GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] delle Fiandre riconobbero come nuovo sovrano l'arciduca Carlod'Austria, pretendente alla corona spagnola e futuro per sostenere i cattolici inglesi attraverso l'invio segreto in Inghilterra di sacerdoti irlandesi.
Durante la nunziatura, tra l'8 ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] e di indurlo a pubblicare la bolla contro il re d'Inghilterra Enrico VIII. Già nel primo incontro, avvenuto il 21 genn. 1539, il sovrano antepose alla convocazione del concilio la pace con Carlo V e, come illustrò il M. al ritorno dalla missione ...
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ANDREA Avellino, santo
Francesco Andreu
A Castronuovo (Potenza), che da lui è oggi detta Castronuovo S. Andrea, una cappella ricorda il luogo dove nel 1521 nacque Lancellotto (tale fu il suo nome di [...] Mons. Achille Ratti, S.A. A. e S. Carlo, in S. Carlo Borromeonel terzo centenario, cfr., p. 29). Dal carteggio quale - il duca inviò, in stampa, ad Elisabetta d'Inghilterra, giudicandola efficace a stimolarla a riabbracciare il cattolicesimo. A ...
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BROCARDO, Iacopo
Antonio Rotondò
Eretico e visionario del sec. XVI, non se ne conosce l'anno della nascita. Fino all'anno del definitivo espatrio (1568) le notizie su di lui sono frammentarie. Quel [...] escogitazioni visionarie sul "secondo avvento" dedicate a Elisabetta d'Inghilterra. Le varie ristampe e traduzioni di almeno due di la conversione degli Ebrei e lo sterminio della discendenza di Carlo V. La serie di stragi che tutto ciò comporterà ...
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COCCONATO, Uberto (Oberto) di
Aldo A. Settia
Fratello di Bonifacio, vescovo eletto di Asti dal 1244 al 1260, e di Alemanno Emanuele e Guido.
Non è possibile stabilire la relazione di parentela, che [...] uomini modesti e timorati"; Lovel, procuratore del re d'Inghilterra, sottolineava la sua appartenenza alla familia dell'Ubaldini; , con la battaglia di Roccavione, il dominio di Carlod'Angiò in Piemonte; questa va dunque vista come risultato ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...]
Incaricato, insieme al nunzio in Fiandra, degli affari d'Inghilterra, il D. si preoccupò di trasmettere alla S. Sede le dei cattolici inglesi agli ambasciatori del duca di Lorena Carlo III. A Parigi strinse rapporti con l'ambasciatore inglese ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] Il C., benché si fosse lamentato che "di Francia e d'Inghilterra non ho portato, che il vano compiacimento di esserci stato, grazie all'intervento del conte B. Cristiani e di Gian Rinaldo Carli. Questi suggerì al C. di modificare la relazione e di ...
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DE MARINI, Giovanni Filippo
Giuliano Bertuccioli
Nato a Taggia (Imperia) nel 1608, entrò nel 1625 nel collegio di S. Andrea della Compagnia di Gesù a Roma. Dopo aver terminato gli studi ed essere stato [...] l'ambasciatore portoghese a Londra, il D. riuscì a farsi ricevere da Carlo Il d'Inghilterra e dalla sua consorte, la quale relatione del Tunchino e del Giappone. Con la vera relatione ancora d'altri regni, e provincie di quelle regioni, e del loro ...
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PALTANIERI, Simone
Giorgio Zacchello
PALTANIERI, Simone. – Nacque a Monselice, presso Padova, agli inizi del XIII secolo, da Pesce, discendente dai Paltanieri, famiglia eminente nel castello di Monselice, [...] per aver sostenuto troppo tiepidamente gli interessi di Carlod’Angiò.
Paltanieri mantenne anche da cardinale stretti contatti tra il 1267 e il 1268 alla difficile missione in Inghilterra di Ottobono Fieschi, l’antico protettore di Paltanieri.
Col ...
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BRANCACCIO (de Brancaciis), Rinaldo
Dieter Girgensohn
Appartenente a famiglia nobile napoletana imparentata con Urbano VI e con Bonifacio IX, secondo una tarda tradizione era figlio di Paolo e di Mariella [...] la cui canonizzazione era stata promossa dal re Riccardo II d'Inghilterra. Cinque anni più tardi, nel luglio 1396, Fernando Pérez le ambascerie inviate a Roma da Benedetto XIII, dal re Carlo VI di Francia e dall'università di Parigi. Precedentemente ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...