GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] di Périgueux, arciprete di Sarlat, decano di Le Puy. Nel 1300 venne eletto vescovo di Fréjus. Familiare del re di Sicilia Carlo II d'Angiò ancor prima del 1298, questi lo nominò nel 1308 cancelliere del Regno di Sicilia. A questa fase risale il primo ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] eventi, rinviava l'apertura del processo (1375). Rispondendo in maniera più favorevole alla regina Giovanna, a Luigi d'Angiò, a Carlo V e poi a Carlo VI nell'aprile 1381, Clemente VII rivalutò la sua posizione, al contrario di Urbano VI, che fu papa ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] VII - rispettivamente il primo legato per la successione napoletana a Carlo di Durazzo, il secondo a Luigi I d'Angiò - la Repubblica doveva orientarsi verso i vicini Urbano e Carlo, e come sempre il gioco internazionale delle alleanze finiva con l ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] diplomatica Friderici secundi, V, 1 e 2.
Acta Imperii inedita, I.
Tommaso d'Aquino, Opera omnia, Parmae 1864.
G. Del Giudice, Codice Diplomatico del regno di Carlo I e II d'Angiò [...] dal 1265 al 1309, II, 1, Napoli 1869.
Regesta Imperii, V, 1 ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] desistere da quella impresa", scriveva il 23 ott. 1556 il cardinale Carlo Carafa, nipote del pontefice (Nonciatures de France, I, p. asburgica. Di fronte alle simpatie guadagnate da Enrico, duca d'Angiò, fratello del re di Francia, il C. sollecitò ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] alla fine dell'anno precedente, il B. s'avvicinò a Carlo II, conte di Provenza e re di Sicilia, sostenitore di G. Cassandro, Bari 1962, pp. 458, 466 s.); R. Caggese, Roberto d'angiò e i suoi tempi, II, Firenze 1930, p. 414; N. Zingarelli, La vita ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] storico-giuridici, Trani 1936, pp. 99-113); Id., Da Carlo I a Roberto di Angiò: ricerche e documenti, Trani 1936; Id., Nuovi studi angioini, ivi 1937; D. Maffei, Alessandro d'Alessandro giureconsulto umanista (1461-1523), Milano 1956; F. Calasso ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'ETÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Non si può parlare di scienza giuridica nel Mezzogiorno dell'età normanna. Le poche sillogi del sec. XII di materiale normativo [...] lasciò la Scuola e fu nominato maestro razionale della regia Curia (G. Del Giudice, Codici diplomatici del regno di Carlo I e Carlo II d'Angiò, Napoli 1863, p. 259 n.); il dies ad quem è presumibilmente quello dell'apparizione dell'apparato nuovo di ...
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Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] Napoli, sembrerebbe che, se non altro al tempo di Giovanna I d'Angiò (1343-1382), lo ius regni fosse giunto a occupare un qualche posto nel documento con cui, il 24 ottobre 1266, Carlo I d'Angiò 'riformerà' lo Studio di Napoli: i tre "assessores ...
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Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] a Napoli lo ius congrui era stato ufficializzato nella redazione solenne delle consuetudini partenopee (al tit. 17) voluta da Carlo II d'Angiò, da lui affidata a Bartolomeo da Capua protonotaro e logoteta, e promulgata dal sovrano stesso nel 1306. La ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge l’organo dell’olfatto (mucosa pituitaria),...