MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] stesso Domenico. Ai nipoti di Giovanni Vitéz, ambasciatore del re d'Ungheria presso la S. Sede, è dedicato il Carmen de figuris natale coincise con il passaggio a Velletri del re di Francia Carlo VIII. Il M. salutò in versi l'arrivo del sovrano, ...
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CORSINI, Tommaso
Anna Benvenuti Papi
Nato nell'ultimo scorcio del sec. XIII da Duccio di Corsino "valente huomo e grande mercante", morto nel 1300 al ritorno "dal perdono di Roma" (Ricordanze, p. 4), [...] esposta in Rimini per gli ambasciatori di Firenze al re d'Ungheria mandati, recitata nel cospetto del re e nel suo anno successivo prendeva parte ad una ambasceria destinata a convincere Carlo IV di Lussemburgo e Venceslao di Boemia a scendere ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] Alberti; in essa era stato forse introdotto dai conti Carlo e Simone Poppi, della famiglia dei conti Guidi, con i suoi possedimenti dalmati, ma per l'opposizione di Sigismondo d'Ungheria l'occupazione veneziana fu completata solo nel 1412; e Sebenico ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] ducatus Styriae", segno che era ormai ai servigi del duca Carlod'Asburgo, con residenza a Graz. Un suo omonimo nipote (1630 p. 285 (la più ridotta stesura italiana: Historia della guerra d'Ungheria, Lione 1568, non menziona il B.); T. Mac Crie, ...
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ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] vesuviane; l'anno dopo lesse a Maria d'Austria, sposa del re d'Ungheria, un'orazione di lode intitolata La virtù lettere (Delle Lettere del Signor V. A., colla vita dell'autore per Carlo Cartari, I, Roma 1663; II e III, Macerata 1674), tra le ...
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DRAGAZZO, Giacomo
Silvano Cavazza
Nacque nel 1451 a Traù in Dalmazia, da Dragazzo (o Dragoslavo) de' Dragazzi e da Margherita Matagnon (ma il cognome della madre nei documenti vaticani è di incerta [...] politica, causata dall'arrivo a Roma dell'esercito di Carlo VIII. Il 6 marzo 1495 il pontefice dovette rinnovare trasferite a Novigrad, in posizione più sicura. Il re Ladislao II d'Ungheria aveva in ogni modo cercato di far cadere la scelta su ...
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DONÀ (Donati, Donato), Marco
Paola De Peppo
Appartenente al ramo detto "con le Rose", nacque a Venezia da Natale di Nicolò e dalla sua seconda moglie, Franceschina di Zaccaria da Mosto, vedova di Giovanni [...] d'Ungheria, nel 1379 fu capitano delle barche del sestiere di Cannaregio contro i Genovesi, e morì nel 1383. Il padre del D di 1750 ducati al mese. Nel '54, invece, con Carlo di Rosso Marino e Girolamo di Francesco Barbarigo, pattuiva nel monastero ...
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CABASSOLE, Jean
Michel Hayez
Figlio di Raimond (con il quale si deve indubbiamente identificare il dottore in legge ricordato nell'agosto del 1295 come sindaco e procuratore di Cavaillon, Vaucluse, [...] con quest'ufficio le funzioni di giudice di secondo appello. Il 1º luglio 1315 fu nominato procuratore di Clemenza d'Ungheria, nipote del defunto re Carlo II d'Angiò, per le sue nozze con il re di Francia Luigi X. Ma pare che in quegli anni egli ...
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ARCHINTO, Giuseppe
Elvira Gencarelli
Nacque a Milano, il 7 maggio 1651, da Carlo e da Caterina Arese. Compì i suoi studi nel Collegio di Brera, ove vestì anche l'abito ecclesiastico, e nel Seminario [...] nel giro di tre anni, le terre tedesche, l'Ungheria e buona parte dei paesi dell'Europa nord-occidentale, in occasione della pubblicazione, nel 1708, degli editti di Carlod'Asburgo che ordinavano il sequestro dei benefici ecclesiastici; esortò anche ...
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CUMANO (Cumino), Adenolfo
Salvatore Fodale
Non abbiamo alcuna notizia relativa alla data e al luogo della sua nascita, ma da tutte le fonti documentarie è sempre indicato come napoletano. Il suo nome [...] dal pontefice avignonese sulla uccisione di Andrea d'Ungheria, marito di Giovanna. Non si hanno . 251, 297, 333, 367, 584; II, pp. 396 ss.; G. M. Monti, Da Carlo I a Roberto di Angiò. Ricerche e documenti, in Arch. stor. per le prov. napoletane, n. ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...