GENÈ, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 9 dic. 1800 a Turbigo, in provincia di Milano, da Francesco e da Petronilla Cormani. Seguì i corsi di latino, lettere umane e retorica a Busto Arsizio [...] poi; infine si recò in Ungheria. Nel 1827 fu chiamato a . 188 s.; Descrizione di cinque nuove Forficule d'Europa con alcune osservazioni intorno a varie specie della sezione di zoologia retta da Carlo Luciano Bonaparte, mentre fu ospite del ...
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DE CUPIS, Gian Domenico
Franca Petrucci
Nacque a Roma, secondo quanto afferma il Ferrajoli, nell'ultimo decennio del sec. XV, da Bernardino, originario di Montefalco, e da Lucrezia Normanni, già madre [...] la riserva del regresso. Avvicinandosi a Roma Carlo V, che dalla Sicilia risaliva la penisola, il D. fu incaricato, il 7 marzo 1536, ", da inviare in aiuto a Ferdinando, re di Ungheria, per sovvenirlo contro i Turchi. Consultato nel settembre 1552 ...
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FIORDIBELLO (Florebellus), Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Modena intorno al 1510 da Giannicolò, mercante di lana, banchiere, notaio e a più riprese funzionario del Comune.
Da una lettera del 1534 [...] Buda da parte dei Turchi e la perdita di tutta l'Ungheria inferiore; essa coincide perciò con l'omelia De regno Hungarias a segretari della commissione incaricata d'istruire il processo di scomunica e privazione nei confronti di Carlo V e di Filippo ...
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MARAMALDO (Maramauro), Guglielmo
Arianna Terzi
Nacque a Napoli da Landolfo di Guglielmo intorno al 1317: questa data, come molte altre notizie intorno alla sua vita, si può desumere da un riferimento [...] di Bari e cardinale, Carlo e Feulo, che furono legati alla corte di Carlo III d'Angiò Durazzo. Il figlio di l'uso di occhiali per proteggersi dal freddo in alcune zone dell'Ungheria e della Germania (33.36) e il Danubio ghiacciato che sostiene ...
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CAPRIOLI, Tommaso
Gino Benzoni
Primogenito di Costanzo (1553-1609), figlio del giurista Camillo, e di Taddea di Marcantonio Martinengo della Pallata, nacque a Brescia nel 1575.
Famiglia, quella del [...] Carlo V, del 31 marzo 1553, ne aveva ribadita ed ampliata la nobiltà. Valente uomo d'arme e competentissimo in fatto d' nel 1600, dalla Fiandra in Ungheria) d'inquartare lo stemma colle insegne della Valacchia e d'ornarlo con un cimiero. Rilevante ...
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PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo
Giovanni Tassani
PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 ottobre 1887 da Rosario Barone, piccolo proprietario terriero, e da Anna [...] della Torretta, nel luglio 1921, e Carlo Schanzer, nel marzo 1922.
Fu nome di Fulcieri, fratello della moglie, medaglia d’oro, poi consumatosi nella propaganda per il ministri plenipotenziari di Unione Sovietica, Ungheria e Svezia.
Tale azione, ...
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PERUZZI, Sallustio
Maurizio Ricci
PERUZZI, Sallustio (Salustio, Giovanni Salustio). – Nacque probabilmente a Roma nel 1511-12 da Baldassarre e da Lucrezia di Antonio del Materasso. Nell’epitaffio posto [...] di bonifica a Kanizsa, in Ungheria (1568), in collaborazione con Pietro a Vienna. Per l’arciduca Carlo II, fratello dell’imperatore, Peruzzi , mentre era impegnato in uno dei suoi viaggi d’ispezione, Peruzzi morì annegato con il figlio maggiore nel ...
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GABRIEL (Cabriel, Gabrieli, Gabriello), Bertucci (Bertuccio)
Giuseppe Del Torre
Figlio di Giacomo e di Samaritana di Bertucci Pisani, nacque a Venezia intorno al 1423 dal ramo di S. Giovanni in Bragora [...] il riavvicinamento tra Sigismondo e un altro avversario di Carlo il Temerario, l'imperatore Federico III - nel tentativo questa volta assai semplice, giacché doveva accompagnare in Ungheria Beatrice d'Aragona - figlia di Ferdinando I, re di Napoli ...
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PANZIERI, Raniero
Giovanni Scirocco
– Nacque a Roma il 14 febbraio 1921 da Alfredo e da Ines Musatti.
Dopo aver terminato gli studi medi superiori al liceo Mamiani, nel 1940 si iscrisse al Pontificium [...] fronte all’invasione sovietica dell’Ungheria, nel suo discorso al Cesare Cases, Carlo Castagnoli e Carlo Muscetta.
Nel 63-108; L. Baranelli, R. P. e la casa editrice Einaudi, in Linea d’ombra, II (1985), pp. 64-75; G. Fofi, Pasqua di maggio. Un ...
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LEMMI, Francesco
Roberto Pertici
Nacque a Poggio di Camporgiano, in Garfagnana, il 29 giugno 1876 da Pietro e da Teresa Musettini. Intorno ai dieci anni si trasferì a Massa presso lo zio sacerdote Andrea [...] affetto" La politica estera di Carlo Alberto nei suoi primi anni di A. Franchetti, autore di una pionieristica Storia d'Italia dal 1789 al 1799, di cui il Per la storia della deportazione nella Dalmazia e nell'Ungheria, in Arch. stor. italiano, s. 5, ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...