BEVIGNATE (Benvegnate)
Pico Cellini
Benedettino silvestrino, nato a Cingoli (Macerata), fu attivo come architetto, e forse scultore, da circa la metà del sec. XIII ai primi decenni del XIV per un vasto [...] , della fonte.
Nell'archivio perugino B. è ricordato di nuovo nel 1277, quando gli fu dato l'incarico di richiedere a Carlod'Angiò l'opera di Arnolfo, che giunse a Perugia solo nel 1281, per occuparsi di una più piccola fontana poi demolita, certo ...
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DEL GIUDICE, Marino
Salvatore Fodale
Appartenente ad una nobile famiglia amalfitana, fu dapprima canonico nella Chiesa locale, della quale un suo omonimo e probabile parente, che non va confuso con [...] Napoli che si era dichiarata per Clemente VII: alla guida dell'impresa doveva essere posto Carlod'Angiò Durazzo, designato come nuovo re di Napoli. Il D. venne intanto nominato anche camerario pontificio e vicario in temporalibus nella città di Todi ...
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MAGALOTTI, Bese
Francesco Salvestrini
Nacque a Firenze intorno al 1340 da Guido, membro di un'illustre famiglia mercantile della vita pubblica cittadina del tardo secolo XIII. Esponente di spicco della [...] per perorare la causa dei guelfi. Fece inoltre parte dell'ambasceria che nel 1380, su incarico degli esuli fiorentini e perugini, raggiunse Carlod'Angiò Durazzo, pronto a recarsi nel Regnum per rivendicare il trono di Napoli a nome del re Luigi ...
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PREFETTI
Antonio Berardozzi
(Prefetti di Vico; Petrus Bonifatii de Vico prefectus). – Figlio di Bonifacio, discendente di Tebaldo, fu il primo esponente del suo casato a essere riconosciuto specificatamente [...] e Perugia (dove allora risiedeva il papa e la Curia), poi a Civitavecchia nel tentativo di arrestare Carlod’Angiò. Il 23 maggio 1265 Carlo entrò in Roma, e Prefetti fu tra coloro che opportunisticamente si riposizionarono, abbandonando l’esercito di ...
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GERI d'Arezzo
Simona Foà
Nacque ad Arezzo intorno al 1270 da Federigo, probabilmente di professione notaio. Non si sa con precisione dove abbia compiuto gli studi giuridici (forse proprio nello Studio [...] storico di Matelica come giudice generale della Marca; nel 1327 è ricordato in un documento della curia di Carlod'Angiò duca di Calabria: "Gerius Federici, de Arecio, iuris civilis profexor, advocatus comunis Florentie, in omnibus causis et litibus ...
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BEATILLO, Antonio
Armando Petrucci
Nacque a Bari il 22 nov. 1570 da famiglia numerosa, benestante; avviato alla carriera ecclesiastica, il 10 nov. 1588, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù in [...] 733, p. 36). Il B. continuò perciò la sua attività d'insegnante all'intemo della Compagnia, nel corso della quale resse anche dai Normanni alla, battaglia di Benevento; il terzo da Carlod'Angiò alla conquista del Regno da parte di Alfonso; il quarto ...
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GUERCIO, Nicola
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova nella prima metà del sec. XIII; non conosciamo i nomi dei genitori. Apparteneva a un'importante famiglia vicecomitale, tra le più influenti [...] alla Chiesa, il che era praticamente lo stesso) che lo inserivano di fatto nell'ormai lunga lista dei satelliti politici di Carlod'Angiò in Italia.
Il G. partecipò all'ambasceria che si recò a Napoli per ottenere dal re la ratifica del trattato (in ...
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CONCHES, Ugo de
Joachim Göbbels
Nato nella prima metà del secolo XIII, apparteneva a una rinomata famiglia marsigliese schieratasi in favore del conte di Provenza Carlod'Angiò e contro le rivendicazioni [...] fu dichiarata la guerra tra Genova e la Sicilia, il C. era già tornato nel Regno.
Nel febbraio del 1273 Carlod'Angiò lo incaricò della sorveglianza sui lavori di riparazione e sugli armamenti della flotta regia nel Principato di Salerno e in Terra ...
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PORCHETUS SALVATICUS
Andrea Lercari
– Visse a Genova nella seconda metà del XIII secolo. Membro di uno dei grandi clan della nobiltà cittadina genovese, quello dei Salvago, famiglia-albergo di parte [...] da Matteo Visconti, così come il 9 maggio 1301, in Genova, rinnovò a nome del Comune il trattato con Carlod’Angiò (alla prima approvazione del quale, il 2 giugno 1300, aveva forse presenziato come testimone «Porchetus Salvaigus»). Nello stesso 1301 ...
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GALLUZZI, Antonio (Antoniolo)
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1230 da Gerardo di Alberto Gallo. Ignoti sono il nome e il casato della madre.
La famiglia, che aveva tratto origine e denominazione [...] Asinelli, Tebaldi - e appunto il G., per finanziare la spedizione di alcuni capi fazione mandati in soccorso di Carlod'Angiò disceso in Italia per combattere Manfredi di Svevia.
Il rinsaldarsi del predominio guelfo in Bologna, con la vittoria degli ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge l’organo dell’olfatto (mucosa pituitaria),...