BIANDRATE, Emanuele (Manuele) di
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Figlio di Guido di Porcile e nipote di Uberto, il conte che nel 1233 aveva giurato il cittadinico di Asti per sé e per i suoi eredi al fine di difendere i propri [...] penetrazione di Carlod'Angiò, conte di Provenza, in Piemonte. Il suo nome appare tra i fautori di Carlo, che s., 944-946, 977, 1018, 1035, 18 c.; Il Libro verde della Chiesa d'Asti, a cura di G. Assandria, Pinerolo 1907, n. 197; App. documentaria al ...
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CALOGROSSO, Gianotto (Gianotto da Salerno)
Giovanni Parenti
Ben poco sappiamo di questo poeta volgare, fiorito intorno al 1450. L'identificazione (avanzata cautamente dal Crescimbeni) del C. con un Gianotto [...] Salernitano - che, secondo C. Ghirardacci(Historia di Bologna, II, Bologna 1657, p. 381), guidò come capitano di Carlod'Angiò, duca di Durazzo, venuto in Italia nel 1380, una spedizione contro Siena - fu ripresa, sempre con cautela, dal Tafuri e in ...
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DROGO (Drago), Enrico
Laura Balletto
Nacque nella prima metà del sec. XIII da cospicua famiglia genovese del ceto mercantile, indicata nelle fonti a partire dal secolo precedente.
Il D. è ricordato [...] ricordati menzioniamo qui la convenzione stipulata nell'agosto del 1269 fra il Comune di Genova e Carlod'Angiò, re di Sicilia: convenzione che il D. e i suoi colleghi si limitano semplicemente a registrare, senza illustrame il contenuto e la portata ...
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BRAYDA, Oddone de
Ingeborg Walter
Di nobile e influente famiglia albese, il B. nacque nella prima metà del, sec. XIII, a quel che pare da Ruggiero. Il suo nome è ricordato per la prima volta nel 1259, [...] questi negoziati non è noto, ma sta di fatto che il 22 maggio 1270 si venne alla formale dedizione di Brescia a Carlod'Angiò. Con tutta probabilità il B. e il suo collega parteciparono anche nell'autunno del 1269al congresso di Cremona, dove un gran ...
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CAPOCCI, Angelo
Agostino Paravicini Bagliani
Sui legami di parentela che univano il futuro capitano del Popolo alla famiglia romana dei Capocci dei Monti, il documento più esplicito è una lettera che [...] uomo di grandi ambizioni, militare nato, Arrigo portava a Roma ricchezze e lustro, prestigio e grandezza. A Clemente IV, a Carlod'Angiò, ai Romani, questa scelta non doveva dispiacere. Ognuno vi trovava un proprio vantaggio: il pontefice impediva a ...
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ANNIBALDI, Annibaldo
Daniel Waley
Figlio di Trasmondo e imparentato con i signori di Ceccano, nacque probabilmente tra il 1220 ed il 1230 ed ebbe lo status di proconsul romano. Il primo ufficio importante [...] tra gli Annibaldi che si opposero a Clemente IV e a Carlod'Angiò; una lettera di Clemente a un rettore della Marca successivo quella città, ammontanti a 21.000 libbre e 17.000 once d'oro. Probabilmente fu tra coloro che si opposero agli Orsini ...
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DA VERONA, Giberto
Anthony Luttrell
Nacque da Guglielmo, uno dei terzieri ("dominatores tertie partis") del Negroponte, la classica Eubea, e da Elena di Monferrato.
Il padre del D., Guglielmo, era figlio [...] . I Latini allora chiesero aiuto a Guglielmo de Villehardouin, principe di Acaia, e a Carlod'Angiò, re di Sicilia. Circa nel medesimo tempo Michele VIII Paleologo affidò il comando delle sue forze a Licario, il quale nel 1273-1275 sconfisse i Latini ...
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BERTI, Giorgio
Silvia Meloni
Figlio di un dipendente dell'Accademia di Belle Arti, Giovanni Cosimo, e di Teresa Borgiotti, nacque a Firenze il 19 luglio 1789; fu allievo in patria di Pietro Benvenuti [...] 9 apr. 1809 vi vinceva un premio semestrale coi bozzetto Carlod'Angiò, e il 29 sett. 1810 venne premiato per il di S. Felicita fece per la chiesa di S. Maria Maggiore una tela d'altare con l'Elemosina di s. Camillo de Lellis, oggi conservata nel ...
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AIGLERIO (d'Ayglier, d'Aygler), Bernardo
Tommaso Leccisotti
Fratello di Aiglerio, arcivescovo di Napoli, nato, sembra, a Lione, fu monaco nella badia di S. Martino di Savigny, nella stessa diocesi e [...] trattare l'alleanza contro i Turchi; in Ungheria, sempre nello stesso anno per concludere il matrimonio fra il figlio di Carlod'Angiò e Maria, sorella di re Ladislao; a Costantinopoli per trattare a nome di Gregorio X con Michele Paleologo. Ma re ...
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BORRI (Burri, de Burris), Squarcino
Adele Bellù
Appartenente a una famiglia nobile milanese, probabilmente di origine longobarda, i cui membri avevano più volte rivestito la carica di console del Comune, [...] Alessandria e si diresse quindi verso Alba. In aiuto della città accorsero i Milanesi insieme con l'esercito che Carlod'Angiò aveva inviato a loro sostegno. La battaglia fu favorevole agli Spagnoli: Alba e altre città passarono al marchese del ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge l’organo dell’olfatto (mucosa pituitaria),...