La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] l’Unione internazionale delle guide e scout d’Europa (19.000 soci) e il Corpo tutta Italia e anche in Francia, Inghilterra e Brasile.
A Elisabetta Seneci si Rossi, segretario del cardinale milanese Andrea Carlo Ferrari, la Comunità (poi Compagnia) ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] (a Roma vivente perché cacciato dall'Inghilterra ancora nel 1559), il G.; accoglie. E, anche se il G. mostra d'assecondare la volontà del duca, dev'essere grazie …, Firenze 1989, p. 121; F. Di Carlo, Invito alla lettura di Tasso, Milano 1990, ad ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] tutto ciò che si offre a Dio nel culto ha una ragion d'essere solo se viene ritenuto una cosa grata a Dio da parte caso Serveto contribuì a disseminare in Polonia, Olanda e Inghilterra coloro che vedevano nella Riforma anche la possibilità di ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] era intervenuto, con impegno, Carlo Borromeo.
Nell'ambito del di azione alla Compagnia.
Per l'Inghilterra, l'A. si trovò di fronte cristianesimo in Cina, voll. 3, ediz. naz. a cura di P. D'Elia, Roma 1942-49, cfr. indice dei nomi, per i rapporti e ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] di reclutamento dell'oratorio, protetto e favorito ora da Carlo Borromeo. Tra il 1562 e il 1563 i D. M. Nanni, Lezione... sopra l'emendare alcuni luochi della vita di s.F.N. ..., Firenze 1760; G. Bondini, Della fondazione dell'oratorio in Inghilterra ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] realizzata durante il regno di Carlo V, riflette l'ideologia teocratica sec. 13° e il 14° in Inghilterra, nella Francia nordorientale e in Boemia ( 1981, pp. 157-174; F. Joubert, L'Apocalypse d'Angers et les débuts de la tapisserie historiée, BMon 139 ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] dopo il fallimento della loro battaglia anticoncordataria: nel 1802 era in Inghilterra, nel 1803 si recò in Belgio e in Olanda dove, dal genovese marchese Gian Carlo Di Negro, autore anche di un sonetto in memoria del D., fu respinto dalla Gazzetta ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] durante la Rivoluzione francese) donato da Carlo il Calvo all'abbazia di Saint- delle sue figure una forte dipendenza dal c.d. stile dampfold applicato per la prima volta la scarsità di esemplari conservati in Inghilterra e in Francia. Mentre infatti ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] prima missione cristiana in Inghilterra nel 596. Benché del suo potere spirituale e lo stendardo a Carlo Magno in quanto protettore temporale della Chiesa (Roma , durante tutte le fasi della cerimonia d'incoronazione ovvero del suo rito di insediamento ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] e il luglio 1309, mentre il suo superiore si trovava presso Carlo II d’Angiò, del quale era il cancelliere, Bertrando fu il suo pure il titolo di vicecancelliere pontificio durante la nunziatura in Inghilterra di Gaucelme de Jean (17 marzo 1317 - 5 ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...