CORRADO IV
WWalter Koller
Figlio dell'imperatore Federico II di Hohenstaufen e di Isabella di Brienne, C. nacque il 25 (o 26) aprile 1228 ad Andria. La madre morì dieci giorni dopo averlo dato alla [...] figlio naturale, anch'egli di nome Corradino, che tuttavia non svolse mai alcun ruolo di rilievo e fu giustiziato da Carlod'Angiò nel 1269 dopo la capitolazione di Lucera. Una prerogativa del carattere di C. fu la lealtà: malgrado i tentativi della ...
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LUIGI IX, RE DI FRANCIA, SANTO
BBenoît Grévin
La personalità fuori del comune del re di Francia L. (1214-1270), contemporaneo della seconda parte del regno di Federico II e spettatore della caduta della [...] del potere degli Hohenstaufen in Italia, prima a Benevento e poi a Tagliacozzo, per mano del fratello di L., Carlod'Angiò, ma, finché Federico rimase in vita, l'alleanza tradizionale fra i Capetingi e gli Hohenstaufen mantenne la sua efficacia ...
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CATANIA
EEnrico Pispisa
La storia di Catania è contrassegnata da un avvenimento capitale, vero e proprio spartiacque di grande importanza nelle vicende della città tra XII e XIII sec.: il disastroso [...] fedele agli Svevi, tanto da aderire nel 1267 alla sollevazione di Corrado Capece, suscitata per sostenere, contro Carlod'Angiò, l'impresa di Corradino. Il fallimento della ribellione non ebbe, comunque, particolari effetti negativi per Catania, che ...
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ANDALÒ, Brancaleone
Emilio Cristiani
Appartenente a una famiglia nobile bolognese, discendente dall'antica consorteria dei Carbonesi, che intervenne sempre attivamente nelle lotte di fazione di Bologna [...] a monte gli accordi relativi alla corona dei Regno di Sicilia intrecciati dalla curia con la corte inglese e con Carlod'Angiò. P, possibile che Innocenzo IV, rientrando a Roma, si proponesse di evitare il pericolo di trattative dirette tra la città ...
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Ancona
Alberto Meriggi
Nelle vicende storiche che contrassegnarono la politica degli Svevi in Italia, la città di Ancona ha sempre occupato una posizione di rilievo. Essa, grazie ai suoi antichi rapporti [...] Recanati, Numana, Cingoli, Treia e Castelfidardo l'infeudamento al marchese d'Este.
Uno degli eventi salienti della storia del sec. XIII rimproveri di papa Clemente IV. Ma, quando nel 1265 Carlod'Angiò scese in Italia, la città dorica non esitò a ...
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CALABRIA
PPietro De Leo
Tra la fine del sec. XII e gli inizi del XIII la Calabria, suddivisa lungo la linea Squillace-Tiriolo-Nicastro nei giustizierati di Val di Crati e Terra Giordana a nord e di [...] scomunica di papa Alessandro IV. Fu poi papa Urbano IV a offrire la corona di Sicilia a Carlod'Angiò, fratello di Luigi IX re di Francia. Nel 1265 Carlo venne in Italia e, incoronato re di Sicilia a Roma da papa Clemente IV (1266), mosse contro ...
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Caccia
Baudouin van den Abeele
"L'arte della caccia", scrive Federico II nel prologo al De arte venandi, "è la ricerca degli insegnamenti che permettono all'uomo di catturare per il suo uso degli animali [...] appartenente all'imperatore, andato perduto dopo la disfatta di Vittoria nel 1248, e offerto in seguito nel 1265 a Carlod'Angiò da un mercante parmense, "Guillelmus Bottatius". Finora si è pensato che questo codice fosse l'esemplare imperiale del De ...
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AMEDEO V, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio secondogenito di Tommaso di Savoia, già conte di Fiandra, signore di Pinerolo e di Torino, e di Beatrice Fieschi, nipote di Innocenzo IV, nacque nel [...] buone relazioni con la corte di Parigi lo portava la necessità di sorvegliare quanto avveniva nel regno d'Arles, dove l'alleanza tra Carlod'Angiò e Rodolfo re dei Romani aveva netto carattere antisabaudo. Di qui la necessità di appoggiarsi a Filippo ...
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Piacenza
Pierre Racine
Quando si evoca la storia di Piacenza all'epoca di Federico II, è inevitabile tornare di continuo alle lotte tra fazioni che videro contrapposti milites e popolo e, a partire [...] riscossione dei pedaggi fluviali. La città sarebbe tornata in campo guelfo solo con la discesa di Carlod'Angiò nel 1265, finanziata in gran parte da uomini d'affari piacentini, e allora Ubertino Landi fu costretto una seconda volta a prendere la via ...
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BENEVENTO
Jean-Marie Martin
La città di Benevento occupa un posto singolare nel contesto del Regno di Sicilia. Scelta alla fine del VI sec. come capoluogo dell'omonimo ducato longobardo ‒ che fu assai [...] I beneventani corrispondevano ai normanni la fida, per godere di diritti d'uso nei dintorni della città; inoltre la bolla di Anacleto II all'abbazia di Cava: Innocenzo IV richiese a Carlod'Angiò un sussidio "pro reaedificatione Beneventi" (ibid., p ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge l’organo dell’olfatto (mucosa pituitaria),...