NUMISMATICA
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
. Numismatica antica. - Le monete antiche, prima che come oggetto di studio, sono state considerate, sino dall'antichità classica, oggetto [...] storia e la descrizione delle monete veneziane (1893-1919); Memmo Cagiati descrisse quelle del regno di Napoli da Carlod'Angiò a Vittorio Emanuele II 1911-1916). Innumerevoli poi quelli che illustrarono i prodotti delle zecche minori e anche singole ...
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GIULLARI (lat. iocularis e ioculator; ant. fr. jogleor e jougleur, mod. jongleur; prov. juglars; sp. juglar; ted. Spielmann; ingl. minstrel)
Salvatore Battaglia
Per quanto la forma latina - derivazione [...] , Firenze, verso il Mezzogiorno; sono largamente accolti alla corte di Federico II; scendono in un secondo periodo al seguito di Carlod'Angiò; figurano più tardi a Napoli e a Palermo alla corte aragonese: sempre, i più e i migliori sono di origine ...
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TORNEO (fr. tournoi; sp. torneo; ted. Turnier; ingl. tournament, tourney)
Riccardo TRUFFI
Combattimento di uomini a cavallo formanti squadriglie che, aggirandosi entro un largo steccato circolare, cercano [...] se ne vollero correre dappertutto. Si disse che il gusto e le regole delle giostre fossero diffusi in Italia particolarmente da Carlod'Angiò: certo si è che di esse si parla da cronisti, poeti e novellieri come di cosa molto comune e frequente alla ...
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GUIDI
Antonio Falce
. Conti palatini di Toscana. Ebbero un vasto stato patrimoniale, e dominarono su gran parte della Romagna, Toscana ed Emilia. I castelli principali, da cui presero nome varî rami [...] e romagnole. Il conte Simone I, ghibellino fiorentino a Montaperti, passò poi alle milizie guelfe del papa e di Carlod'Angiò. Guido VIII fu vicario di Roberto d'Angiò a Firenze. Simone II e Guido IX presero parte alla cacciata da Firenze del duca ...
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PIETRO III re di Aragona, II di Catalogna, I di Sicilia, detto il Grande
Ramon D'ALOS-MONER
Salito al trono alla morte del padre Giacomo I (1276), prese ai Mori valenzani, sollevatisi, la fortezza di [...] a sé la Chiesa e papa Nicolò III. Tutto questo vasto piano era parallelo alle pratiche che i ghibellini conducevano contro Carlod'Angiò per strappargli il regno di Sicilia. Estinta la dinastia sveva dopo la morte di Corradino (1268), i diritti a ...
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PORTANTINA
Luigia Mlaria Tosi
. Il suo uso è molto antico: secondo Cicerone e Giovenale risalirebbe ai re di Bitinia. Nelìa forma più antica, usata dai Greci e dai Romani, detta lectica (da lectus), [...] delle strade mal tenute. Usavano anche portantine, adorne riccamente, portate su doppie stanghe da cavalli. Beatrice, moglie di Carlod'Angiò, fece il suo ingresso trionfale in Napoli, nel 1266, su una ricchissima portantina, come, nel 1389, Isabella ...
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RUTEBEUF (nella firma antica Rustebeuf)
Salvatore Battaglia
Poeta francese, nato nella prima metà del sec. XIII, forse a Parigi (ma certo non molto lontano da Parigi), morto poco dopo il 1280. Di condizione [...] di spirito religioso. Viceversa in altre poesie, ispirate da motivi occasionali, egli ha cantato la spedizione in Italia di Carlod'Angiò, la necessità di un rinnovamento nel mondo della fede, la santità delle crociate (Chanson de Pouille; Dispute du ...
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SAVELLI
Raffaello Morghen
. Nobile famiglia che dominò in Roma e nei vicini castelli, insieme ai Colonna, agli Orsini, agli Annibaldi, ai Caetani, dal sec. XIII in poi. Capostipite si può considerare [...] di S. R. Chiesa, e custode del conclave, ufficio che fu reso poi ereditario nella famiglia da Paolo III. Servì anche Carlod'Angiò e ne ebbe la signoria di Venafro. Ma la sua discendenza in due generazioni si estinse. Il terzo, Pandolfo, podestà di ...
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PASTORELLA (fr. pastourelle)
Salvatore BATTAGLIA
Henry PRUNIERES
Componimento lirico in forma dialogica, assai allìne al contrasto amoroso, ma con protagonisti fissi: per lo più l'autore stesso in [...] un carattere aristocratico e raffinato. Nel francese d'oil ci rimangono circa 130 pastorelle, composte la Halle, che fu rappresentata a Napoli o a Palermo alla presenza di Carlod'Angiò tra il 1283 e il 1285.
Bibl.: G. Bertoni, Pastorelle portoghesi, ...
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GUISA
Georges Bourgin
. Il nome di questa grande famiglia francese deriva da quello di una città del dipartimento dell'Aisne, capoluogo di cantone, situata nella Thiérache e formatasi attorno ad un [...] conte del Maine, che morì nel 1481; ritornata alla corona, fu concessa nel 1491 da Carlo VIII a Carlotta, Giovanni e Luigi d'Armagnac, pronipoti di Carlod'Angiò. Non avendo essi avuto discendenza, si presentò erede nel 1504 Renato II di Lorena, come ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge l’organo dell’olfatto (mucosa pituitaria),...