TADINI, Luigi
Marco Albertario
Nacque a Verona il 26 novembre 1745, unico figlio di Alessandro e di Anna Maria Collini. La famiglia Tadini era documentata a Crema dal XV secolo; il ramo legittimo [...] ricevette nel maggio 1815 la visita dell’arciduca Francesco Carlod’Asburgo-Lorena con l’arciduchessa Sofia di Baviera, e nel febbraio 1816 quella dell’imperatore Francesco I d’Austria.
Nell’estate 1818 Tadini richiese a Canova una scultura ...
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BIAGIOLI, Niccolò Giosafatte
Gian Franco Torcellan
Nato a Vezzano Ligure (La Spezia) il 18 maggio 1772, per volere del padre entrò nella casa genovese dell'Ordine del Calasanzio, ove vestì l'abito col [...] nozze di Napoleone il Grande con Maria Luigia,arciduchessa d'Austria, stampata, anch'essa con relativa versione, dal Didot Michelangelo; nel 1825 una composizione assai scadente sull'incoronazione di Carlo X. Tra il 1826 e il 1827 si data ...
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FRANCESCO II d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 marzo 1660 da Alfonso IV d'Este duca di Modena e Reggio e da Laura Martinozzi, nipote del card. G. Mazzarino, sposata nel 1655. [...] estense, mentre trattava concretamente in favore di Ferdinando Carlo Gonzaga Nevers duca di Mantova, in cambio della il Ducato dall'alleanza con la Francia verso gli Asburgo d'Austria.
La crisi si acutizzò quando da Versailles si arrivò persino ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] dei festeggiamenti per le nozze del re con Cecilia Renata d'Austria; i disegni vennero raccolti dallo stesso G. in un Z badan nad twórczoscia G.B. Gisleniego (Il Theatrum in exequiis di Carlo Ferdinando Vasa: uno studio sull'opera di G.B. G.), ibid., ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Paolo Tocco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento una modesta casata dell’Argovia riesce, anche se a prezzo [...] papa Adriano VI, alla corte della coltissima Margherita d’Austria, governatrice dei Paesi Bassi: da questi assorbe ne escono rafforzate.
Resta solo l’uso della forza, e Carlo i suoi comandanti sa sceglierli bene: da Andrea Doria a Ferrante ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] per la Francia, a Bologna, per l'incoronazione di Carlo V. Riuscì probabilmente in questa occasione a riguadagnare le entrate veneziane come mediatore tra la Repubblica e la casa d'Austria per questioni di confine.
Rientrato per un'ultima volta ...
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RONDANI, Francesco Maria
Elisabetta Fadda
RONDANI, Francesco Maria. – Nacque a Parma il 15 luglio 1490 da Bernabeo de’ Rondani e fu battezzato il 19 dello stesso mese, con il nome di Giovan Francesco [...] decorazioni realizzate per celebrare il passaggio in città dell’imperatore Carlo V.
Tra il 7 aprile 1532 e il 17 marzo archi trionfali eretti in occasione dell’ingresso a Parma di Margherita d’Austria, moglie di Ottavio Farnese (Dallasta, 2003, p. 587 ...
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BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] giudizio diParide, per le nozze di Cosimo e Maria Maddalena d'Austria (25ott. 1608), con gli "intermedi" del Franceschi, dell una ritoccata ancora a lungo, di cui il B. mandò saggi a Carlo Barberini (1627-29)e che pensò di pubblicare con l'aiuto del ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni Maria (Gianmaria)
Carlo Frajese
Nacque a Montecorone (Modena) da Lucio e da Lucia (il cognome da nubile è sconosciuto) il 22 (0 23) sett. 1642: fu battezzato, infatti, [...] di V. Carli e dedicato all'imperatore Leopoldo I d'Austria (l'opera fu pubblicata nello stesso anno a Modena da D. Degni). Il di danza (la giga e la gavotta, nell'Opera terza), d'origine francese, egli offre nelle sue sonate da camera l'amalgama di ...
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GIRALDONI, Leone
Carla Di Lena
Nato a Parigi nel 1824, studiò canto a Firenze con L. Ronzi, ed esordì a Lodi nel 1847 nella Saffo di G. Pacini. Si esibì quindi in teatri italiani ed esteri (Firenze, [...] in tre intense stagioni: al Paganini nell'estate 1868, al Carlo Felice nel 1874 (22 marzo: prima esecuzione del Salvator Rosa di prestigio. Nel 1885, dopo aver cantato nel Don Giovanni d'Austria di Marchetti al Costanzi di Roma, si ritirò dalle scene ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
brevimirante agg. (lett.) Di persona dalla visione limitata, incapace cioè di prevedere con saggezza gli sviluppi degli avvenimenti futuri e di provvedervi in tempo. | Detto anche di chi mira soltanto a obiettivi immediati, a breve termine....