ORSINI, Giordano
Marco Vendittelli
ORSINI, Giordano. – Figlio del potente Matteo Rosso di Giangaetano Orsini, nacque presumibimente nei primi decenni del Duecento.
Votato alla carriera ecclesiastica [...] tra i presenti al solenne giuramento prestato da Carlod’Angiò nella chiesa romana di S. Maria in Aracoeli cardinali della santa Romana Chiesa, II, Roma 1793, pp. 12, 15; Les registres d’Honorius IV (1285-1287), a cura di M. Prou, Paris 1886-88, coll ...
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FIMETTA (Fimeth, Fimetti), Ruggero
Gastone Breccia
Figlio di Simone, apparteneva a una nobile famiglia siciliana di origine normanna che si era insediata a Lentini.
Già nel 1172 un Goffredo Fimetti [...] più notizie sul Fimetta. Il suo nome non è comunque ricordato tra quelli degli altri Fimetta che dopo la conquista di Carlod'Angiò (1266) e la morte di Corradino di Svevia (1268) rientrarono nel Regno di Sicilia. È verosimile che il F. allora fosse ...
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CAPRIOLI (Capriolo), Aliprando
Bruno Passamani
Incisore di origine trentina - come si desume da alcune opere da lui firmate nelle quali si legge appunto "Tridentinus" - del quale sappiamo solo che operò [...] Chieppio segretario del duca di Mantova, pubblicate dal Bertolotti. Le fonti iconografiche sono diverse: dalla scultura (Carlod'Angiò sembra esemplato sulla statua di Arnolfo di Cambio) alla pittura (Francesco IGonzaga è desunto da un ritratto ...
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ADRIANO V, papa
Ludovico Gatto
Ottobono di Teodisco Fieschi, della famiglia dei conti di Lavagna, nacque nei primi anni del '200. Nipote di Innocenzo IV, si diede alla vita ecclesiastica e fu successivamente [...] , tra la seconda metà di luglio e l'inizio dell'agosto, a Genova, per ottenere il libero passaggio delle truppe di Carlod'Angiò; più tardi, il 30 agosto, era da Luigi IX, sempre per discutere della venuta del principe francese in Italia. Il 29 ...
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ALAIMO (Alaimus, Alaimu, Alamo) da Lentini (di Latino, di Leontino)
Francesco Giunta
Nato, probabilmente a Messina, nella prima metà del sec. XIII, fece la sua prima comparsa nella vita politica siciliana [...] validamente organizzare per resistere al blocco iniziato da Carlod'Angiò il 25 luglio. Di fronte all'intransigenza , anche A., come i Palermitani, decise di rivolgersi a Pietro d'Aragona, che il 22 ottobre lo nominò maestro giustiziere a vita ...
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BELLOSIO, Carlo
Franca Dalmasso
Nacque a Milano il 21 ott. 1801. Studiò a Brera nella scuola di P. Palagi, di cui divenne collaboratore a partire dal 1829. Dal maestro ricevette una formazione ispirata [...] Il passaggio della Beresina, rimasta incompiuta. Di lui a Brera si conservano due quadri storici: Il cadavere di Manfredi e Carlod'Angiò.
Morì a Bellagio il 15 sett. 1849.
Bibl.: C. Rovere, Descrizione del Reale Palazzo di Torino, Torino 1858, pp ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] di cui godeva (diciassette, dei quali otto in Francia). Una missione di scarso rilievo (presso Carlod'Angiò, per dissuaderlo dal duello con Pietro III d'Aragona) lo metteva a contatto con il grave problema delle conseguenze del Vespro siciliano ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] di Francia e il re di Castiglia e León, la disputa per il dominio sulla penisola italiana tra Rodolfo di Asburgo e Carlod'Angiò, l'opposizione di Alfonso III di Portogallo ai privilegi del clero lusitano. In tutte e tre le vicende il papa invocò la ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] et ricus, idest curvus", ms. G 4.936, c. 202v, cit. in Panella, 1979, pp. 98 s.). Il più gradito Carlod'Acaia, nipote di Carlod'Angiò, è dotato invece di un nome che, offesa ogni logica grammaticale, lo rivela per natura caro al suo prossimo ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] A questa data fece pubblicamente ammonire per la prima volta E. per i soprusi perpetrati a Roma. Subito dopo l'arrivo di Carlod'Angiò a Viterbo, il 5 aprile, giovedi santo, Clemente inflisse la scomunica ad E. e ai suoi seguaci. L'11 aprile assegnò ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge l’organo dell’olfatto (mucosa pituitaria),...