BONA, Teofilo (Theophilus brixianus, Philotheus monachus)
Renzo Negri
Nacque a Brescia nella seconda metà del sec. XV da Bartolomeo e da una Lucrezia di famiglia imprecisata. Mutò il nome di battesimo, [...] plurimas... vias", spingendosi anche alla corte del re d'Ungheria Vladislao II, cui presentò i suoi carmi.
Scrive più autorevoli che contò nell'ambiente umanistico bresciano figurano Carlo Valgulio, Giovanni Taberio, Luigi Martinengo ed Elia Capriolo ...
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AIGLERIO (d'Ayglier, d'Aygler), Bernardo
Tommaso Leccisotti
Fratello di Aiglerio, arcivescovo di Napoli, nato, sembra, a Lione, fu monaco nella badia di S. Martino di Savigny, nella stessa diocesi e [...] : in Francia; a Venezia, nel 1269, per trattare l'alleanza contro i Turchi; in Ungheria, sempre nello stesso anno per concludere il matrimonio fra il figlio di Carlod'Angiò e Maria, sorella di re Ladislao; a Costantinopoli per trattare a nome di ...
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CAMINO, Guecellone da
Johannes Rainer
Figlio di Gherardo del ramo dei Caminesi "di sotto", signore di Portobuffolé, e di Maddalena de' Rossi, nacque nel secondo ventennio del sec. XIV: quando il padre [...] quale avevano aderito Luigi I d'Ungheria, il patriarca d'Aquileia, il duca d'Austria e Francesco I da Carrara non conosciamo il nome. Da lei ebbe due maschi, Gherardo e Carlo, e due femmine, Beatrice e Rizzarda.
Fonti e Bibl.: Parlamento friulano ...
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CARACCIOLO, Giacomo
Salvatore Fodale
Secondo il Fabris, era figlio di Giovanni e di Cecchella Vulcano. Nulla sappiamo circa la data della sua nascita, probabilmente avvenuta a Napoli.
Nel 1381 fu nominato [...] della reggente Margherita di Durazzo e dei figli Giovanna e Ladislao, durante i festeggiamenti per l'incoronazione di Carlo III a re d'Ungheria. Dopo la morte del sovrano, si mantenne fedele al re Ladislao nelle lotte che seguirono a Napoli, divisa ...
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BOLDONI, Tommaso
Gaspare De Caro
Nacque a Milano nel 1673. Non si hanno notizie sulla sua attività sino al 1732: in questo anno era a Parma, dove fu presentato a Carlo di Borbone e gli offrì i suoi [...] Carlo di Borbone e contemporaneamente espose qualche preoccupazione per l'arrivo in Toscana di nuove truppe austriache. Il Lorena rispose per iscritto al B. che né da parte sua, né da quella della regina d'Ungheria assunto da Carlo di Borbone durante ...
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BARBARIGO, Niccolò
Giorgio Cracco
Figlio di Tommaso, fu attivo in Venezia nei decenni di mezzo del sec. XIV.
Dovendosi fondare quasi esclusivamente sulle notizie date dal Priuli, la biografia di questo [...] partecipazione attiva del B. alla guerra di Zara fomentata dal re d'Ungheria nel 1346. Di lui e di Marin Faliero una cronaca fu uno dei due ambasciatori che raggiunsero in Friuli l'imperatore Carlo IV sceso in Italia contro il signore di Milano, e ...
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BOCCAPIANOLA, Francesco
Gaspare De Caro
Primogenito di Diomede e di Caterina Albertini, nacque a Napoli intorno al 1585. Iniziò la carriera militare intorno al 1607. Nel 1614 era nel reggimento napoletano [...] parte nel 1631 di un'ambasceria, capeggiata dal duca di Tursi Carlo Doria, che il re di Spagna Filippo IV inviò all' d'ungheria a comunicarlo ufficialmente al cardinale infante Ferdinando d'Austria nelle Fiandre, alla regina di Francia Anna d' ...
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BENEDETTO
Ingeborg Walter
La provenienza e la data di nascita di B. vescovo di Bisaccia sono completamente sconosciute; egli successe a Zaccaria in quella sede vescovile tra la fine dell'anno 1282 e [...] per ricevere in nome della regina Maria, sua moglie, erede del regno d'Ungheria, il giuramento di fedeltà dai magnati e baroni del Regno; nel dicembre del 1290 Carlo Martello d'Angiò, vicario del Regno di Sicilia, ordinò di pagare a B. 60 once ...
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ABONDI, Alessandro
Filippo Rossi
Figlio di Antonio, nacque intorno al 1570. Erede dell'arte di suo padre, di cui prese il posto nel favore della corte austriaca, lavorò, come modellatore in cera e come [...] e la finezza di esecuzione. Notevoli quelle di Mattia come re d'Ungheria e di Boemia (1611) e come imperatore (1612), di sua I di Baviera, dell'arciduca Carlo, figlio di Carlo di Stiria (1636), di Ferdinando III, re di Ungheria e di Boemia (tra il ...
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ANGIÒ, Roberto
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, ultimo figlio di Giovanni, conte di Gravina, e di Agnese di Périgord, ancora bambino il 4 nov. 1330 fu presente, col padre e i fratelli [...] e Roma, raggiungendo Napoli. Di là, considerando estorto il giuramento prestato, sfidò a duello il re d'Ungheria, cui non perdonava l'uccisione del fratello Carlo, ma lo scontro non ebbe luogo.
Umiliato per la mancata concessione di feudi e di ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...