DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] nel 1266 fu deposto dal legato pontificio nel Regno, Radulfo di Albano.
Immediatamente dopo la vittoria di Carlod'Angiò su Manfredi nel febbraio del 1266, il D. si precipitò a Salerno, con una lettera di raccomandazione di Clemente IV al nuovo re di ...
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GIFFREDO di Anagni (Giffredo "Bussa")
Alessandra Mercantini
Nacque probabilmente ad Anagni intorno agli anni Venti del XIII secolo. In alcuni documenti del locale Archivio capitolare G. è anche ricordato [...] 'intervento in favore del pontefice svolto da Carlod'Angiò, lo stesso non poteva dirsi delle relazioni , a cura di F. Olivier-Martin, Paris 1901-35, ad indicem; Les registres d'Urbain IV, a cura di M.-J. Guiraud, Paris 1904-06, ad indicem; ...
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LENTINI, Rainaldo (Reginaldo) da
Salvatore Fodale
Non ne conosciamo la data di nascita, da porre presumibilmente a Lentini, nel Siracusano, agli inizi del secondo quarto del XIII secolo; non sono noti [...] chiamato a farne parte.
Il 10 maggio 1282, quando il Comune di Messina si era ormai sottratto al governo di Carlod'Angiò e riconosceva soltanto il dominium pontificio, il L. si preoccupò ancora di accrescere il patrimonio immobiliare della diocesi e ...
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DAVID
Daniela Stiaffini
Nacque intorno al secondo decennio del sec. XIII, verosimilmente a Siena, da nobile famiglia di parte ghibellina.
Le fonti note, che pure sottolineano - anche se in modo molto [...] mosse infatti nell'estate di quello stesso anno per trattare, a nome di Guido da Monforte, vicario e luogotenente generale di Carlod'Angiò in Toscana, la pace con Siena ed il rientro dei fuorusciti guelfi. L'accordo venne giurato il 15 agosto e in ...
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PIGNATELLI, Bartolomeo
Pietro Dalena
PIGNATELLI, Bartolomeo. – Discendente da una nobile famiglia napoletana, nacque verosimilmente a Brindisi intorno al 1200. Nel 1239 fu chiamato da Federico II a [...] ; F. Torraca, Noterelle dantesche (Nozze Morpurgo-Franchetti), Firenze 1895; A. Meomartini, La battaglia di Benevento tra Manfredi e Carlod’Angiò, Benevento 1896; G.A. Alfero, Il Pastor di Cosenza, Perugia 1910 (recens. di E.G. Parodi, in Bullettino ...
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BEAUMONT, Goffredo de
Ingeborg Walter
Nato forse a Bayeux, il B. sarebbe entrato in giovane età nella carriera ecclesiastica, divenendo cancelliere della Chiesa di Bayeux.
Probabilmente per tramite [...] di suo fratello Guglielmo, il quale sin dal principio della seconda metà del sec. XIII risulta fra i più intimi consiglieri di Carlod'Angiò, conte di Provenza, il B. entrò in contatto con la corte del conte e diventò presto uno dei suoi più fedeli ...
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BEVIGNATE (Benvegnate)
Pico Cellini
Benedettino silvestrino, nato a Cingoli (Macerata), fu attivo come architetto, e forse scultore, da circa la metà del sec. XIII ai primi decenni del XIV per un vasto [...] , della fonte.
Nell'archivio perugino B. è ricordato di nuovo nel 1277, quando gli fu dato l'incarico di richiedere a Carlod'Angiò l'opera di Arnolfo, che giunse a Perugia solo nel 1281, per occuparsi di una più piccola fontana poi demolita, certo ...
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BEATILLO, Antonio
Armando Petrucci
Nacque a Bari il 22 nov. 1570 da famiglia numerosa, benestante; avviato alla carriera ecclesiastica, il 10 nov. 1588, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù in [...] 733, p. 36). Il B. continuò perciò la sua attività d'insegnante all'intemo della Compagnia, nel corso della quale resse anche dai Normanni alla, battaglia di Benevento; il terzo da Carlod'Angiò alla conquista del Regno da parte di Alfonso; il quarto ...
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FRONT, Federico di
Bruno Galland
Discendente dai conti di Castellamonte e di Front, antica casata imparentata con i potenti conti di San Martino che contendevano ai Valperga la supremazia nel Canavese, [...] fece precipitare la sua decisione e il F. comunicò al capitolo cittadino di voler sollecitare il diretto intervento di Carlod'Angiò. Il 22 giugno 1271, una convenzione venne siglata a Piacenza: la signoria temporale di Ivrea venne rimessa nelle mani ...
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CASTIGLIONE, Giacomo di (magister Iacobus de Castellione, de Castilione)
Norbert Kamp
Era figlio del barone abruzzese Tolomeo di Castiglione, il quale aveva servito l'imperatore Federico II nel 1238 [...] le parti di Corradino di Svevia, sfidando nel comune castello avito di Castiglione per lungo tempo l'assedio delle truppe di Carlod'Angiò, il C. restò fedele al nuovo re, sebbene Reggio stessa cadesse per breve tempo in mano ai ribelli. I vassalli ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge l’organo dell’olfatto (mucosa pituitaria),...