FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] venne destinato a trattare con l'ambasciatore del re d'Ungheria, per via di un prestito richiesto da quest'ultimo ma è tutto imperiale", dopo la battaglia di Pavia l'adesione a Carlo V parve finalmente venir meno: il 22 maggio 1525 - riferisce il ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] tentò invano di negoziare condizioni accettabili di pace, dapprima con Luigi d'Angiò, a Buda (25 maggio - 2 luglio), quindi con Carlod'Angiò Durazzo, nipote del re d'Ungheria e futuro re di Napoli; queste seconde trattative si svolsero a Sacile ...
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MERLANI, Giorgio (Giorgio Merula)
Alessandro Daneloni
Nacque ad Alessandria, da Negro, tra la fine del 1430 e gli inizi del 1431. Membro di un’illustre famiglia della città, il M. fu comunemente conosciuto [...] sul Corollarium del Barbaro, in Tra latino e volgare. Per Carlo Dionisotti, Padova 1974, pp. 623-633; R. Fabbri, Nel segno del Corvo. Libri e miniature della Biblioteca di Mattia Corvino re d’Ungheria (1443-1490), Modena 2002, pp. 74, 147 s.; A. ...
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NANI, Battista Felice Gaspare
Dorit Raines
– Nacque a Venezia il 30 agosto 1616, secondogenito (dopo Agostino, 1608-1666) del patrizio Giovanni dei Nani ‘dal Sesano’ (o ‘dal Cesano’) di S. Giovanni [...] probabilmente del 1642, sullo sfondo delle notizie del conflitto tra Carlo I e il Parlamento, esprime il convincimento secondo il quale assistette a Passavia all’incoronazione a re d’Ungheria di Leopoldo I d’Austria, figlio di Ferdinando, alla morte ...
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MARZIO, Galeotto (Galeottus Narniensis)
Gabriella Miggiano
– Nacque a Narni dal notaio Stefano, appartenente a una nobile famiglia che si fregiava dell’insegna araldica di un grifo rosso coronato d’oro [...] fece un caso diplomatico insistendo sul peso politico del re d’Ungheria.
Appena liberato, il M. si rifugiò da Mattia animali.
Sua ultima fatica certa fu il De excellentibus, dedicato a Carlo VIII (Paris, Bibliothèque nationale, Nouv. acq. lat., 731), ...
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SANCIA di Maiorca, regina di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
SANCIA di Maiorca, regina di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1285/1286, forse a Montpellier, da Esclarmonda, figlia del conte Ruggero IV di Foix, [...] (francescano e vescovo) aveva comunque rinunciato all’eredità, il primogenito Carlo Martello aveva lasciato un figlio, Caroberto, privato del trono di Napoli e divenuto ‘soltanto’ re d’Ungheria. La nomina di Giovanna come erede universale da parte di ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] recarsi presso Ladislao II Jagellone, re di Boemia e d'Ungheria, insieme con il collega Vettor Soranzo.
La Repubblica si dell'unico figlio superstite, Marino, mancato mentre era ambasciatore presso Carlo V. è sepolto nella chiesa di S. Sebastiano, a ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] , 1795, su disegno del cappuccino Luigi da Crema (al sec. Carlo Cerioli).
Allo stato attuale delle ricerche, l'ultima lastra nota che rami. Giudizi analoghi compaiono nel necrologio sul Diario ordittario d'Ungheria (Chracas), 29 genn. 1803, pp. 8-11, ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] assenza da Napoli per sposare la regina sfidando l'opposizione pontificia. Carlo allora abbandonò la causa angioina e favorì l'avanzata ungherese: egli si recò a Capua per ricevervi Luigi d'Ungheria, mentre Giovanna e il marito lasciavano Napoli e si ...
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VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato. – Nacque a Mantova tra il 21 e il 22 settembre 1562, unico maschio del duca [...] del Toson d’oro, ricevuto nella basilica di S. Andrea a Mantova dalle mani di Carlod’Aragona, duca che sì forse che no”. La terza spedizione del duca V. G. in Ungheria alla guerra contro il Turco, in Archivio storico lombardo, XLII (1915), pp. 15 ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...