I proprietari fondiari in terra ferma
Marco Pozza
Il problema storiografico
Nel 1516, su commissione dei camerlenghi di comun, alla cui sede l'opera era originariamente destinata, Vittore Carpaccio [...] partire per un'importante missione diplomatica presso il re d'Ungheria, faceva scrivere le sue ultime volontà (11).
la moglie Marchesina Ziani erano stati investiti nel 1273 da Carlo I d'Angiò, in cambio della rinuncia alle pretese sul Regno avanzate ...
Leggi Tutto
HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] inglese; suo fratello omonimo con una figlia del re d'Ungheria Béla; Corrado di Rothenburg (Schwarzmaier, 2002) si i tre figli minorenni di Manfredi furono incarcerati a vita da Carlod'Angiò: Enrico morì per ultimo, dopo cinquantadue anni di ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] da solo o insieme con i Pinelli, acquistò i Monti d'Ungheria, di S. Giovanni, della carne e dell'annona, 1, pp. 1-99; R. Battaglia, Le ville Giustiniani a Roma e l'opera di Carlo Lambardi, in L'Urbe, V (1940), 12, pp. 2-14; P. Portoghesi, Il palazzo ...
Leggi Tutto
CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] piuttosto trattarsi di un ritratto postumo, eseguito all'epoca di Carlo il Calvo o, ancora più tardi, quando Ottone I state fatte sull'identità della figura (Enrico II, s. Stefano d'Ungheria); da ultimo si è proposto che si tratti di un criptoritratto ...
Leggi Tutto
PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] pressioni sul nuovo re d’Ungheria, Ladislao Jagellone, affinché prendesse in moglie Beatrice d’Aragona, figlia di Ferrante (Corrispondenza, 2002-15, VIII, n. 283, p. 564).
Quando Carlo VIII aveva già preso la via dell’Italia, nell’estate del 1494, ...
Leggi Tutto
GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] ; brano in Salvadori - Federici, XVI, p. 479 e in Panella, 1990, pp. 187 s.) dedicato ad accogliere Carlo Martello d'Angiò re d'Ungheria, e quello in morte del confratello cardinale Latino Malabranca (10 ag. 1294, ibid., cc. 381va-382ra; brano in ...
Leggi Tutto
DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] a Perugia, medico del re d'Ungheria, medico all'Aquila.
Nello stesso anno, il 17 settembre, il D. fu chiamato ad una castello di Rosate. Il suo ultimo ammiratore, nel 1529, fu Carlo V, che ne affidò il ripristino a Gianello Torriano da Cremona, ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] di Alvise, suoi cugini) il 26 maggio 1533,nobile dell'Impero da Carlo V (G. Occioni Bonaffons, Notizia dell'archivio ... Della Torre... in , asserì d'aver sentito dire come il D., nell'inseguire Giovanni Szapolyai, il re d'Ungheria antiasburgico, ...
Leggi Tutto
VECELLIO, Tiziano
Charles Hope
VECELLIO, Tiziano. – Primogenito di Gregorio e di una Lucia, nacque a Pieve di Cadore probabilmente attorno al 1489.
La sua famiglia occupava una posizione di rilievo [...] Prado, e cominciò due ulteriori versioni del medesimo ritratto, una per Antoine Perrenot de Granvelle, consigliere di Carlo V, e l’altra per Maria d’Ungheria. Per quest’ultima realizzò anche, all’inizio del 1549, Tizio e Sisifo (entrambi al Museo del ...
Leggi Tutto
DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] nome della Sacra Real Cesarea Maestà della Regina d'Ungheria e Boemia....
Incerto, anche se piuttosto circostanziato Lucio Vero di A. Zeno, dedica di G. Polvini Faticonti a Carlo Edoardo principe di Galles (Roma, teatro della Torre Argentina, gennaio ...
Leggi Tutto
angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...