DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] Il trattato di pace del 18 febbr. 1358 con Ludovico d'Ungheria determinò un mutamento repentino del titolo ducale. Da "Dux . A questo proposito furono inviati ambasciatori all'imperatore Carlo IV di Boemia per chiedere l'investitura feudale. ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] funzione, fu eletto ambasciatore presso Mattia Corvino re d'Ungheria, in sostituzione di Francesco Venier. Pochi mesi Ind.; A. Segre, Delle relazion tra Savoia e Venezia da Amedeo VI a Carlo II (III) [1366-1553], in Atti della R. Acc. delle scienze di ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] sollecitare il sultano a dare inizio quanto prima alla campagna d'Ungheria, in modo di rompere i "disegni" dello imperatore avevano sbarrato il passo, dirette verso Bologna al seguito di Carlo V, a rappresentare un assai più concreto pericolo per la ...
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FERRABOSCO (Farabosco, Ferabosco), Pietro
Jarmila Krcálová
Nacque nel 1512 o nel 1513 a Laino in Val d'Intelvi (provincia di Como); era probabilmente figlio di un Martino, muratore, e fratello di un [...] , in occasione dell'incoronazione di Rodolfo II re d'Ungheria, allestì a Presburgo una tendopoli per l'alloggio
Fondata da Elisabetta II, sorella di Massimiliano II e vedova di Carlo IX di Francia, e una chiesa a una navata con motivi goticheggianti ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] di ottenere dall'imperatore e dal re Luigi d'Ungheria almeno un'interruzione dell'impresa che andavano conducendo nella , Quaracchi 1966, ad Ind.; La "Libertas Lucensis" del 1369: Carlo IV e la fine della dominazione Pisana, Lucca 1970, p. 119 ...
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CASALI, Gregorio
Adriano Prosperi
Nacque negli ultimi anni del secolo XV, probabilmente nel 1496, a Bologna, da Michele e Antonia Caffarelli. Si sposò con Livia Pallavicino.
Fin dall'inizio della sua [...] col Granvelle a Roma in vista di un accordo con Carlo V e subito dopo si informò dal Cromwell se sarebbe stata gradita al re la prospettiva di un matrimonio con la figlia del re d'Ungheria. Anche col papa ci furono contatti incoraggianti. Il 17 ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque da Mastino (II) signore di Verona e Vicenza e da Taddea da Carrara, in data da fissare - secondo il continuatore del Chronicon [...] Visconti (5 ottobre), il D. non svolse un ruolo di rilievo. Nel novembre successivo prestò omaggio in Legnago a Carlo IV, venuto in Italia trevigiana durante il 1356, l'invasione del re d'Ungheria, il D. si guardò bene dal prendere una posizione ...
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COUCY, Enguerrand de
François-Charles Uginet
Settimo di questo nome, nacque intorno al 1340 da Enguerrand (VI) e da Caterina d'Austria, figlia del duca Leopoldo e di Caterina di Savoia. Apparteneva [...]
Tale congedo fu con ogni probabilità sollecitato dal re di Francia Carlo V, che si servì del C. e di altri condottieri lasciò Parigi per rispondere all'appello lanciato da re Sigismondo d'Ungheria contro i Turchi di Bāyazīd I. Sulla via per Venezia ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] nella cancelleria, ottenne dal pontefice numerose prebende in Ungheria, in Francia e a Parma, dove fu per legato per il Regno di Sicilia, in un momento cioè in cui Carlod'Angiò stava tentando di fronteggiare la rivolta con una serie di riforme ( ...
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CONTARINI, Andrea
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque a Venezia nei primissimi anni del '300 dal patrizio Nicolò, appartenente al ramo di S. Paternian. Dei suoi quattro fratelli maschi, Tommaso, Marino, [...] in nuova delegazione a Carlo IV, pur questa senza frutto. Alla definizione di alcuni incidenti che avevano rischiato di incrinare la recente pace fu, invece, dedicata l'ulteriore missione del 1360 a Ludovico d'Ungheria con il cancelliere Benintendi ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...