BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] all'acquisto della Toscana attraverso l'invio di Carlo di Valois.
Se B. VIII aveva così poca considerazione per Adolfo di Nassau, molta ne doveva ai due più potenti sovrani di allora, Edoardo I d'Inghilterra e Filippo IV il Bello di Francia. Erano ...
Leggi Tutto
SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] ancora durante il 1587 e che il futuro re d'Inghilterra fosse una persona gradita alla Sede apostolica e si adoperasse gennaio 1588 S. eresse l'Università di Graz, creata dall'arciduca Carlo ed affidata ai Gesuiti. In seguito le relazioni tra Roma e ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] e fabbricanti di strumenti provenienti da diverse parti d'Europa e d'Inghilterra, che facevano riferimento alla bottega o ad York, Oxford University Press, 1988.
Phillips 1986: Phillips, Carla Rahn, Six galleons for the king of Spain. Imperial defense ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] fare di necessità virtù. Il favore della corte diede a William Harvey, medico di Giacomo I e Carlo I d'Inghilterra, la possibilità di vivisezionare e condurre esperimenti su un'ampia gamma di animali selvatici, soprattutto cervi reali, esperimenti ...
Leggi Tutto
Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] fino al 1848, quando, con le «lettere patenti» del re Carlo Alberto del 17 febbraio 1848, i valdesi, e poche settimane più Essa esiste in Italia fin dall’Ottocento, sia come Chiesa d’Inghilterra (con un importante Centro anglicano a Roma), sia come ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] subito; presto la rottura dell'alleanza con Enrico VIII d'Inghilterra pose in gravi difficoltà il sovrano francese, costretto a far fronte all'invasione della Francia nordorientale. Anche Carlo V doveva affrontare la guerra ormai aperta con la Lega ...
Leggi Tutto
Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] praticamente senza interruzioni, in attività diplomatiche, prima in Inghilterra, poi nelle Fiandre e in Spagna. La legazione divennero ancor più tesi con l'avvento al trono di Carlod'Asburgo (1516) e poi per l'iniziale veto pontificio opposto ...
Leggi Tutto
La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] di cui fa prova l’elezione (poi rifiutata) del secondogenito di Carlo Alberto al trono di Sicilia. La guerra all’Austria impedì poi che e riconoscevano negli ordinamenti statuali di Francia e d’Inghilterra un sicuro punto di riferimento. Non solo, ...
Leggi Tutto
Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] . I servigi resi in quella occasione al re di Napoli, Carlo di Borbone, e i buoni rapporti da allora intrattenuti con il anche acattolici come Caterina II di Russia e Giorgio III d'Inghilterra, facevano leva sull'argomento dell'attentato ai diritti di ...
Leggi Tutto
Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] favorevole ai cattolici e ai re di Francia, ma soprattutto a Carlod'Angiò, e che riprende nella maniera più netta ed esplicita il del passo, al 1244, sull'invio di un nuovo legato in Inghilterra da parte di Innocenzo IV [Matteo Paris, 1866-1869, 2, ...
Leggi Tutto
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...