BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] presenza nell'Italia meridionale costituì senza dubbio il presupposto della larga utilizzazione che della compagnia fece a Firenze Carlod'Angiò al tempo della sua signoria sulla città (1326-27). Nel luglio 1327 si affidava ai Buonaccorsi l'esazione ...
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Francia, regno di
BBenoît Grévin
Per tutto il XIII sec. il Regno di Francia fu la principale potenza politica dell'Occidente. Questa preminenza, conseguita nei fatti con le vittorie riportate durante [...] sovrani dell'intera Europa. Con la conquista del Regno di Napoli (1266) da parte del fratello cadetto di Luigi IX, Carlod'Angiò, a partire dalle sue basi provenzali, e la progressiva annessione di oltre la metà della superficie del Regno al dominio ...
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DORIA, Brancaleone (Branca)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1235 da Nicolò e da Preziosa, figlia naturale di Mariano [II], giudice di Torres, e sorella di Adelasia, moglie di Ubaldo Visconti, [...] . Le nozze, che avvenivano in un momento di scontri violenti tra il governo genovese (guidato da Oberto Doria) e Carlod'Angiò, segnalano il prevalere di politiche personali, all'interno della famiglia Doria, al potere in città. Morto l'8 genn ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] presso la Curia a Viterbo nella famiglia del cardinale Ottaviano Ubaldini. Nel novembre 1266 ottenne dal nuovo re Carlod'Angiò il permesso di recarsi presso il conte Alfonso di Poitou per recuperare certi diritti.
Quando Corradino di Svevia con ...
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De arte venandi cum avibus
Anna Laura Trombetti Budriesi
Il trattato De arte venandi cum avibus, relativo alla caccia praticata con l'ausilio di uccelli rapaci, compilato da Federico II nel corso di [...] al signore francese Giovanni II di Dampierre e di Saint-Dizier, i cui parenti erano stati a Benevento con Carlod'Angiò. Appassionato di falconeria, Giovanni ne dispose una traduzione in antico francese che fu completata, dopo la sua morte, dal ...
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SCOTTI, Alberto.
Riccardo Rao
– Nacque verosimilmente a Piacenza o nel suo territorio, da Giovanni Scotti e da Mabilia Fontana (così Racine, 1981, p. 144, che poté consultare l’archivio Scotti Anguissola), [...] II morì poco prima del 31 maggio 1280. Sua figlia Marsignina sposò poco dopo Galvano figlio di Ubertino Landi (che Carlod’Angiò aveva tenuto in carcere, da parecchi anni, e che – in tale data liberato – rientrò a Piacenza, ben accolto dal padre ...
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DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] , venendo eletto nel 1273 podestà di Voltri. Sottoposto il giovane governo ghibellino all'attacco massiccio dell'esercito di Carlod'Angiò, la Riviera di Ponente fu invasa dal siniscalco di Provenza. A Savona, per impedirne l'occupazione, fu subito ...
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LOVATI, Lovato (Lupatus de Lupatis)
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova, nel 1240 o poco prima, da Rolando di Giovanni detto Lovato, che morì prima del 1281; non si conosce il nome della madre.
La famiglia, [...] savi scelti dal Comune padovano per proteggere il ritorno in città di Pietro d'Abano.
Oltre che per l'attività di giudice, di podestà e di confermata da un riferimento al conflitto tra Carlod'Angiò e Corradino di Svevia che scendeva dalla ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] importante anche nella causa che opponeva il Comune di Roma a Pietro di Vico, l'ultimo vicario ghibellino di Manfredi, ma Carlod'Angiò, il quale si teneva informato di tutto ciò che di importante avveniva nella città, avocò infine a sé la causa. Il ...
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ZENO, Ranieri.
Marco Pozza
– Figlio di Pietro, di cui si conosce assai poco a differenza del nonno paterno, anch’egli di nome Ranieri, che fu invece un personaggio di rilievo nell’ultimo quarto del [...] fine del confronto fra Manfredi di Svevia e Carlod’Angiò. Dopo la battaglia di Benevento (26 febbraio Torino 1986, pp. 79 s., 82, 88, 93, 96, 100, 103; D.M. Nicol, Byzantium and Venice: a study in diplomatic and cultural relations, Cambridge 1988 ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge l’organo dell’olfatto (mucosa pituitaria),...