GIOVANNI I, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VII e di Beatrice, secondogenita di Alfonso X il Saggio, re di Castiglia, non si conosce con esattezza la sua [...] ancora a Nizza, dove dichiarava di voler confermare l'investitura di Dogliani a Tommaso di Saluzzo; poco dopo Carlod'Angiò partì dalla Provenza per Napoli seguito da G., pare, sino a Roma (Giovanni Villani ne registra infatti il passaggio ...
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GUAZZALOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Prato verso il 1330 da Chiolo di Filippo. Ignoto è il nome della madre.
Molti membri del suo vasto gruppo familiare, tra cui i suoi diretti ascendenti, erano [...] del 1380 rivelano che egli faceva seguire costantemente da propri informatori i movimenti delle compagnie di Ungari, al soldo di Carlod'Angiò Durazzo allora in Romagna.
Nel 1381 il G. era in Romagna come commissario estense a Lugo, che l'8 apr ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] guelfo angioino, e con il trattato di Aix del gennaio 1265 consentirono all'esercito di Carlod'Angiò il libero transito in Lombardia.
La parte svolta dal D. nel determinare il nuovo indirizzo politico della sua casata è confermata da un successivo ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] su una nave pisana per Tunisi, dove fu accolto gentilmente dall'emiro Abū 'Abd Allāh al 'Mostansir i cui rapporti con Carlod'Angiò erano piuttosto tesi. A Tunisi trovò anche l'aiuto e l'appoggio di Federico di Castiglia che vi risiedeva e gli ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] re francese e quello aragonese apertosi in seguito al Vespro siciliano e alla cattura del principe di Salerno, il figlio di Carlod'Angiò. Il F., prevedendo che la sua assenza si sarebbe protratta a lungo, confermò la donazione fatta al capitolo nel ...
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MARTINO IV, papa
Simonetta Cerrini
MARTINO IV, papa. – Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, nacque presumibilmente nel primo quarto del secolo XIII. Studiò [...] nella Curia romana e il suo specifico e delicato incarico fu quello di negoziare l’investitura a re di Sicilia di Carlod’Angiò, che nel frattempo aveva ricevuto il titolo di senatore romano a vita.
Il 3 maggio 1264 Simon de Brie fu nominato ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] al 1280 (Debenedetti, p. 44).
Monte, poeta colto e oscuro di ascendenza guittoniana, propose la sua apologia di Carlod'Angiò in un sonetto a doppia rima equivoca, sfidando gli interlocutori sul campo del virtuosismo tecnico-formale. Molti raccolsero ...
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DELLA TORRE, Napoleone, detto Napo
Anna Caso
Figlio di Pagano (che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241) non se ne conosce con esattezza la data di nascita, né [...] . 5305.; 1. Ghiron, La Credenza di Sant'Ambrogio, in Arch. stor. lomb., IV(1877), pp. 94-99; C. Merkel, La dominazione di Carlod'Angiò in Piemonte e in Lombardia..., Torino 1891, pp. 63 ss., 74, 77 ss., 95, 98, 112 s.; G. Riva, Un codice sconosciuto ...
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CACCIACONTI, Tacco
Paolo Bertolini
Figlio di Ugolino signore di Torrita e della Fratta, e, con ogni probabilità, di una Tolomei di cui le fonti non tramandano il nome, il C. nacque intorno alla metà [...] di Colle di Val d'Elsa (giugno 1269), Guido di Montfort, vicario di Carlod'Angiò, aveva instaurato in Siena per assicurare definitivamente la vittoria al loro movimento. Tra la fine d'agosto e sino a tutto il mese di novembre il C. controllava ...
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DELLI MONTI, Ludovico
Joachim Göbbels
Giunto nell'Italia meridionale nel 1266 al seguito di Carlo I d'Angiò, era di origine francese, ma non si conoscono il luogo di provenienza né l'anno di nascita. [...] si era spostato dall'Adriatico alla costa tirrenica. All'inizio del 1283 Carlod'Angiò, prima di partire per Bordeaux per il duello con Pietro d'Aragona, nominò suo figlio Carlo di Salerno, il 12 gennaio, vicario generale del Regno; anche durante la ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge l’organo dell’olfatto (mucosa pituitaria),...