MANDELLO, Ottolino (Ottone, Ottorino) da
Paolo Grillo
Figlio probabilmente di Guido, che fece parte del Consiglio del Comune di Milano nel 1245, nacque intorno alla metà del XIII secolo.
La figura del [...] lega con Brescia e Piacenza, le quali, dopo i Vespri siciliani, si erano sottratte alla signoria di Carlod'Angiò e cercavano nuovi alleati nello schieramento padano.
Conformemente alla tradizione familiare, il M. intraprese, con il fratello ...
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PALLAVICINO, Uberto
Elisa Occhipinti
PALLAVICINO (Pallavicini), Uberto. – Nacque probabilmente nel 1197 da Guglielmo, considerato il capostipite del ramo lombardo del gruppo parentale, che vantava vastissimi [...] e il potere di Uberto volsero rapidamente alla fine tra il 1264 e il 1266, soprattutto in seguito alla discesa di Carlod’Angiò in Italia e al suo abbandono da parte dei cremonesi. Distrutti il palazzo Pallavicino a Parma e la rocca di Soragna ...
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GUIDI, Federico (Federico Novello)
Marco Bicchierai
Figlio del conte Guido Novello, capo della fazione ghibellina toscana e romagnola nella seconda metà del Duecento, e di Gherardesca Novella Della Gherardesca, [...] separati e la loro permanenza come ostaggi si protrasse a lungo senza che, nonostante i patti e trascorso un anno, Carlod'Angiò riuscisse ad accordarsi con le città guelfe a lui alleate per riprendere la lotta contro Guido Novello. Le trattative di ...
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DUCENTA, Andrea di
Norbert Kamp
Nacque nella prima metà del sec. XIII da una farniglia di Capua, immigrata, certamente prima della sua nascita, dalla vicina Ducenta. La sua vita fu segnata dal fatto [...] alla famiglia capuana dei Frescarosa. La famiglia ascese alla nobiltà feudale con la generazione successiva, quando nel 1267 Carlod'Angiò investì i figli di Raone con il feudo di Casal di Principe (presso Aversa).
Precocemente destinato alla ...
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AQUINO, Tommaso d'
Silvano Borsari
Figlio di Atenolfo e nipote di Tommaso (I) di Acerra, nacque probabilmente nel 1226. La posizione del nonno presso Federico II gli rese facile l'accesso alla corte [...] terre, come quelle degli altri principali capi ghibellini, furono sottoposte ad interdetto.
Nuovo mutamento alla discesa di Carlod'Angiò. Nulla sappiamo sulla sua eventuale partecipazione ad operazioni militari - nel 1264 però egli aveva tentato di ...
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BARTOLONI, Franco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Alberto e da Maria Letizia Ferrero il 13 giugno 1914 e a Roma compì gli studi, laureandosi in lettere nel 1936 con una tesi su Il Senato romano e [...] la sua cancelleria dalla "renovatio" a Carlod'Angiò.
Suoi maestri furono V. Federici e P. Fedele; l'uno guidò i primi passi del B. nel campo delle discipline ausiliarie della storia (e sotto la guida di lui uscì nel 1934 il primo lavoro del B., una ...
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GALLERANI, Iacoppo (Iacopo, Iacomo)
Carla Zarrilli
Figlio di Gianni, nacque probabilmente a Siena agli inizi del XIII secolo.
L'attività del G. mercante e banchiere, svoltasi essenzialmente a Siena a [...] in città degli esiliati guelfi, si giunse a un nuovo equilibrio politico, sancito il 4 ag. 1270 dalla pace tra Carlod'Angiò e la città di Siena. Negli accordi siglati in tale occasione fu prevista anche la restituzione dei feudi un tempo concessi ...
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BRAYDA, Giovanni de
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia albese, nacque nella prima metà del sec. XIII da Oberto, soprannominato Battaglia; fu fratello di Pietro, famoso capitano al servizio degli Angioini. [...] febbr. 1267, ad appena un anno di distanza dalla battaglia di Benevento, che consegnò il Regno di Sicilia nelle mani di Carlod'Angiò, fu nominato capitano di Gaeta, carica che tenne però solo per pochi mesi. Dall'agosto del 1267 esercitò infatti le ...
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COURTENAY (Cortenays), Raoul de (Radulfus de Corteniaco)
Maria Emilia Caffarelli
Signore di Illiers e di vasti feudi nel Berry, nacque, ignoriamo esattamente quando e dove, dal principe Roberto, "grand [...] luce Mahaut (Magalta, Matilde, o, secondo il Durrieu, Maria), unico frutto della loro unione.
Come molti nobili del seguito di Carlod'Angiò, allora conte di Provenza e re designato di Sicilia, nel 1265 il C. scese col suo signore in Italia, attratto ...
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FILANGIERI, Guido
Gastone Breccia
Nacque attorno alla metà del sec. XIII dalla nobildonna Ricca Ruffo, del ramo siciliano della famiglia dei conti di Catanzaro, e da un Riccardo (di difficile identificazione [...] grande riorganizzazione della nobiltà di Sicilia precedente la sua partenza, il 1º giugno 1283, per la "singolar tenzone" con Carlod'Angiò (Mugnos, p. 140).
Per quasi un ventennio non sappiamo altro del Filangieri. Nel 1299 fu tra i combattenti di ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge l’organo dell’olfatto (mucosa pituitaria),...