DE BONIS, Giovanni
Paolo Viti
Molto scarsi e frammentari sono gli elementi a noi noti della biografia di questo poeta aretino della seconda metà dei Trecento, e in generale desunti dai suoi stessi scritti.
Anche [...] , descrive la terribile mortalità che devastò verso la fine del Trecento l'Italia meridionale e in cui morì anche Carlod'Angiò: la parte finale è un lungo ragionamento sulla morte che, nonostante tutto, non dovrebbe essere temuta.
Il Liber Inferni ...
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FIESCHI, Percivalle
Giovanni Nuti
Figlio di Tedisio e di una Simona forse appartenente alla casata genovese dei Camilla, nacque probabilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII dal ramo dei conti [...] ed il card. Ottobono che, come capo della famiglia Fieschi, si acconciò solo dopo lunghe esitazioni a schierarsi dalla parte di Carlod'Angiò. Con ogni probabilità il F. in quegli anni risiedeva a Parigi. A lui si rivolse nel 1263 il papa quando, per ...
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PALTANIERI, Simone
Giorgio Zacchello
PALTANIERI, Simone. – Nacque a Monselice, presso Padova, agli inizi del XIII secolo, da Pesce, discendente dai Paltanieri, famiglia eminente nel castello di Monselice, [...] come dimostra l’aspro rimprovero che gli rivolse a Bologna per aver sostenuto troppo tiepidamente gli interessi di Carlod’Angiò.
Paltanieri mantenne anche da cardinale stretti contatti con la terra natia: sempre membro del Capitolo della cattedrale ...
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BRAYDA, Pietro de
WWalter
Nobile piemontese cittadino di Alba, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Oberto soprannominato Battaglia.
La sua famiglia, di origine feudale, discendeva [...] Goffredo de Brayda, nipote del B., fu costretto il 19 maggio 1278 a consegnare al Comune di Alba (il 27 genn. 1280 Carlod'Angiò investì di nuovo il B. del castello perduto, ma senza poter dare pratica efficacia alla sua concessione), per il B. e i ...
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GUERCIO, Guglielmo
Enrico Basso
Nato presumibilmente a Genova nel terzo decennio del sec. XIII, apparteneva a una famiglia di origine vicecomitale tra le più influenti dell'aristocrazia consolare che [...] principe di Morea Guglielmo II di Villehardouin, passato nel frattempo dal campo del caduto Manfredi a quello di Carlod'Angiò.
Il fatto di trovarsi inserito nel campo del massimo campione del guelfismo trionfante era in plateale contraddizione con ...
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DELLA PORTA, Gamerio, detto Scurta (Scurra, Scorta o Scurtapelliccia)
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma durante la prima metà del sec. XIII da nobile famiglia. Stretto parente del vescovo di Parma, Obizzo [...] dal nuovo pontefice per abbattere le posizioni che il sovrano angioino aveva conquistato a Roma e in Toscana. Il vicario di Carlod'Angiò - quest'ultimo come è noto, si era fatto nominare dai Fiorentini nel 1268 podestà avrebbe dovuto in qualche modo ...
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CHEVREUSE (Caprosia, Caprosa, Chabros, Chavros, Chevrosia, Cheuvreuse, Capraise), Anselme de
Norbert Kamp
Apparteneva al ramo collaterale di una nobile famiglia francese originaria dell'Ile-de-France, [...] II nell'aprile 1306 aggiudicò i due feudi interamente al capitolo di S. Nicola di Bari.
Aveva seguito Carlod'Angiò nel Regno di Sicilia anche un cugino dello Ch., Hervè, signore di Chevreuse, figlio di Gui e di Hélissende de la Roche-Guyon. Egli ...
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GUIDI, Guido
Marco Bicchierai
Unico figlio maschio del conte Simone - figlio minore del conte Guido detto il Vecchio - e di sua moglie, della quale non conosciamo il nome né il casato. La nascita del [...] fu quindi affidato nel giugno 1282 l'incarico di guidare il contingente inviato dal Comune di Firenze in aiuto di Carlod'Angiò re di Sicilia che muoveva contro la Sicilia in rivolta. Un contingente cospicuo, 600 cavalieri, e prestigioso, in quanto ...
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BONACOLSI, Pinamonte
Ingeborg Walter
Apparteneva a un'antica famiglia originaria del territorio mantovano, residente già nel 1164 in città, dove, grazie al cospicuo patrimonio fondiario e ai palazzi [...] accusò il conte (e pare non a torto) di tramare con il marchese d'Este e di stringere legami di parentela con lui. Il 18 luglio 1273 -79 con una serie di comuni guelfi sostenitori di Carlod'Angiò e in particolare con Brescia, con la quale comunque ...
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SAVELLI, Luca
Marco Vendittelli
– Non si ha nessuna attestazione sulla data di nascita e la famiglia di Luca Savelli prima del 1233, anno nel quale egli avrebbe ricoperto la carica di podestà di Todi, [...] del quale la carica senatoria era stata ricoperta da Carlod’Angiò (agosto 1261-maggio 1266), si tornò infatti all’ XIX, Hannover 1866, p. 372; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e d’altri edificii di Roma dal secolo XI fino ai giorni nostri, I, ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge l’organo dell’olfatto (mucosa pituitaria),...