FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] al 1280 (Debenedetti, p. 44).
Monte, poeta colto e oscuro di ascendenza guittoniana, propose la sua apologia di Carlod'Angiò in un sonetto a doppia rima equivoca, sfidando gli interlocutori sul campo del virtuosismo tecnico-formale. Molti raccolsero ...
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GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] , prudente, ma deciso.
Nel 1273 ricoprì l'incarico di capitano del Popolo a Lucca, che, dal 1266, era sotto il dominio di Carlod'Angiò. Ancora nel 1277 il G. sarebbe stato di nuovo capitano del Popolo a Lucca (Ferretto, II, p. 198). Nel 1281 era a ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] altre parti dell'Europa. E. si volse quindi a propugnare le idee ghibelline, poiché solo in seguito alla cacciata di Carlod'Angiò dal Regno di Sicilia poteva sperare di riottenere l'eredità paterna.
Non è noto dove risiedessero E. e Pietro de Prece ...
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GUIDO da Vallecchia (Guido da Corvaia)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Membro dell'importante casata signorile che prendeva nome dal castello versiliese di Vallecchia; figlio di Ugolino Sannuto di Guido, [...] bando, tra i traditori, i da Corvaia e i da Vallecchia e rinnovò la sentenza nel 1267, quando la discesa di Carlod'Angiò e la successiva sconfitta di Manfredi provocarono la ripresa del guelfismo in Toscana.
E proprio negli atti del 1253 e del 1254 ...
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BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] dell'Italia, "e dicie che verà di qua da Po" (Monaci: Chiaro, Davanzati., V, 9) a sgominare l'esercito francese di Carlod'Angiò.
Assai dibattuta è la data della tenzone, impossibile com'è identificare con certezza il "segnor… de la Mangna" cui si fa ...
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DE BONIS, Giovanni
Paolo Viti
Molto scarsi e frammentari sono gli elementi a noi noti della biografia di questo poeta aretino della seconda metà dei Trecento, e in generale desunti dai suoi stessi scritti.
Anche [...] , descrive la terribile mortalità che devastò verso la fine del Trecento l'Italia meridionale e in cui morì anche Carlod'Angiò: la parte finale è un lungo ragionamento sulla morte che, nonostante tutto, non dovrebbe essere temuta.
Il Liber Inferni ...
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LANFRANCHI, Paolo
Giuseppina Brunetti
Poeta pistoiese attestato fra il 1282 e il 1295 di cui si ignorano data di nascita, di morte, attività e professione. Ciò che è noto si fonda ancora sui documenti [...] ad ind.; C. Bologna, Tradizione e fortuna dei classici italiani, Torino 1993, I, p. 470; S. Asperti, Carlod'Angiò e i trovatori. Componenti "provenzali" e angioine nella tradizione manoscritta della lirica trobadorica, Ravenna 1995, pp. 179-181, 187 ...
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DEL BIANCO, Ubertino
Mario Pagano
Nacque ad Arezzo, probabilmente agli inizi del sec. XIII, se già nel 1233, in un documento, è citato quale "dominus Ubertinus iudex Iohanni Blanci".
Gli scarsi dati [...] un sonetto, conservato dal codice Vaticano 3.214, contro Carlod'Angiò. Ipotesi per la verità poco credibile, ché non Città di Castello 1955, pp. 230 s., e in F. Egidi, Le rime di Guittone d'Arezzo, Bari 1940, pp. 251 s. e note p. 371. I sonetti in L ...
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GERI d'Arezzo
Simona Foà
Nacque ad Arezzo intorno al 1270 da Federigo, probabilmente di professione notaio. Non si sa con precisione dove abbia compiuto gli studi giuridici (forse proprio nello Studio [...] storico di Matelica come giudice generale della Marca; nel 1327 è ricordato in un documento della curia di Carlod'Angiò duca di Calabria: "Gerius Federici, de Arecio, iuris civilis profexor, advocatus comunis Florentie, in omnibus causis et litibus ...
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PADOVANI, Giulio
Marco Severini
PADOVANI, Giulio. – Nacque a Senigallia, il 19 marzo 1850, da Giuseppe e da Regina Vivanti.
Primo di tre figli (ebbe un fratello, Alfredo, e una sorella, Marcellina), [...] da dieci centesimi che a Bologna si chiamava «carlino», in onore di quella coniata a Napoli nel 1278 sotto Carlod’Angio e poi stampata nel capoluogo felsineo fino al 1796. Oltre all’aspetto meramente commerciale, i puntini di sospensione caricavano ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge l’organo dell’olfatto (mucosa pituitaria),...