CHÂTELUS (Chalus, Chasluz, Castrolucii), Aimeric de
Riccardo Capasso
Nacque, con tutta probabilità, nell'ultimo ventennio del sec. XIII, dalla famiglia dei signori di Châtelus-le-Marcheix (Creuse) imparentata [...] Spoleto sia in Romagna. Per la sopraggiunta morte di Roberto d'Angiò (26 genn. 1343), non poté recarsi nel Regno di Angevins de Naples, Paris 1954, pp. 342 s.; C. De Frede, Da Carlo I d'Angiò a Giovanna I, in Storia di Napoli, III, Napoli 1969, p. 233 ...
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FALCONIERI
Michele Luzzati
Famiglia ad ampio sviluppo consortile, probabilmente originaria di Fiesole ed affermatasi in Firenze fin dagli inizi del sec. XIII, di orientamento guelfo e così "possente [...] negotiis apud Sedem apostolicam promovendis et expediendis") e, su richiesta di Bonifacio VIII, al re di Sicilia Carlo II d'Angiò: a rimborso di quest'ultimo prestito furono assegnati ai banchieri fiorentini i frutti delle decime di numerose diocesi ...
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CANTELMO, Sigismondo
Tiziano Ascari
Nacque, forse ad Alvito, intorno all'anno 1455 da Pietro Giampaolo, duca di Sora e conte di Alvito e di Popoli, e da Caterina Del Balzo. Non si sa quale parte egli [...] come Pietro Giampaolo, aveva combattuto in favore di Giovanni d'Angiò. Il C. risulta addetto al servizio della duchessa Eleonora, di Napoli e dei feudi che i suoi vi avevano perduto. Carlo VIII disse che accettava i Cantelmo nel numero dei suoi buoni ...
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DE ANDREIS (D'Andrea, D'Andrei), Perretto (o Pietro)
Salvatore Fodale
Si ignorano data e luogo della sua nascita, che però possiamo supporre avvenuta ad Ivrea. La provenienza del D. dalla città piemontese [...] Milano nel 1361, si trovava appunto ad Ivrea verso la metà del sec. XIV.
Già, come pare, sotto il regno di Carlo III d'Angiò Durazzo il D. si stabilì nel Regno di Napoli, dove fu poi investito della contea di Troia. In un documento del 28 ott. 1390 ...
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DELLA MARRA (de Marra), Angelo
Mario Caravale
Figlio di Giovanni di Giozzo, nacque probabilmente alla fine del sec. XII.
La famiglia era originaria di Ravello e si era trasferita a Barletta in data [...] 1267, nel 1269 e nel 1271, dietro ordine di Carlo I d'Angiò, per accertare i diritti della Chiesa cittadina. Tutti e corso del sec. XIII.
Non sappiamo se in età giovanile il D. si dedicasse alla mercatura sull'esempio paterno: la qualifica di "campsor ...
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GUIDI, Ruggero
Marco Bicchierai
Unico figlio maschio legittimo del conte Guido Salvatico, discendente del Marcovaldo che dette inizio al ramo familiare dei conti Guidi che, proprio con Guido Salvatico, [...] pressione di Niccolò Caracciolo vicario in Romagna di Roberto d'Angiò re di Napoli, nuovo capo riconosciuto del movimento figli naturali e tre figli legittimi: Marcovaldo, Francesco e Carlo.
Passerini (in Litta) riporta la tradizione diffusa dell' ...
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DAL VERME, Pietro
Michael E. Mallett
Figlio di Luigi e di Luchi-na di Francesco Bussone, conte di Carmagnola, nacque probabilmente nel 1445. Alla morte del padre nel 1449 ereditò vasti feudi e beni, [...] dove nel gennaio del 1454 ricevette la visita di Renato d'Angiò. Il giovane D., cognato di Sforza Maria Sforza - il potente figlio organizzata per liberare la duchessa Iolanda dalle mani di Carlo il Temerario. La spedizione, che si svolse nell ...
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LOMELLINI, Angelo Giovanni
Riccardo Musso
Primogenito di Imperiale di Napoleone e di Maria di Angelo Di Negro, nacque a Genova sul finire del XIV secolo.
Il padre, impegnato come i fratelli nell'attività [...] che il Comune, su richiesta del re di Napoli Renato d'Angiò, avrebbe dovuto inviare a Napoli contro gli Aragonesi.
I preparativi città, in virtù della promessa fatta al re di Francia Carlo VII l'anno prima.
Nel 1448 fu nominato commissario generale ...
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MALATESTA (de Malatestis), Andrea, detto Malatesta
Pier Giovanni Fabbri
Nacque il 30 nov. 1373 da Galeotto I, signore di Rimini, e da Gentile da Varano e fu battezzato con il nome di Andrea, che divenne, [...] XII. Carlo Malatesta si pose dalla parte di quest'ultimo, ospitandolo a Rimini nel novembre 1408. Quando i cardinali deposero entrambi e nominarono un nuovo papa, Alessandro V, Gregorio XII lasciò Rimini trovando ospitalità presso Ladislao d'Angiò ...
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CARACCIOLO, Enrico
Luisa Miglio
Figlio di Giovanni e Antizia Tomacelli nacque, verosimilmente, a Napoli, città d'origine della sua famiglia, all'inizio del XIV secolo. Appartenente ad uno dei due rami [...] si identificavano essenzialmente nei due rami cadetti di casa d'Angiò: i Durazzo e i Taranto. Accanto a queste Les Angevins de Naples, Paris 1954, ad Indicem; C. de Frede, Da Carlo Id'Angiò a Giovanna I, in Storia di Napoli, III, Napoli 1969, pp. 235 ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge l’organo dell’olfatto (mucosa pituitaria),...