BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] sua parte, si trasferì perciò in Inghilterra, sebbene l'università di Parigi avesse e non aver preso parte apertamente per Carlo V nel conflitto contro la Francia. Nell , La Bucolica di Fausto, in Giorn. stor. d. letter. ital.,LXXVI (1920), pp. 27-36 ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] progetto di un attentato al re di Sardegna Carlo Alberto e, per attuarlo, chiese e figlia di un ricco industriale tessile d'origine tedesca che era morta nel vedere nelle posizioni del Times quelle dell'Inghilterra (e viceversa). Ciò avvenne anche con ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] , al servizio dell'Inghilterra, la sua attività aggiunte, dello scritto del 1879); M. Kovalevsky, La fin d'unearistocratie, trad. dal russo, Turin 1901, pp. 254, 105; R. Soriga, V. B. contro Carlo Laubert [sic] nella polemica patriottica alla vigilia ...
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ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] era a Tolone in attesa d'imbarcarsi con la sorella del re, Margherita, che si recava da Carlo V per trattare il riscatto fu la sua ultima missione diplomatica, poiché quella in Inghilterra avvenuta nell'autunno 1553 ebbe solo lo scopo di portare ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] cui allora godevano i gesuiti negli ambienti religiosi e laici; d'altra parte egli era destinato, come secondogenito, alla camera ecclesiastica da Carlo Edoardo Stuart in Scozia, tra il 1744 e il 1746, per riconquistare la corona di Inghilterra. Negli ...
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BIAGIOLI, Niccolò Giosafatte
Gian Franco Torcellan
Nato a Vezzano Ligure (La Spezia) il 18 maggio 1772, per volere del padre entrò nella casa genovese dell'Ordine del Calasanzio, ove vestì l'abito col [...] 1820) o il sonetto su Rossini (ibid. s.d.), una certa eco ebbero le Rime di Francesco Petrarca composizione assai scadente sull'incoronazione di Carlo X. Tra il 1826 e il 1859. Nel 1830 compì un viaggio in Inghilterra; il 23 dic. dello stesso anno ...
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Nacque a Torino il 1° ott. 1872, in una famiglia israelita, unico figlio di Giacomo e di Maria Esmeralda Todros, di nazionalità francese.
Il nonno paterno, Abramo, protomedico del bey di Tunisi, aveva [...] Inghilterra (poi rielaborata e pubblicata in volume: Napoleone I e l'Inghilterra ; nel 1913, nel cinquantesimo anniversario di D'Annunzio, volle dedicargli l'intero n. 6 tradotti sugli autografi francesi del re da Carlo Promis (s.l. 1935) nonché, ...
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CAPRIN, Giulio
Francesco Del Beccaro
Nacque a Trieste il 22 marzo 1880 da Enrico, impiegato, e da Emilia Maffei. Emigrata la famiglia in Toscana, e rimasto poco dopo orfano del padre e in precarie condizioni [...] storici (ad esempio, Due toscani in Inghilterra:Carlo Lodovico di Borbone(1839); Vincenzo Salvagnoli(1858 Fiumi, Parnaso amico, Genova 1942, pp. 399-415 (con bibl.); P. Pancrazi, Scritt. d'oggi, s. 3, Bari 1946, pp. 149-53; C. Linati, in Il Ponte, ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] In una lettera al padre acclusa a un'altra indirizzata al fratello Carlo, il L. lo accusò di condannarlo a "vivere e morire Scrittori d'Italia, a cura di G. Contini - V. Santoli, Milano-Napoli 1968, pp. 193-219; G. Singh, L. e l'Inghilterra, Firenze ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] mordacità: "dicacissimus" lo definì il segretario di Carlo V (Lettres sur la vie intérieure de riavvicinare l'Inghilterra alla Chiesa Iconografia; XI, Opere minori; XII, Indici); Larius, a cura di D. Visconti, in Larius, a cura di G. Miglio et al., ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...