BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] , al servizio dell'Inghilterra, la sua attività aggiunte, dello scritto del 1879); M. Kovalevsky, La fin d'unearistocratie, trad. dal russo, Turin 1901, pp. 254, 105; R. Soriga, V. B. contro Carlo Laubert [sic] nella polemica patriottica alla vigilia ...
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Carlo Goldoni (Venezia 1707 - Parigi 1793) trascorse parte della fanciullezza a Venezia, e l’adolescenza e la giovinezza in varie sedi. Compì studi disordinati e concluse quelli di diritto. Avvocato a [...] tratta dal romanzo di Richardson e quindi ambientata in Inghilterra: come se per uscire dallo schema plurilinguistico l’ del Settecento all’Unità d’Italia), pp. 883-917.
Romagnoli, Sergio (1983), Nel laboratorio teatrale di Carlo Goldoni (“Il teatro ...
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ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] era a Tolone in attesa d'imbarcarsi con la sorella del re, Margherita, che si recava da Carlo V per trattare il riscatto fu la sua ultima missione diplomatica, poiché quella in Inghilterra avvenuta nell'autunno 1553 ebbe solo lo scopo di portare ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] cui allora godevano i gesuiti negli ambienti religiosi e laici; d'altra parte egli era destinato, come secondogenito, alla camera ecclesiastica da Carlo Edoardo Stuart in Scozia, tra il 1744 e il 1746, per riconquistare la corona di Inghilterra. Negli ...
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BIAGIOLI, Niccolò Giosafatte
Gian Franco Torcellan
Nato a Vezzano Ligure (La Spezia) il 18 maggio 1772, per volere del padre entrò nella casa genovese dell'Ordine del Calasanzio, ove vestì l'abito col [...] 1820) o il sonetto su Rossini (ibid. s.d.), una certa eco ebbero le Rime di Francesco Petrarca composizione assai scadente sull'incoronazione di Carlo X. Tra il 1826 e il 1859. Nel 1830 compì un viaggio in Inghilterra; il 23 dic. dello stesso anno ...
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Nacque a Torino il 1° ott. 1872, in una famiglia israelita, unico figlio di Giacomo e di Maria Esmeralda Todros, di nazionalità francese.
Il nonno paterno, Abramo, protomedico del bey di Tunisi, aveva [...] Inghilterra (poi rielaborata e pubblicata in volume: Napoleone I e l'Inghilterra ; nel 1913, nel cinquantesimo anniversario di D'Annunzio, volle dedicargli l'intero n. 6 tradotti sugli autografi francesi del re da Carlo Promis (s.l. 1935) nonché, ...
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Ludovico Antonio Muratori nacque a Vignola, nel ducato di Modena, il 21 ottobre 1672. La sua preminente vocazione di storico (cui si devono opere decisive come la raccolta dei Rerum Italicarum Scriptores [...] voleva un grande artista per farne l’opinione d’un popolo intiero»; il suo rimase «lo , germinata dai colloqui milanesi con Carlo Maria Maggi, poi dalle discussioni 1717) del Paradiso perduto tradotto in Inghilterra da Paolo Rolli (e arrivato alla ...
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CAPRIN, Giulio
Francesco Del Beccaro
Nacque a Trieste il 22 marzo 1880 da Enrico, impiegato, e da Emilia Maffei. Emigrata la famiglia in Toscana, e rimasto poco dopo orfano del padre e in precarie condizioni [...] storici (ad esempio, Due toscani in Inghilterra:Carlo Lodovico di Borbone(1839); Vincenzo Salvagnoli(1858 Fiumi, Parnaso amico, Genova 1942, pp. 399-415 (con bibl.); P. Pancrazi, Scritt. d'oggi, s. 3, Bari 1946, pp. 149-53; C. Linati, in Il Ponte, ...
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romanzo
Emanuela Bufacchi
Narrare vicende, costruire intrecci
Il romanzo realizza un’attitudine propria dell’uomo: quella di raccontare. Ma affinché sia possibile parlare di romanzo è necessario che [...] il suo capolavoro, Tom Jones (1749), nell’Inghilterra rurale e che affronta il tema del matrimonio e vista sociale, che insieme formano un quadro d’ambiente di un’epoca precisa. Si diffonde costruire nuove ipotesi narrative Carlo Emilio Gadda con il ...
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Poligrafo (Como 1742 - Napoli 1796). Attirato a Parma dalla fama di Condillac, che in quella città visse a lungo, vi coltivò gli studî, il disegno, la musica, la danza, e succedette (1769) a C. I. Frugoni, [...] tra l'altro due poemetti didascalici (Il sistema dei cieli, 1775, e L'origine delle idee, 1778), un dramma musicale (Alessandro e Timoteo, 1782), pregevoli liriche e un interessante Giornale del viaggio d'Inghilterra negli anni 1787-88 (1789). ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...