ACCIAIUOLI, Angelo
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 apr. 1349 da Iacopo di Donato e da Bartolomea di Bindaccio da Ricasoli. Canonico di Patrasso in giovane età, il 3 dic. 1375 fu nominato da [...] del 2 giugno 1403) in Ungheria, Polonia, Boemia, Valacchia, V; N. Valois, La France et le Grand Schisme d'Occident,III, Paris 1902, pp. 373, 541, 587 412; A. Valente, Margherita di Durazzo vicaria di Carlo III e tutrice di Re Ladislao,in Arch. stor. ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] principi tedeschi colsero l’occasione di combattere Carlo V mentre era impegnato nelle lotte unico e supremo capo, sulla terra, della Chiesa d’Inghilterra». La r. di Enrico VIII, che Catechismo di Heidelberg; in Ungheria la Confessio Czengerina, ...
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Gerberto di Aurillac (n. 940 circa - m. 1003), di umile famiglia dell'Alvernia, educato nel monastero benedettino di Saint-Géraud ad Aurillac in Alvernia, fu affidato poi al conte catalano Borrel; avendo [...] carolingia. Ma, di fronte alle pretese regali di Carlo di Lorena, il re Ugo, nel concilio evangelica in Polonia e in Ungheria, elaborò soprattutto il progetto coordinare la cultura antica in un'unica visione d'insieme cristiana, e per tale sforzo, e ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] a fianco e d'intesa con gli Umiliati (v.). Nel sec. XIII la propaganda valdese stende i suoi bracci fin nell'Ungheria, in Polonia, in altri da Vincenzo Gioberti e da Roberto d'Azeglio - fu sancita da Carlo Alberto con l'editto del 17 febbraio 1848 ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] l'Odescalchi fu eletto e prese il nome d'Innocenzo XI in omaggio al papa Pamphili che , la decorazione del Gesù e di S. Carlo al Corso) lo furono senza sua partecipazione. avrebbero potuto ora attaccare l'Ungheria.
In questo quadro di estrema ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] centro, V. Macchi (osteggiato a fondo dalla Francia per l'amicizia con Carlo X) e G. Giustiniani (contro cui intervenne il veto ufficiale della Spagna in Ungheria e Transilvania (1841), all'impulso al clero indigeno (Neminem latet, 1845). D'altra ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] e diritto civile. Tra il giugno e l’inizio d’ottobre del 1923 venne mandato in Polonia come addetto del segretario personale del papa, Carlo Confalonieri, che Pio XI avrebbe intesa (15 settembre 1964) con l’Ungheria, e a numerosi incontri del papa con ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] Boemia, Ungheria, Inghilterra, Scozia, Irlanda, paesi baltici ed isole del Mediterraneo; cinque anni per i restanti paesi d'Europa, liberato dal carcere il cardinale Carlo di Borbone e l'arcivescovo di Lione Pierre d'Épinac, sostenendo al tempo stesso ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] da Lorenzo a Carlo Fortebraccio, che 1383 ss.; M. Vigerio, Horatio habita Saonae in funere s.d.n. d. Sixti papae quarti, in B.A.V., Urb. lat. 1023 'orazione di Ladislao Vetesy per l'obbedienza di Mattia di Ungheria a Sisto IV, ibid., pp. 205-49; L. ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] Congresso del Pcus e l’invasione dell’Ungheria diedero un forte impulso in questo senso apporto). L’esecutivo Tambroni, nato come governo d’affari, assunse i tratti di un governo inattese, come la nomina di Carlo Maria Martini alla guida della ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...