CAPRIOLI, Tommaso
Gino Benzoni
Primogenito di Costanzo (1553-1609), figlio del giurista Camillo, e di Taddea di Marcantonio Martinengo della Pallata, nacque a Brescia nel 1575.
Famiglia, quella del [...] Carlo V, del 31 marzo 1553, ne aveva ribadita ed ampliata la nobiltà. Valente uomo d'arme e competentissimo in fatto d' nel 1600, dalla Fiandra in Ungheria) d'inquartare lo stemma colle insegne della Valacchia e d'ornarlo con un cimiero. Rilevante ...
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PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo
Giovanni Tassani
PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 ottobre 1887 da Rosario Barone, piccolo proprietario terriero, e da Anna [...] della Torretta, nel luglio 1921, e Carlo Schanzer, nel marzo 1922.
Fu nome di Fulcieri, fratello della moglie, medaglia d’oro, poi consumatosi nella propaganda per il ministri plenipotenziari di Unione Sovietica, Ungheria e Svezia.
Tale azione, ...
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PERUZZI, Sallustio
Maurizio Ricci
PERUZZI, Sallustio (Salustio, Giovanni Salustio). – Nacque probabilmente a Roma nel 1511-12 da Baldassarre e da Lucrezia di Antonio del Materasso. Nell’epitaffio posto [...] di bonifica a Kanizsa, in Ungheria (1568), in collaborazione con Pietro a Vienna. Per l’arciduca Carlo II, fratello dell’imperatore, Peruzzi , mentre era impegnato in uno dei suoi viaggi d’ispezione, Peruzzi morì annegato con il figlio maggiore nel ...
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GABRIEL (Cabriel, Gabrieli, Gabriello), Bertucci (Bertuccio)
Giuseppe Del Torre
Figlio di Giacomo e di Samaritana di Bertucci Pisani, nacque a Venezia intorno al 1423 dal ramo di S. Giovanni in Bragora [...] il riavvicinamento tra Sigismondo e un altro avversario di Carlo il Temerario, l'imperatore Federico III - nel tentativo questa volta assai semplice, giacché doveva accompagnare in Ungheria Beatrice d'Aragona - figlia di Ferdinando I, re di Napoli ...
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PANZIERI, Raniero
Giovanni Scirocco
– Nacque a Roma il 14 febbraio 1921 da Alfredo e da Ines Musatti.
Dopo aver terminato gli studi medi superiori al liceo Mamiani, nel 1940 si iscrisse al Pontificium [...] fronte all’invasione sovietica dell’Ungheria, nel suo discorso al Cesare Cases, Carlo Castagnoli e Carlo Muscetta.
Nel 63-108; L. Baranelli, R. P. e la casa editrice Einaudi, in Linea d’ombra, II (1985), pp. 64-75; G. Fofi, Pasqua di maggio. Un ...
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LEMMI, Francesco
Roberto Pertici
Nacque a Poggio di Camporgiano, in Garfagnana, il 29 giugno 1876 da Pietro e da Teresa Musettini. Intorno ai dieci anni si trasferì a Massa presso lo zio sacerdote Andrea [...] affetto" La politica estera di Carlo Alberto nei suoi primi anni di A. Franchetti, autore di una pionieristica Storia d'Italia dal 1789 al 1799, di cui il Per la storia della deportazione nella Dalmazia e nell'Ungheria, in Arch. stor. italiano, s. 5, ...
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GIOVANNI da Firenze (Giovanni Bertini)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, d'origine fiorentina, attivo a Napoli intorno alla metà del XIV secolo.
Nei documenti che [...] , come ipotizzò Causa, alle tombe di Carlo di Calabria (1333) e di Maria di 304; A. Maresca, La tomba di Roberto d'Angiò in Napoli, in Archivio storico dell'arte, , in Gli Angiò di Napoli e di Ungheria. Atti del Colloquio italo-ungherese, Roma… ...
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GROMO, Giacomo Antonio
Stefano Meschini
Nacque a Biella verso il 1520 da Ludovico di Pietro e da Caterina di Sebastiano Gromo.
Apparteneva a uno dei tanti rami secondari della celebre famiglia biellese [...] Álvarez de Toledo duca d'Alba, ma pure, a suo dire, direttamente dall'imperatore Carlo V e dal figlio , Svezia, Danimarca, Prussia, Polonia, Spagna, Francia, Inghilterra, Ungheria, Germania. Tutti questi viaggi sarebbero stati compiuti fra il 1558 e ...
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PILATI, Gaetano
Roberto Bianchi
PILATI, Gaetano. – Nacque il 29 agosto 1881 nel podere Tomba, nel Comune di San Lazzaro di Savena (Bologna). Figlio primogenito dei coloni Pietro Pilati e Adele Bugamelli, [...] militari arditi» (17 aprile 1917), ottenne una medaglia d’argento al valor militare (25 luglio 1918).
Perse antisocialista, tipo il fiorentino Carlo Delcroix, come mostrano anche i della Russia sovietica e dell’Ungheria consiliare (luglio), fu eletto ...
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FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] (111, 6 e 7) testimoniano i tentativi d'approccio con Poliziano, lamentandone la scarsa frequenza epistolare; del 1519, 1529 e 1530 di Carlo V, al quale il F. rivolge l'ultima, sulla vittoria turca in Ungheria, è l'estremo appello a guardarsi ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...