ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] altre parti dell'Europa. E. si volse quindi a propugnare le idee ghibelline, poiché solo in seguito alla cacciata di Carlod'Angiò dal Regno di Sicilia poteva sperare di riottenere l'eredità paterna.
Non è noto dove risiedessero E. e Pietro de Prece ...
Leggi Tutto
GUIDO da Vallecchia (Guido da Corvaia)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Membro dell'importante casata signorile che prendeva nome dal castello versiliese di Vallecchia; figlio di Ugolino Sannuto di Guido, [...] bando, tra i traditori, i da Corvaia e i da Vallecchia e rinnovò la sentenza nel 1267, quando la discesa di Carlod'Angiò e la successiva sconfitta di Manfredi provocarono la ripresa del guelfismo in Toscana.
E proprio negli atti del 1253 e del 1254 ...
Leggi Tutto
DELLA GRECA, Ranieri (Neri)
Michele Franceschini
Nacque in Orvieto intorno alla metà del sec. XIII da un Ugolino. Il Waley ritenne che padre del D. fosse il giudice Ugolino, morto prima del 1247. Tuttavia, [...] sulla città. In Orvieto infatti avevano soggiornato i papi francesi Urbano IV dal 1262 al 1263, Clemente IV nel 1266, e Carlod'Angiò, con la sua corte, e Gregorio X dal 1272 al 1273. Tale presenza aveva favorito un indirizzo politico che trovava il ...
Leggi Tutto
GUIDI, Guido Novello
Mario Marrocchi
Figlio del conte Guido (VIII) e di Giovanna Pallavicini, nacque intorno al 1227.
Il padre era uno dei cinque fratelli - con molta probabilità il primogenito - discendenti [...] del principe svevo significò un netto ridimensionamento delle aspirazioni del Guidi. L'alleanza tra Clemente IV e Carlod'Angiò fiaccava giorno dopo giorno la parte ghibellina, proprio mentre nello schieramento avverso si andava segnalando, sempre ...
Leggi Tutto
INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] fra le due tendenze dominanti il S. Collegio. Il neoeletto fu intronizzato e incoronato il 22 febbr. 1276; ma prima di allora Carlod'Angiò, che mostrò di accogliere favorevolmente l'elezione di I. V, lo incontrò a Viterbo fra il 7 e il 15 febbraio ...
Leggi Tutto
LAMBERTINI, Egano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1325 da Guido di Egano e da Pina di Ubaldino Malavolti.
Nel 1348 Guido ereditò dal padre la vasta proprietà immobiliare che da Poggio Renatico [...] nuovo in aiuto di Firenze, assediata dagli Ungari di Carlod'Angiò Durazzo, e guidò il contingente che assicurò a Bologna nel luglio 1382 con Ugolino Scappi in Lombardia a incontrare Luigi d'Angiò, che alla testa di 15.000 cavalieri si dirigeva verso ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Figlio di Lanfranco di Grimaldo, dovette nascere poco dopo il 1272, forse a Nizza. Fu uno dei capi della fazione guelfa e acquistò grande fama quale ammiraglio al servizio [...] in esilio, salvo brevi interruzioni, per alcuni decenni), bensì a Nizza (dove si erano rifugiate, sotto la protezione di Carlod'Angiò, molte famiglie guelfe genovesi).
A Nizza, del resto, è legata la prima notizia documentata sul suo conto; nel 1293 ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Secondo di questo nome, primogenito di Carlo e di Luchinetta di Gherardo Spinola, nacque probabilmente a Genova, intorno al 1325. Trascorse la giovinezza alla corte [...] con un imponente esercito verso l'Italia. Il suo arrivo nel Regno, nel luglio di quell'anno, indusse Carlod'Angiò Durazzo a sbarazzarsi della regina, facendola assassinare. La scomparsa della sovrana, alla quale era legato, nonostante tutto, da ...
Leggi Tutto
DE RISO, Matteo
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente della quale non conosciamo le origini e la provenienza, [...] contingente pisano che tentava di riconquistare alla causa di Corradino le ultime piazze rimaste in Sicilia fedeli a Carlod'Angiò, il D. poté dare prova di coraggio e non comune perizia marinara. Dice infatti Saba Malaspina che in quella occasione ...
Leggi Tutto
GUIDALOTTI, Alberto
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Nino, della nota famiglia perugina, e di Ceccola di Assisi, nacque nel quinto decennio del '300.
Così suggerirebbero la data del primo importante ufficio [...] G. e Baldo, "Padue commorantes", a unirsi agli inviati Angelo degli Ubaldi e Niccolò Michelotti per contattare Carlod'Angiò Durazzo (il futuro re Carlo III) allora a Padova e aspirante, col sostegno di Urbano VI, alla successione di Giovanna I nel ...
Leggi Tutto
angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge l’organo dell’olfatto (mucosa pituitaria),...