BARBIERI, Filippo (Barberi Filippo, Philippus de Barberis, Philippus Siculus)
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Nato a Siracusa intorno al 1426, ancor giovane il B. entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani, presso il locale convento [...] sia come filosofo sia come oratore. Due volte in Ungheria presso la corte di Mattia Corvino in un periodo anteriore prof. Eugenio Di Carlo, Trapani 1959, pp. 98-122; R. Creytens, Les écrivains dominicains dans la chronique d'Albert de Castello, in ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, CarloCarlo Capra
Nacque a Bologna il 12 sett. 1755 dal conte Niccolò e dalla contessa Virginia Ippolita Salviati. Discendente di una nota famiglia bolognese, assurta al rango [...] e deportato prima a Palmanova, poi a Pest, in Ungheria.
Tornò solo nel marzo 1801, dopo la conclusione della conte C. C. e le sue missioni presso il generale Bonaparte, in Atti e mem. d. R. Dep. di st. patria per l'Emilia e la Romagna, IV (1938-39), ...
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CAVAZZONI, Stefano
Francesco Malgeri
Nacque a Guastalla (Reggio Emilia) il 1°ag. 1881 da Leone e da Luigia Bresciani. Giovanissimo frequentò le organizzazioni cattoliche animate da mons. Andrea Carlo [...] . Sturzo con l'articolo Riforme politiche o revisione costituzionale? (in Il Corr. d'Italia, 12 nov. 1918) e con il successivo discorso tenuto a Milano il per la ricostruzione finanziaria dell'Ungheria; partecipò alla elaborazione delle convenzioni ...
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FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] del resto già concordate da tempo: i Borbone di Spagna, con Carlo, erede designato, si installavano nei Ducati padani, con l'assenso aveva combattuto con onore contro i Turchi in Ungheria. Nominato generale d'artiglieria, fu durante il suo rientro in ...
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GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] alla campagna condotta da Carlo V in quella regione nel 1536; mentre il soggiorno in Ungheria, di cui parla la aneddotica di fonte antichistica che vi viene riversata. Il Betussi nel Dialogo d'amore mette lodi del G. in bocca a Franceschina Baffo e a ...
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GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] sicure), quando il pontefice Clemente VII incontrò Carlo V ed ebbe luogo l'incoronazione imperiale compì un lungo itinerario in Austria, Ungheria, Germania e Belgio, di cui 33; M. Maylender, Storia delle accademie d'Italia, III, Bologna 1929, p. 268 ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] avevano messo in pericolo l'Ungheria. I sussidi e l' Napoli, succedendo nella carica al defunto Carlo Baldini, arcivescovo di Sorrento. In quella ; L. Firpo, Il processo di Giordano Bruno, a cura di D. Quaglioni, Roma 1993, pp. 103, 344, 346; Id., ...
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LANZA, Carlo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Mondovì il 21 maggio 1837 dal conte Ignazio e da Luisa Polissena dei conti di Frangia Genola. Appartenente a una famiglia legata alla corte, si avviò giovanissimo [...] Roma e nella stessa data fu nominato addetto militare presso la legazione d'Italia a Vienna. Rientrato il Italia il 18 nov. 1882, trattato con tranquillità d'animo. Nell'aprile 1902 si ebbe una dichiarazione congiunta di Austria-Ungheria e di Germania ...
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DE MONACIS, Lorenzo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Venezia in contrada S.Martino, forse nell'estate 1351, dal notaio Monaco e da Magdalucia Rota.
Il padre morì intorno al 1372 dopo aver fatto testamento [...] e colloqui di cui era stato testimone. Il D. si trovava ancora in Ungheria il 14 giugno 1388, quando, insieme col notaio . Vaticana, ff. 58v-59r si leggono due sue lettere a Carlo Zeno scrittegli in occasione di un infortunio. Nello stesso codice, a ...
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CITTADELLA, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi dei nobili Marco (1624-1666) e Beatrice (1626-1729) di Bonifacio Papafava, nacque a Padova attorno al 1650.
"Sin da' miei più teneri anni - [...] , ad imitazione d'un suo antenato "fra Orsino", caduto alla fine del '500, "nelle guerre di Ungheria".
Cavaliere, quindi capitanio", dopo essere stato "volontario" presso lo zio) e Carlo, i quali lo raggiunsero in Morea, ove, come riferisce ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...