BONONCINI (Buononcini), Giovanni (e non Giovanni Battista)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 luglio 1670 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Iniziato lo studio del violoncello con il padre, [...] fino al 1695. Nominato poi dall'imperatore Leopoldo I d'Asburgo compositore di corte, con uno stipendio di cinquemila strumenti a fiato (per es., i corni, che introdusse in Inghilterra con la Griselda; incidentalmente, si noti che l'ouverture del ...
Leggi Tutto
CERONE, Domenico Pietro
Alessandra Ascarelli
Nacque a Bergamo nel 1566, come si ricava dalla scritta "D. Petrus Ceronus-Bergomum-Anno Aetatis Suae XXXXVII" che incornicia il ritratto che lo raffigura [...] Filippo II, il quale, ancor più di Carlo V, era un vero mecenate per i ordinario resta anco da provedere il carico d'insegnare ai clerici di esso il canto fermo lui noti: in Francia (quattro copie), in Inghilterra (una copia), in Germania (tre copie), ...
Leggi Tutto
CATALANI, Angelica
Raoul Meloncelli
Nata a Senigallia il 10 maggio 1780 da Antonio, commerciante in pietre preziose e primo della cappella del duomo della città, e da Antonia Summi, anconetana di umili [...] nel cui teatro S. Carlo vide rinnovarsi il successo scaligero (in A. Della Corte, in Enc. d. Spett.).
Descritta dallo Scudo come tipico esempio di Kassel 1052, coll. 960 ss.; H. R. Beard, A. in Inghilterra, in La Scala, n. 73, dic. 1955, pp. 31-37; ...
Leggi Tutto
LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] del L. conosciuta in Inghilterra. A parte le arie dalle cantata; ed. moderna a cura di G. Carli Ballola, Roma 2000); 6 quartetti per 2 40, 355 s., 389; P.G. Gillio, La stagione d'oro degli ospedali veneziani tra i dissesti del 1717 e 1777, ...
Leggi Tutto
MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] di questa prima opera al S. Carlo di Napoli (1886) forse fu le proprie energie all'estero: in Inghilterra - introdotto da A. Randegger ed estetismo, in Scapigliatura & Fin de siècle. Libretti d'opera italiani 1860-1915. Scritti in onore di M. ...
Leggi Tutto
ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] anni dopo, stampò per i tipi di Carlo Maria Fagnani di Bologna i Divertimenti da H favore del pubblico, lasciò l'Inghilterra. Tuttavia l'A. riuscì a Cantates and a collection of lessonsfor the viola d'amore.L'A. visse oscuramente gli ultimi anni ...
Leggi Tutto
ILLICA, Luigi
Johannes Streicher
Nacque il 9 maggio 1857 a Castell'Arquato, presso Piacenza, dal notaio Diogene (1816-92) e da Geltrude Zappieri. Dopo studi irregolari al ginnasio di Piacenza e in un [...] (A. Franchetti; Milano, Scala, 11 marzo 1902), la Siberia (U. Giordano; Milano, Scala, 19 dic. 1903), l'Inghilterra (Tess, F. d'Erlanger; Napoli, S. Carlo, 9 apr. 1906), la Cina (Errisiñola, L. Lombard; castello di Trevano, Lugano, 25 ag. 1907) e l ...
Leggi Tutto
BROSCHI, Carlo Maria Michele Angelo, detto Farinelli o, più sovente, Farinello
Ada Zapperi
Nacque ad Andria il 24 genn. 1705 da Salvatore Brosca e da Caterina Barrese. Apprese i primi elementi musicali [...] di lui.
Nel 1752 egli tentò, ma inutilmente, d'indurre Carlo di Borbone, attraverso Elisabetta Farnese, ad accettare il trattato dal marchese de la Ensenada, contro quella favorevole all'Inghilterra del duca di Huéscar, del conte di Valparaiso e ...
Leggi Tutto
CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] 1792 e nel 1790, in Inghilterra. È stata smentita l'erronea Galathée (coreografie di C. Didelot, 1815); Carlo e Rosalba (Karlos i Rozalba, 1817); Gegenwart, XV, Suppl., Kassel 1973, coll. 938-941; D. M. Carella, C. C. e la nascita dell'opera ...
Leggi Tutto
DE CANDIA, Giovanni Matteo, detto Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Cagliari il 17 ott. 1810 da nobile famiglia di origine napoletana stabilitasi ad Alghero. Il padre Stefano aiutante di campo di Carlo [...] da una notevole libertà di movimenti che lo portava per impegni di lavoro ora in Francia, ora in Inghilterra, il D. svolse, soprattutto alla vigilia del 1848, un'utile opera di collegamento tra gli elementi dell'ennxigrazione democratica italiana ...
Leggi Tutto
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...