Pittore (Beverwijk 1500 circa - Bruxelles 1559). Allievo forse di J. Gossaert a Utrecht, lavorò dapprima (1529) per Margherita d'Austria a Malines, poi a Bruxelles (1531) per Maria d'Ungheria, e divenne [...] in seguito pittore ufficiale di Carlo V. Tra le sue opere sono da ricordare: i dodici cartoni (Vienna, Kunsthistorisches Museum) sui quali G. de Pannemaker (1544-54) eseguì i magnifici arazzi del Palazzo Reale di Madrid; il trittico della ...
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Figlia (Bruxelles 1505 - Cigalas, Valladolid, 1558) di Filippo il Bello e di Giovanna la Pazza, sposò nel 1515, ancora decenne, Luigi II, re d'Ungheria e, rimasta vedova dopo la battaglia di Mohács in [...] ucciso (1526), assicurò la successione sul trono d'Ungheria al fratello Ferdinando. Nel 1531 il fratello Carlo V la nominò governatrice dei Paesi Bassi. Mantenne questa carica fino all'abdicazione di Carlo V (1555), dimostrando moderazione e prudenza ...
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Figlio (Schönbrunn 1830 - ivi 1916) dell'arciduca Francesco Carlo, secondo figlio dell'imperatore Francesco I, e della principessa Sofia di Baviera, fu educato dalla madre, donna intelligente e di idee [...] , rispettivamente nella parte occidentale e orientale dell'Impero. F. G. stesso assunse il duplice titolo d'imperatore d'Austria e di re di Ungheria. Sostenne, sia all'interno sia all'estero, una politica conservatrice, accettò di buon grado il ...
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Nobile famiglia veneziana, assurta a notevole importanza politica quando suoi membri (Badoaro, Pietro, Angelo, Giovanni e Girolamo), dopo la serrata del Maggior Consiglio, furono tra i maggiori esponenti [...] Foscari. Sebastiano (1425 circa -1498) svolse delicate missioni in Ungheria, a Roma e a Milano, ed ebbe fama di umanista Venezia 1519 - ivi 1593) fu ambasciatore presso Ferdinando I d'Asburgo (1550-1552), Carlo V (1554-56) e Filippo II (1556-57). ...
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Figlia (n. in Ungheria 1371 - m. Napoli 1435) di Carlo III e di Margherita di Durazzo, successe al fratello Ladislao nel 1414. Sposata nel 1415 a Giacomo di Borbone, questi l'anno successivo finì imprigionato, [...] esser passato da un partito all'altro, finì col farsi sostenitore dei diritti di Luigi III d'Angiò, pretendente al trono. La regina prima proclamò suo erede Alfonso d'Aragona (1421), poi si ravvide e scelse lo stesso Luigi (1423). Ma il padrone, in ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] per rispondere delle accuse di eresia e di scisma (17 giugno). Non solo, ma si rivolse al re d'Ungheria e allo stesso Carlod'Angiò Durazzo, chiedendo il loro aiuto contro la regina scismatica.
C. VII, cui interessava conservare l'Italia meridionale ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] tra i suoi seguaci, Carlo Malatesta, trovava una sicura ospitalità ma non era più in condizione di sostenere efficacemente le sue pretese papali.
Nel frattempo era apparso sulla scena Sigismondo di Lussemburgo, già sovrano d'Ungheria, eletto quale ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] notte tra il 18 e il 19 sett. 1345 Andrea d'Ungheria fu assassinato. Giovanna passò fra le braccia di Luigi di Taranto di abbandonare la città la sera stessa. L'11 luglio 1346 Carlo fu eletto dai cinque elettori presenti. La morte di Ludovico il ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] mentre intratteneva una fitta corrispondenza con Massimiliano I, re d’Ungheria. Ospitò anche Ernesto, duca di Sassonia, nel a Roma per convincere il pontefice a opporsi all’avanzata di Carlo VIII di Francia. Quando i francesi entrarono in Toscana e ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] dove tuttavia non trovò la sperata collaborazione da parte di Carlo VII: l'iniziativa dei principi elettori, che mirava all desiderio di partire per l'impresa d'Oriente; e soprattutto il grande re d'Ungheria, Mattia Corvino, che stava già dimostrando ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...