PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] d'origine, Michele di Efeso ed Eustrazio di Nicea (Bréhier, 1937, trad. it. p. 272) - divennero conosciute in Inghilterra nella 12° e 13°], Biuletyn Historii Sztuki 36, 1974, pp. 103-121; E. Carli, Il duomo di Siena, Genova 1979, pp. 49-52; F.W.N. ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] di civiltà dal sesto secolo alla riforma di Carlo Magno, in Centri e vie d'irradiazione della civiltà nell'Alto Medioevo, "XI Edith (961ca.-984), poi canonizzata, nell'abbazia di Wilton (Inghilterra), dove affrescò un oratorio e creò opere a sbalzo ( ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] il loro commercio alla Fiandra e di lì all’Inghilterra e poi alla Germania, specialmente Augusta e Norimberga. L , Barcellona, dichiaratasi con la Catalogna in favore dell’arciduca d’Austria, Carlo, fu assediata da Filippo V, nel 1706.
I Barcellonesi ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] sostituzioni di personaggi novellistici a eroi mitologici o storici (come Carlo Figiovanni al posto di Ercole al bivio, X, 1; e in Inghilterra.Accanto alla visualizzazione libraria trionfa per due secoli quella delle espressioni d'arte autonome, ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] opera fu commissionata da Carlo Marsuppini, cancelliere della collezione Methuen, a Corsham Court in Inghilterra (ripr. in Ruda, tav. 109; C. Guasti, I quadri della Galleria e altri oggetti d'arte del Comune di Prato, Prato 1888, pp. 13 s., ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] realizzata durante il regno di Carlo V, riflette l'ideologia teocratica sec. 13° e il 14° in Inghilterra, nella Francia nordorientale e in Boemia ( 1981, pp. 157-174; F. Joubert, L'Apocalypse d'Angers et les débuts de la tapisserie historiée, BMon 139 ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] Fagiolo, 1984, p. 72).
Dal 1917 data la corrispondenza con Carlo Carrà, anche lui militare in una località non lontana da Ferrara. il D. espose a Milano (1926), a Zurigo e in Olanda (1927). Si collocano in questi anche alcune mostre in Inghilterra ...
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LIEGI
F. Cecchini
(franc. Liège; fiammingo Luik; Leodicus, Legia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, posta sulle rive della Mosa alla confluenza del fiume Ourthe.La [...] e la sua regione dallo stesso Carlo Magno: egli vi celebrò le feste importanti funzioni in Italia, in Inghilterra e in Polonia. Il enseignement, un art, une théologie, une morale, in Liège. Histoire d'une église, II, Strasbourg 1994, coll. 2-19; J. ...
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LIGURIA
A. De Floriani
Regione dell'Italia nordoccidentale, caratterizzata da un territorio prevalentemente montuoso, solcato da strette valli perpendicolari alla costa del Mar Ligure.La L. è costituita [...] commerciali intrecciati tra Savona e l'Inghilterra (Algeri, 1982, pp. 40 arti 3, 1980, pp. 23-32; G. Algeri, Le opere d'arte, in G. Algeri, C. Varaldo, Il museo della cattedrale e il gotico europeo (Fondazione Carlo Marchi. Studi, 4), Firenze 1993 ...
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ARGENTO
B.M. Alfieri
L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale [...] nel 13° secolo. Se qualcuno dei vasi antichi d'a. è stato conservato con cura lungo il ripreso nel 1292 da Edoardo in Inghilterra, fu il più comune per tutto chiamava argent le Roy, fissato sotto il regno di Carlo V (1364-1380) a 11 denari e 12 grani ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...