CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] consigliere regio e ambasciatore in Inghilterra, uno dei più zelanti tutta la vita. Lo troviamo infatti come "d. Philippus domini Petri Caraffa de Napoli scolaris fatto restaurare nel 1644 dal suo parente Carlo Carafa, vescovo di Aversa e "prolegatus ...
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CESANO, Gabriele Maria
Franca Petrucci
Nacque a Pisa da Leonardo, presumibilmente non molto prima del 10 genn. 1490, giorno in cui gli fu impartito il battesimo. Compì studi giuridici e con ogni probabilità [...] missioni diplomatiche, una in Inghilterra, della quale non si era diretto proprio in Africa per raggiungere Carlo V, quando morì a Itri il vescovi, Saluzzo 1911, pp. 235-45; V. Pacifici, Ippolito II d'Este, Tivoli 1920, pp. 101, 142, 159, 378 s., 381 ...
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BARTOLOMEO da Novara
Maura Piccialuti
Scarsi sono i dati biografici di B., e quelli che si riuniscono intorno a questo nome non è certo che riguardino la stessa persona. Intorno al 1390 un B. da Novara, [...] in un instrumentum impignorationis avente ad oggetto beni di Carlo Malatesta da Bertinoro, sottoposti a pegno dallo stesso Bonifacio papa che gli affidò il delicato ufficio d'una ambasceria in Inghilterra nel confuso e difficile periodo di lotte ...
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MAYR, Francesco
Paolo Posteraro
– Figlio di Luigi, nacque a Garmisch, in Baviera, l’11 nov. 1801 in una famiglia di negozianti di condizioni economiche piuttosto agiate che nel 1810 si trasferì in Italia, [...]
Nel 1831, insieme con il cugino Carlo Mayr, il M. prese parte da fondo. Citò, per esempio, l’Inghilterra, dove in periodo di campagna elettorale, 1884; C. Panigada, Governo e Stato pontificio nei giudizi d’un deputato del ’48, in Rass. stor. del ...
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MOSCHENI, Francesco
Ennio Sandal
– Di origine bergamasca, nacque forse nella val Imagna, in data impossibile da precisare, tra il secondo e il terzo decennio del XVI secolo.
Con il fratello Simone introdusse [...] chiedendo un privilegio per produrre «libri latini, greci, volgari et d’ogni altra sorte, con una stampa nova corretta et molto elegante contemporanei (le esequie di Carlo V, la presa di Cuneo, il ritorno dell’Inghilterra a Roma, le nozze di ...
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GUALA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nato a Vercelli il 18 dic. 1834 da Carlo, medico, e da Giustina Bozino, compì gli studi inferiori nella città natale, presso le scuole di S. Cristoforo, ove ebbe per maestro [...] fu lo scritto Le casse di risparmio in Francia, Inghilterra e Belgio (ibid. 1866).
Nello stesso lasso di una profonda amicizia.
Fonti e Bibl.: Numerose lettere indirizzate dal G. a D. Farini, C. Perazzi, P.S. Mancini sono conservate presso il Museo ...
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FRICHIGNONO, Pietro Francesco, conte di Castellengo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1632 da Giovanni Antonio, segretario ordinario del Senato di Piemonte e procuratore dei poveri, e da Margherita [...] il pagamento definitivo "delle dotti" dell'infanta Caterina d'Asburgo, moglie di Carlo Emanuele I, di cui ancora, dopo oltre ottant generali tra la Francia, la Spagna, i Paesi Bassi e l'Inghilterra.
Al ritorno a Torino il F., anche per il felice esito ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...