Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] riformistiche delle grandi monarchie europee (Austria, Russia, Prussia) non si "partito" di nobili che fa capo a Carlo Contarini e Giorgio Pisani: quest'ultimo, eletto campo, la citazione da Cozzi è d'obbligo, "l'aspetto più interessante consiste ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] dei controlli, in previsione della guerra all’Austria), tanto che fu sciolta d’autorità all’inizio del 1866, utilizzando 1862 a Pio IX dall’ex gesuita e teologo della Sapienza, Carlo Passaglia, che raccolse 8.943 adesioni di preti italiani (circa un ...
Leggi Tutto
La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] tale direzione. Già all’apertura delle ostilità con l’Austria, la guerra – anche se Carlo Alberto non l’avvertì – non era più un conflitto , è un miracolo che non è fatto una mandra d’assassini» (d’Azeglio 1921, p. 513).
Anche in questa prospettiva ...
Leggi Tutto
Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] la condotta della guerra all’Austria, si mantenevano pur sempre di massima aderenti ai modelli d’oltralpe. Uno degli scopi che già prima dell’Unità, trovando una vigorosa eco in Carlo Cattaneo.
Ai legislatori di allora, comunque, sembravano aprirsi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia civile
Michele Taruffo
Gli inizi del secolo
Nell’ambito della giustizia civile il Novecento si apre con due eventi di rilievo, benché assai diversi. Il primo di questi eventi è la l. 31 [...] entrata in vigore in Austria nel 1898. Entrambi questi collocano (salvo pochissime eccezioni, come Carlo Lessona) nella corrente del socialismo (e in particolare di Mortara; Francesco Carnelutti, d’altronde, non seguirà mai la prospettiva di Chiovenda ...
Leggi Tutto
Giovanna Capilli
Abstract
La famiglia rappresenta un istituto fondamentale le cui connotazioni sono influenzate dal contesto storico e sociologico nonché dalle trasformazioni economiche, culturali [...] è l’espressione utilizzata da Arturo Carlo Jemolo secondo cui la famiglia è un l. 10.12.2012, n. 219 e il d.lgs. 28.12.2013, n. 154, alla su ricorso n. 30141/04, Schalk e Kopf v. Austria, ha ribadito «la sua giurisprudenza radicata in materia di ...
Leggi Tutto
LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] formalizzati, quando nel 737 Carlo Martello inviò suo figlio di G. Zucchetti, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], LV, Roma 1920, pp le "rapine" dei corpi santi nel Regno longobardo (Neustria e Austria), in Culto e storia in S. Giulia, a cura ...
Leggi Tutto
CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] di Parigi, stipulato il 1° maggio 1756 fra l'Austria e la Francia, avrebbe avuto sulla politica estera del Regno e paesi uniti …, III, Torino 1798, p. 7; D. Carutti, Storia del regno di Carlo Emanuele III, II, Torino 1859, p. 292; C. Calcaterra ...
Leggi Tutto
CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] trattato di pace con l'Austria, quindi nella difesa degli avvenire del mondo è preconizzato dagli Stati Uniti d'America. Esso non sta nella moralità e nella 16 genn. 1930, pp. 158-169; Epistolario di Carlo Cattaneo, a cura di R. Caddeo, I-IV, Firenze ...
Leggi Tutto
FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] di tale ambiguità vennero al pettine alla morte di Carlo VI d'Asburgo e con la guerra di successione che ne seguì Asburgo. Ma in breve, messo alle strette dall'ultimatum degli Austro-Piemontesi, fu costretto ad abbandonare il suo Stato e a rifugiarsi ...
Leggi Tutto
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
brevimirante agg. (lett.) Di persona dalla visione limitata, incapace cioè di prevedere con saggezza gli sviluppi degli avvenimenti futuri e di provvedervi in tempo. | Detto anche di chi mira soltanto a obiettivi immediati, a breve termine....