PADOVANI, Giulio
Marco Severini
PADOVANI, Giulio. – Nacque a Senigallia, il 19 marzo 1850, da Giuseppe e da Regina Vivanti.
Primo di tre figli (ebbe un fratello, Alfredo, e una sorella, Marcellina), [...] da dieci centesimi che a Bologna si chiamava «carlino», in onore di quella coniata a Napoli nel 1278 sotto Carlod’Angio e poi stampata nel capoluogo felsineo fino al 1796. Oltre all’aspetto meramente commerciale, i puntini di sospensione caricavano ...
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DELLA GHERARDESCA, Gherardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio del conte Guglielmo, apparteneva a quel ramo della famiglia dei conti Della Gherardesca che sin dal 1220 prese il titolo dal castello [...] . L'anno successivo, la discesa di Corradino di Svevia rinvigorì le speranze dei Pisani, ghibellini, contro Carlod'Angiò. Il D. seguì, con altri pisani, il principe svevo nella sua avventura meridionale; con lui fu catturato dopo la battaglia di ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Tommaso di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, figlio del nobile Guglielmo di Fasanella, del quale si hanno notizie intorno al 1210, [...] Anglona e dei Caracciolo, mori a Roma mentre era ancora in carica nel luglio 1272. Già il 13 ag. 1272 Carlod'Angiò, da Monteforte Irpino, provvide a nominare il nobile salernitano Giovanni Mansella, come suo successore pro tempore; perciò la data di ...
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FRONT, Federico di
Bruno Galland
Discendente dai conti di Castellamonte e di Front, antica casata imparentata con i potenti conti di San Martino che contendevano ai Valperga la supremazia nel Canavese, [...] fece precipitare la sua decisione e il F. comunicò al capitolo cittadino di voler sollecitare il diretto intervento di Carlod'Angiò. Il 22 giugno 1271, una convenzione venne siglata a Piacenza: la signoria temporale di Ivrea venne rimessa nelle mani ...
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CARABELLESE, Francesco
Biagio Ferrante
Nacque a Molfetta il 13 maggio 1873 da Antonio, proprietario agricolo, e da Chiara Panunzio. Frequentò a Firenze l'istituto di studi superiori, laureandosi nel [...] . Alla politica estera seguita dal Regno di Puglia e Sicilia nei primi anni della dinastia angioina è consacrato il saggio Carlod'Angiò nei rapporti politici e commerciali con Venezia e l'Oriente, opera tanto più preziosa dopo la nota perdita dei ...
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CASTIGLIONE, Giacomo di (magister Iacobus de Castellione, de Castilione)
Norbert Kamp
Era figlio del barone abruzzese Tolomeo di Castiglione, il quale aveva servito l'imperatore Federico II nel 1238 [...] le parti di Corradino di Svevia, sfidando nel comune castello avito di Castiglione per lungo tempo l'assedio delle truppe di Carlod'Angiò, il C. restò fedele al nuovo re, sebbene Reggio stessa cadesse per breve tempo in mano ai ribelli. I vassalli ...
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EUSTACHIO da Matera
Errico Cuozzo
Nato nel XIII secolo, probabilmente a Matera, fu di fede ghibellina.
Il suo nome non è documentato in alcuna fonte contemporanea, ma l'agostiniano Dionigi da Borgo [...] cui E. ricorda come i Potentini piombassero a tradimento sui baroni partigiani degli Svevi con l'intento di ingraziarsi re Carlod'Angiò, e come nonostante quest'atto di tradimento le mura di Potenza fossero abbattute egualmente, ed i partigiani dell ...
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CORRADO
Norbert Kamp
Figlio del conte Riccardo di Caserta e di Violante, figlia naturale dell'imperatore Federico II, nacque poco prima del 1250: il nome impostogli è di evidente tradizione sveva. C. [...] di Gebennes - in quello di Canosa dove veniva tenuto prigioniero anche Enrico di Castiglia. Dopo poco più di otto anni Carlod'Angiò fece trasferire sia C. sia Enrico di Castiglia a Castel del Monte, rendendo loro meno dura la vita nel carcere ...
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GRIMALDI, Lanfranco (Natta)
Riccardo Musso
Nacque a Genova nei primi anni del Duecento da Grimaldo di Oberto e da Orietta da Castello, di antica famiglia viscontile.
Il padre era stato uno dei più importanti [...] . Negli stessi anni, come del resto tutta la consorteria dei Grimaldi, egli strinse forti legami politici ed economici con Carlod'Angiò e con la Francia, finanziando l'armamento delle navi noleggiate per la sfortunata crociata di Tunisi del 1269-70 ...
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GUALTEROTTI, Federico
Giuseppina Brunetti
Rimatore fiorentino attivo nella seconda metà del XIII secolo.
Federico, "domini Gualterotti de Florentia", è attestato in un documento trasmesso dai memoriali [...] a doppia rima equivoca la sua apologia dell'Angioino e dice che se qualcuno volesse mai entrare in guerra con quello (Carlod'Angiò) che ha per stemma un giglio in campo azzurro, non potrebbe trovare scampo anche se costui fosse ricco tanto da aver ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge l’organo dell’olfatto (mucosa pituitaria),...