PELOPONNESO
R. Speich
(gr. ΠελοπόννησοϚ; lat. Peloponnesus; ΜοϱέαϚ nei docc. medievali)
Penisola della Grecia meridionale, tra i mari Ionio ed Egeo, designata già in epoca antica con questo toponimo [...] discendente portarono fiamminghi, savoiardi e piemontesi nella regione; il dominio del principato di Acaia-Morea fu assunto da Carlod'Angiò e, dal 1301, la regione divenne secondogenitura di quella casata. In coincidenza con la dominazione franca si ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] il modo usuale di sigillatura per le giurisdizioni meridionali, da quella del vescovo di Avignone alla corte comune di Carlod'Angiò, Alfonso di Poitiers e quindi Filippo l'Ardito re di Francia, per i loro possedimenti indivisi. Muovendo dalle coste ...
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ARLES
P. Rossi
(lat. Arelate, Arelatum, Arelas)
Città della Francia sud-orientale, nel dip. delle Bouches-du-Rhône.Situata sul delta del Rodano in una regione occupata dai Rodi nel sec. 8° o 7° a.C., [...] seguito la città fu occupata dai Visigoti, dagli Ostrogoti, dagli Arabi e da Carlo Martello, fino a che nel sec. 10° divenne la capitale del regno grazie a Federico II. Dopo la signoria di Carlod'Angiò venne annessa al regno di Francia ed ebbe inizio ...
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BARLETTA
P. Belli D'elia
(lat. Baruli, Barulum)
Centro costiero della Puglia, in prov. di Bari, al limite settentrionale della Terra di Bari, presso la foce dell'Ofanto. A detta di Guglielmo Appulo [...] islamici operavano in città come nella vicina Lucera (alla caduta degli Svevi vennero richiamati a Napoli al servizio di Carlod'Angiò). Una più decisa partecipazione alla cultura gotica francese rivela invece Lillo da B., che nel 1335 siglò il ...
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CRISTALLO DI ROCCA
H. Erdmann
Varietà di quarzo purissimo (biossido di silicio), di assoluta trasparenza e totale assenza di colorazione, che trovò largo impiego nella glittica fin dall'Antichità, in [...] del 1296 ca. nel Tesoro Mus. della Basilica di S. Francesco di Assisi, quello nel S. Nicola di Bari, dono di Carlod'Angiò, e nella Santa Croce di Firenze la croce (Marcucci, 1960) firmata da Bertuccio (v.), autore nel 1300 della porta di bronzo ...
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CALABRIA
C. Bozzoni
(gr. Βϱεττία; lat. Bruttium)
Regione dell'Italia meridionale corrispondente all'estremità della penisola, estesa tra il Tirreno e lo Ionio, il fiume Sinni - in seguito dal massiccio [...] fu dapprima coinvolta nelle lotte tra Manfredi e Carlod'Angiò, poi percorsa e divisa dalla guerra del Vespro o di artisti di cultura rayonnante e toscana (monumento di Isabella d'Aragona nel duomo di Cosenza; tomba attribuita a Pietro di Oderisio a ...
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BONIFACIO VIII
S. Maddalo
Pontefice dal 1294 al 1303, al secolo Benedetto Caetani, B. nacque ad Anagni da una famiglia di piccola nobiltà. Ignota la data di nascita (si suppone possa collocarsi nel [...] B., che a lungo soggiornò in Francia, e da Arnolfo di Cambio, di cui sono noti i legami personali con Carlod'Angiò, così come dall'ambito cistercense si possono far derivare, nella chiesa, elementi architettonici scolpiti, quali per es. i peducci ...
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LUIGI IX, Re di Francia, Santo
C. Bruzelius
L. nacque probabilmente a Poissy il 25 aprile 1214 e regnò dal 1226 al 1270; morì a Cartagine il 25 agosto 1270 e fu canonizzato da Bonifacio VIII l'11 agosto [...] di intraprendere una nuova crociata. Sotto l'influenza di Carlod'Angiò, il sovrano scelse l'Ifrīqiya (od. Tunisia) come la fin du XIIIe siècle (Bibliothèque de la Société française d'archéologie, 7), Paris-Genève 1975; Septième centenaire de la ...
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MELFI
P.F. Pistilli
(Melfia, Melphia nei docc. medievali)
Cittadina della Basilicata (prov. Potenza), M. sorge sulle propaggini settentrionali del massiccio vulcanico del Vulture, in posizione dominante [...] fossero state completate e sfigurate dai restauri intrapresi già nel 1269 da Carlod'Angiò (Lenzi, 1935). In effetti, i lavori promossi inizialmente da Carlo e condotti in loco da Jean de Toul dovettero interessare le strutture preesistenti ...
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BITONTO
P. Belli D'elia
(lat. Butunti, Butuntum)
Centro della Puglia a km. 18 da Bari e a m. 118 di altitudine, situato in un territorio da sempre coltivato a olivi sul primo gradino della bassa Murgia, [...] di S. Francesco d'Assisi, fondata nel 1283 per volontà di Carlod'Angiò e affidata ai Minori 46-47; Libro Rosso ovvero Platea della Magnifica Università di Bitonto, a cura di D.A. De Capua, 2 voll., Palo del Colle 1987.
Letteratura critica. - E ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge l’organo dell’olfatto (mucosa pituitaria),...