BONACOLSI, Pinamonte
Ingeborg Walter
Apparteneva a un'antica famiglia originaria del territorio mantovano, residente già nel 1164 in città, dove, grazie al cospicuo patrimonio fondiario e ai palazzi [...] accusò il conte (e pare non a torto) di tramare con il marchese d'Este e di stringere legami di parentela con lui. Il 18 luglio 1273 -79 con una serie di comuni guelfi sostenitori di Carlod'Angiò e in particolare con Brescia, con la quale comunque ...
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LANFRANCHI, Paolo
Giuseppina Brunetti
Poeta pistoiese attestato fra il 1282 e il 1295 di cui si ignorano data di nascita, di morte, attività e professione. Ciò che è noto si fonda ancora sui documenti [...] ad ind.; C. Bologna, Tradizione e fortuna dei classici italiani, Torino 1993, I, p. 470; S. Asperti, Carlod'Angiò e i trovatori. Componenti "provenzali" e angioine nella tradizione manoscritta della lirica trobadorica, Ravenna 1995, pp. 179-181, 187 ...
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GUERRA, Camillo
Maura Picciau
Nacque a Napoli il 21 maggio 1797, secondo di cinque figli, da Pasquale e Angela d'Angelo. Il padre, capocantiere degli scavi di Pompei, proveniva da una famiglia di artisti [...] affreschi della volta dello studio del re nel palazzo reale di Napoli (1854-56), ispirati alla storia di Carlod'Angiò. Gli affreschi, che presentano un'ambientazione medievale immaginaria e una gestualità teatrale, risentono della pittura di storia ...
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GUCCI, Giorgio
Renzo Nelli
Nacque a Firenze, forse primogenito degli otto figli di Guccio di Dino e di Francesca di Lippo Spini. La sua data di nascita è da porre prima del 1350: sappiamo infatti che [...] da alcuni fuorusciti in combutta con Carlod'Angiò Durazzo, il futuro Carlo III re di Napoli; ne era volta a cura di C. Gargiolli, Viaggi in Terrasanta di Lionardo Frescobaldi e d'altri del secolo XIV, Firenze 1862. I tre testi, in traduzione inglese ...
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DE LELLIS, Carlo
Massimo Ceresa
Nacque nei primi decenni del sec. XVII da famiglia originaria di Chieti, ma trapiantata a Napoli.
Suo nonno Onofrio fu poeta affermato, ed ebbe un fratello giureconsulto, [...] o relativo solo a qualche documento. Dei registri presi in considerazione, ventidue riguardavano Carlo II (1285-1309), diciannove Roberto d'Angiò (1309-1343), sette Carlod'Angiò duca di Calabria e ventidue sua figlia Giovanna I; questi ultimi ebbero ...
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GALLUZZI, Comazzo (Comacio)
Giuliano Milani
Nacque verosimilmente a Bologna intorno al 1240 da Gerardo di Alberto Gallo. Fratello di Antonio, fu sicuramente padre di Lambertino o Bittino, Gerarduccio, [...] partecipazione di Spoleto alla crociata condotta da Carlod'Angiò contro Manfredi rese necessarie una serie di era presente in qualità di testimone al testamento di Azzo (VII) d'Este e alla proclamazione a signore del nipote Obizzo; nel dicembre ...
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GUIDI, Simone
Marco Bicchierai
Fu uno dei numerosi figli del conte Guido di Battifolle e della contessa Gherardesca figlia di Ugolino (o di Gherardo) Della Gherardesca conte di Donoratico. Sebbene portasse [...] il Vecchio), non sembra essere stato il primogenito, ma il secondo dopo Carlo, che probabilmente ebbe tale nome in onore di Carlod'Angiò. La sua nascita e quella di Carlo sono presumibilmente da collocare fra 1280 e 1285.
Sembrerebbe da un documento ...
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MALOCELLO, Jacopo
Enrico Basso
Figlio di Guglielmo di Enrico (console del Comune nel 1207), nacque presumibilmente all'inizio del secolo XIII e appartenne al ramo della potente famiglia di parte guelfa, [...] gli ambasciatori inviati a trattare una convenzione con Carlod'Angiò, conte di Provenza, il cui potere Federico II di Svevia, Venezia 1923, pp. 116, 119-123, 195-197; Id., Jacopo D'Oria e i suoi Annali, Venezia 1930, pp. 5 s., 81; V. Vitale, Il ...
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CANELLI (Canellis, Cannellis, Cannelles), Bertrando da
Ingeborg Walter
Apparteneva con tutta probabilità alla nobile famiglia piemontese dei signori del consorzio di Canelli e di Calamandrana, che nel [...] possesso della Sicilia.
Insieme a Eximeno de Arteda, nel novembre-dicembre del 1282 il C. avviò le prime trattative con Carlod'Angiò dopo l'intervento aragonese in Sicilia, e, secondo il Neocastro, gli avrebbe anche portato il cartello di sfida al ...
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CEVA, Giorgio, detto il Nano
Laura De Angelis
Secondo di questo nome, figlio di Giorgio (I), fu l'ultimo grande esponente della famiglia nel Medioevo. Visse tra il XIII ed il XIV secolo e consolidò [...] l'8 genn. 1278. Il 13 febbr. 1282 venne concluso un trattato di pace (che prevedeva una tregua di almeno quattro anni) tra Carlod'Angiò, il Comune di Asti ed i suoi alleati, tra cui i Ceva (Codex Astensis, III, doc. 981).
In seguito il C. aumentò i ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge l’organo dell’olfatto (mucosa pituitaria),...