GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] s. Giovanni Battista, ma anche s. Pietro, in particolare in Inghilterra. Nel sec. 13° in Francia fu s. Giovanni Evangelista a pántes, di cui l'esempio più noto è quello della c.d. dalmatica di Carlo Magno, un sákkos del sec. 14° (Roma, Tesoro di ...
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TESORI
E. Cruikshank Dodd
Nel linguaggio archeologico viene definito "tesoro" (ingl. hoard, ted. Schatzfund, fr. trésor) un complesso di oggetti in metallo pregiato, ritrovati casualmente o in regolari [...] Isole Britanniche. - Quattro altri t. ben noti dell'Inghilterra e dell'Irlanda appartengono a questo gruppo: il t. di di archeologia e di antichità classiche in onore di Carlo Anti, Firenze 1955, p. 367-376; D. Levi, A Silver Plate from Antioch, in ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] a partire da quella di Carlo Torre (1674, p. 315 241; A. Luzio, La Galleria dei Gonzaga venduta all’Inghilterra nel 1627-1628, Milano 1913, pp. 311 s.; , Cinisello Balsamo 2011, pp. 160-173 (in partic. A. D’Amico, pp. 168 s.; G. Gallina pp. 164-167 e ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] Giovanni Antonio Canal per l'Inghilterra, nel 1746 - cosa peraltro scambio epistolare tra il pittore e Carlo Cordellina, reso noto a suo Magazine, XLVI (1925), pp. 224-230; L. Livan, Notizie d'arte tratte dai Notatori e dagli Annali del n. h. Pietro ...
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ARMI BIANCHE
D. C. Nicolle
In senso stretto la specificazione di a. 'bianche' si applica storicamente solo alla spada e al pugnale con le loro varianti lunghe e corte: dallo spadone a due mani allo [...] 543-545; 3, pp. 559-561; C. Buttin, F. Buttin, Les armes d'hast, Bulletin Trimestriel de la Société des Amis du Musée de l'Armée, 1936-1952, . A partire da Carlo Magno l'arco divenne dal ricamo di Bayeux. Proprio in Inghilterra, di fatto, l'arco fu nei ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] d'altezza tali da consentire, sin dalle origini, forme caratteristiche di reimpiego, come per es. nel caso emblematico dell'antependium donato da Carlo Trecento giunsero in Spagna, provenienti dall'Inghilterra, formelle di alabastro già scolpite e ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] . A differenza della Francia e dell'Inghilterra, dove i luoghi di residenza reali reali viene ripresa solo da Carlo IV (1347-1378).
Nelle sue ancora a Limburgo sul Lahn e Merten sopra il portale d'ingresso vi è un coro occidentale. Il modello per ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] produzione della 'scuola di corte di Carlo Magno' (Evangeliario di Godescalco, ante de Coquaigne.
Altro tema strettamente imparentato è quello della fontana d'amore. Chi guarda in quest'a. è preso da impiego portarono in Inghilterra nel sec. 13 ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] perché, con lungimiranza, inserì i popoli anglosassoni, e quindi l'Inghilterra, in seno alla Chiesa e alla cultura latina. Infine, le dedicata a Carlo Magno, Karl der Grosse, Werk und Wirkung, promossa ad Aquisgrana nel 1965 dal Consiglio d'Europa; ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] e il pittore decoratore Carl Gropius fino in Francia. di Spagna era, si può dire, una tappa d'obbligo per quasi tutti gli artisti e molti intellettuali viaggio per l'Europa che lo portò in Francia, Inghilterra, Olanda e Germania (ibid.,XXI [1840], 50 ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...