CALABRIA
C. Bozzoni
(gr. Βϱεττία; lat. Bruttium)
Regione dell'Italia meridionale corrispondente all'estremità della penisola, estesa tra il Tirreno e lo Ionio, il fiume Sinni - in seguito dal massiccio [...] fu dapprima coinvolta nelle lotte tra Manfredi e Carlod'Angiò, poi percorsa e divisa dalla guerra del Vespro o di artisti di cultura rayonnante e toscana (monumento di Isabella d'Aragona nel duomo di Cosenza; tomba attribuita a Pietro di Oderisio a ...
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MELFI
P.F. Pistilli
(Melfia, Melphia nei docc. medievali)
Cittadina della Basilicata (prov. Potenza), M. sorge sulle propaggini settentrionali del massiccio vulcanico del Vulture, in posizione dominante [...] fossero state completate e sfigurate dai restauri intrapresi già nel 1269 da Carlod'Angiò (Lenzi, 1935). In effetti, i lavori promossi inizialmente da Carlo e condotti in loco da Jean de Toul dovettero interessare le strutture preesistenti ...
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BITONTO
P. Belli D'elia
(lat. Butunti, Butuntum)
Centro della Puglia a km. 18 da Bari e a m. 118 di altitudine, situato in un territorio da sempre coltivato a olivi sul primo gradino della bassa Murgia, [...] di S. Francesco d'Assisi, fondata nel 1283 per volontà di Carlod'Angiò e affidata ai Minori 46-47; Libro Rosso ovvero Platea della Magnifica Università di Bitonto, a cura di D.A. De Capua, 2 voll., Palo del Colle 1987.
Letteratura critica. - E ...
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LAGOPESOLE
A. Cadei
Castello a monte dell'omonimo abitato, su una derivazione del massiccio del Vulture tra le valli del Bradano e del Basento, od. frazione del comune di Avigliano (prov. Potenza).Né [...] soggiornò invece nel settembre successivo e diverse altre volte fino al 1265. L'anno dopo vi trascorreva l'estate Carlod'Angiò, avviando restauri che durarono fino al 1280: si trattava di tetti, allestimenti di scuderie, dello spurgo e rifacimento ...
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GAETA
M.T. Gigliozzi
(lat. Caieta)
Città del Lazio meridionale, storicamente appartenente alla Terra di Lavoro, G. si estende su un promontorio che divide il golfo omonimo da quello di Terracina.Il [...] volere di Carlod'Angiò (1279; Leccese, 1958).Nel 1295, a N del golfo di G., nella piana d'Arzano, fu e Marco Maffei, Gazzetta di Gaeta, 15, 1987, pp. 17-24; M. D'Agnese, Sant' Angelo in Palanzano, ivi, pp. 185-188; E. Bolognesi Recchi-Franceschini ...
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BERAT
A. Tschilingirov
(lat. Antipatrea, Antipagria; Pulcheriupolis, Belgrad nei docc. medievali; albanese Berati)
Città dell'Albania centrale, sul fiume Osum (Asum). Insediamento fortificato degli [...] ulteriore sviluppo durante i secc. 13° e 14°, nonostante vari eventi bellici, tra cui l'occupazione da parte delle truppe di Carlod'Angiò. Nel sec. 14° B. era la capitale del principato albanese dei Muzakia e, dopo l'occupazione ottomana, divenne un ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] perpetuo si trova anche nell'Epistula de magnete di Pietro di Maricourt, detto anche Pietro Peregrino (Petrus Peregrinus), ingegnere di Carlod'Angiò durante l'assedio di Luceria. La lettera fu dedicata l'8 agosto del 1269 da Pietro di Maricourt a un ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] Flora (Romanini, 1994). Che statue medievali talvolta venissero scolpite da antichi blocchi, come per es. quella di Carlod'Angiò (Roma, Mus. Capitolino), non ha alcun significato profondo, ma solo materiale.Rispetto alla statuaria pagana pone meno ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] il falcone. L'importanza degli edifici dislocati nel parco della domus pantani si desume dal fatto che, nel 1269, Carlod'Angiò ordinò di costruirvi cento porte e altrettante finestre (probabilmente per riparare i danni del 1255). Si aggiunga che la ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] palatina alla chiesa altamurana, che solo con Carlod'Angiò otterrà esplicitamente il titolo di nostra specialis di F. Pagnotti, in Niccolò da Calvi e la sua vita d'Innocenzo IV, con una breve introduzione sulla istoriografia pontificia nel secolo ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge l’organo dell’olfatto (mucosa pituitaria),...