America e l'Unione Sovietica, a un gruppo ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] i Cesarei e i Gallo-Ispani, ora i Francesi e gli Austro-Russi. Ma doppiata la prima, al contrario della seconda. E ciò civica di massa, denuncia proprio Carlo Gozzi quale esemplare d'un teatro, invece, d'evasione e d'intontimento. "Gran mezzo" il ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] fasi del passaggio dall'Austria all'Italia non solo Milano 1982, ma per il ruolo del Selvatico cf. anche D. Ceschin, La 'voce' di Venezia, pp. 109-119. .
273. La relazione di minoranza presentata da Carlo Tivaroni mise in luce alcuni gravi fatti a ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] riformistiche delle grandi monarchie europee (Austria, Russia, Prussia) non si "partito" di nobili che fa capo a Carlo Contarini e Giorgio Pisani: quest'ultimo, eletto campo, la citazione da Cozzi è d'obbligo, "l'aspetto più interessante consiste ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] il populus, come si diede nell'Inghilterra del 16881689, ma un patto d'unione (un covenant o un agreement), in cui c'è solo il Dieta, l'Impero austro-ungarico conobbe un periodo di assolutismo illuminato, mentre in Italia Carlo Alberto concesse uno ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] dei controlli, in previsione della guerra all’Austria), tanto che fu sciolta d’autorità all’inizio del 1866, utilizzando 1862 a Pio IX dall’ex gesuita e teologo della Sapienza, Carlo Passaglia, che raccolse 8.943 adesioni di preti italiani (circa un ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] implicitamente conteneva il riconoscimento da parte dell’Austria del Regno d’Italia, un capo missione veniva accreditato un grande diplomatico, ma proveniente dai ranghi militari, come Carlo Felice Nicolis di Robilant, altro «uomo del re», che ...
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Relazioni internazionali
Carlo Maria Santoro
Definizioni
Oggetto della disciplina politologica delle 'relazioni internazionali' è lo studio della politica internazionale. La politica internazionale [...] di crollo (Unione Sovietica, Austria-Ungheria, ecc.; v. pace di Lodi del 1454 e la discesa di Carlo VIII nel 1494 (v. Mattingly, 1955).
Le 1996.
Jean, C., Geopolitica, Roma-Bari 1994.
Kagan, D., On the origins of war and the preservation of peace, ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
brevimirante agg. (lett.) Di persona dalla visione limitata, incapace cioè di prevedere con saggezza gli sviluppi degli avvenimenti futuri e di provvedervi in tempo. | Detto anche di chi mira soltanto a obiettivi immediati, a breve termine....