DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] ritirata fino a Rieti. Non si fece più alcun tentativo di conquistare Orvieto, con grande vantaggio per il papa e per Carlod'Angiò.
Il D. rimase sempre fedele a Federico Il e poi a suo figlio Manfredi, di cui fu uno dei più abili condottieri. Grazie ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] Filippa, nata verso il 1242, che nel 1258 sposò il gran camerario di Manfredi, Manfredi Maletta, e morì nel carcere di Carlod'Angiò nel 1273. Forse F. aveva ancora un'altra figlia di nome Maria, moglie di Barnabo Malaspina.
Dopo la morte di Corrado ...
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URBANO IV, papa
Simonetta Cerrini
URBANO IV, papa. – Jacques, figlio di Pantaléon de Courpalay (toponimo secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri) e di Lancenne (ma il nome della madre è incerto), [...] alquanto critica da cui il papa pensò di uscire lasciando la minacciata Orvieto per Perugia e cedendo alle richieste di Carlod’Angiò pur di vederlo presto, armato, in Italia.
Un importante elemento di innovazione, nella vita della Curia al suo tempo ...
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UBALDINI
Lorenzo Cammelli
I primi esponenti di questa grande casata appenninica sono individuabili nel seguito dei marchesi di Toscana nel corso dell’XI secolo.
In particolare Azzo (I) di Alberico/Albizo [...] personalmente (sino alla morte: 1272) le redini della politica familiare: emblematica al riguardo la lettera di Clemente IV a Carlod’Angiò del 1267, che fu esortato a non esercitare la sua autorità di pacificatore e vicario di Toscana sulle medesime ...
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TARCHIANI, Filippo. – Figlio di Jacopo, giardiniere nelle ville granducali di Castello e della Petraia, nacque il 2 marzo 1576 nella fattoria di Castello presso Firenze (Firenze, Archivio arcivescovile, [...] Austria. Nella sala delle udienze e nella sala delle Sante martiri spettano al Tarchiani tre lunette (Costanza d’Aragona concede la grazia a Carlod’Angiò, Isabella e Cristoforo Colombo, S. Barbara abbatte gli idoli) e una volta (Allegoria del potere ...
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LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] si dichiarò favorevole a Urbano VI, che scelse come erede di Giovanna I Carlod'Angiò Durazzo, marito di Margherita d'Angiò, nipote della regina.
Nel gennaio 1380 Clemente VII incontrò ad Avignone L. e gli propose di convincere Giovanna I, priva ...
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VISCONTI, Ottone
Tiziana Danelli
– Nacque, verosimilmente, agli inizi del XIII secolo, da Uberto; la tradizione erudita milanese (e di seguito la storiografia) indica l’anno 1207, sebbene non vi siano [...] propria politica nel tentativo di ricomporre la frattura con la Curia romana: allontanarono Oberto Pallavicino e si allearono con Carlod’Angiò, re di Sicilia, e con altre città e signori padani. Ciononostante, Clemente IV non accolse le loro pretese ...
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ORSINI, Matteo Rosso
Paola Pavan
ORSINI, Matteo Rosso. – Nacque a Roma intorno al 1230 da Gentile, secondogenito di Matteo Rosso di Giangaetano Orsini, e da Costanza de Cardinale.
Il casato della madre [...] angioina che già era stata di Gregorio X, assunse direttamente il governo della città di Roma, evitò di rinnovare a Carlod’Angiò le cariche di senatore di Roma e di vicario in Toscana, emanò la disposizione che vietava il conferimento della dignità ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] motivo di compiacersi dell'A. che abbandonò la causa inglese e si gettò con entusiasmo nella lotta a favore di Carlod'Angiò, fratello di Luigi IX di Francia. Sembra esser stato in ottimi rapporti con Urbano e, nonostante alcune dispute di breve ...
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SANT'EUSTACHIO
Marco Vendittelli
SANT’EUSTACHIO. – Le origini di questo casato romano, che ebbe il suo massimo fulgore nei secoli XIII e XIV (potendosi collocare allora a buon diritto nella ristretta [...] , avendo ormai ben chiaro che per il figlio di Federico II non vi erano speranze di successo nei confronti di Carlod’Angiò. La scelta si ripeté due anni più tardi (1268), quando, alla discesa in Italia di Corradino, la fazione ghibellina romana ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge l’organo dell’olfatto (mucosa pituitaria),...