POLI, Fausto
Silvano Giordano
POLI, Fausto. – Nacque il 17 febbraio 1581 a Usigni, nella montagna spoletina, territorio di Cascia, figlio di Sisinio e Polidora, membri di un’agiata famiglia locale. [...] di Polonia Ladislao e Alessandro Carlo, Ferdinando II, granduca di Toscana, l’arciduca Leopoldo d’Austria e Odoardo Farnese, accogliere Maria Anna d’Asburgo, sorella di Filippo IV, che andava in sposa a Ferdinando, re di Ungheria e di Boemia. ...
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CASTIGLIONI, Giovanni
Franca Petrucci
Nato a Milano agli inizi del sec. XV da Maffiolo e da Angela Lampugnani, abbracciò la carriera ecclesiastica, seguendo le orme del congiunto cardinale Branda. Si [...] di Jolanda d'Angiò con Ferry de Vaudemont. Subito dopo fece parte della scorta della nipote di Carlo VII, Margherita d'Angiò, cattolici. Al C. fu dato l'incarico di recarsi in Ungheria, Austria e Moravia. Le sue sollecitazioni per spingere re Ladislao ...
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BECCARIA, Ippolito Maria
Carlo Ginzburg
Nacque a Mondovì nel 1550 da Enrichetto, della nobile famiglia dei Beccaria, e da Caterina Donzelli. Nel 1564 vestì l'abito dei domenicani nel convento di S. [...] della Germania superiore e inferiore della Boemia, Ungheria e Polonia, affrontando così per la prima la asistencia de España, IV, Madrid 1913, pp. 265 s., 269, 287; D.-A. Mortier, Histoire de Maîtres généraux de l'Ordre des frères prêcheurs, VI, ...
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DELLA PORTA, Ardicino (Adriano, Arduino)
Franca Petrucci
Nacque da Pietro, figlio di Ardicino (rimasto vedovo, Ardicino era entrato nello stato ecclesiastico e divenne cardinale nel 1426) e da una Visconti, [...] D. doveva recarsi presso il re di Ungheria e fargli le medesime esortazioni con i medesimi argomenti. In Ungheria, inoltre, il D lat. 13-454, cc. 13r-14r), lo esortavano ad invitare Carlo VIII a non "dar fede alle lingue cattive". Doveva inoltre ...
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DESPUIG (De Podio), Ausias
Salvatore Fodale
Nacque nel 1423 a Xativa, nel Regno di Valenza, dal ramo, che si era insediato a Xativa ed aveva ottenuto la signoria d'Alcantera, da una famiglia di antica [...] questa occasione il D. svolse il delicato compito di fare assumere al giovanissimo principe, dopo la morte di Carlo di Viana, l compito di recarsi presso l'imperatore Federico III d'Asburgo e presso i sovrani di Ungheria, di Boemia e di Polonia, per ...
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BIGLIA, Melchiorre
Gerhard Rill
Nacque a Milano verso il 1510 da Giovanni Antonio e Laura Bollati. Prima del 1534 abbracciò lo stato ecclesiastico che gli fruttò vari benefici, cedutigli in parte dallo [...] Pio IV.
Nel 1562, col favore del cardinale Carlo Borromeo, fu chiamato a Roma e introdotto in " secondo il giudizio del segretario d'ambasciata fiorentino Francesco Babbi).
Per militare di Massimiliano in Ungheria (settembre-ottobre 1566) ebbe ...
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FERRERO, Giovanni Stefano
Almut Bues
Nacque il 3 giugno 1568 a Biella, figlio di Giovanni Giorgio, conte di Borriana e Beatino (1534-1607), e di Dorotea Bertodano, figlia del conte di Tolegno e di Lucrezia [...] Suo zio, Cesare Camillo Ferrero, fu vescovo d'Ivrea. Da parte di madre era pronipote del il conflitto con i Turchi in Ungheria, la tutela degli interessi cattolici effettuò diverse missioni per conto del duca Carlo Emanuele. Chiamato da questo a Torino ...
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Lutero e il luteranesimo
Paolo Ricca
La fine dell’unità religiosa della Chiesa d’Occidente
Martin Lutero era un monaco tedesco che nella prima metà del 16° secolo, a cavallo tra il Medioevo e l’età [...] Worms, fu messo al bando dall’impero di Carlo V. La scomunica e il bando furono il di affermarsi in quasi tutti i paesi d’Europa: in alcuni sostituì il cattolicesimo Francia, nei Paesi Bassi e in Ungheria), in altri ancora una esigua minoranza ...
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CRESPI, Francesco
Carlo Francovich
Figlio di Antonio, nacque ad Arquà (provincia di Padova) nel 1733. Fu educato durante i primi anni dell'adolescenza da uno zio, probabilmente a Venezia. Quindi si [...] preso gli ordini, fuggì dal convento di Roma e girò per vari conventi d'Italia, sorprendendo la buona fede dei frati. In seguito si recò a imperiale alla deportazione prima in Dalmazia, e poi in Ungheria. Ben nota è l'odissea di questi "patrioti" ...
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GIUGNI, Ugolino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Antonia di Domenico Sapiti, presumibilmente tra la fine del secolo XIV e gli inizi del secolo XV.
Il G., a differenza dei [...] insieme con Neroni e con Carlo de' Medici, proposto di teologo di fama, legato apostolico in Ungheria, Boemia e Polonia, che con Vescovi di Fiesole, di Volterra e d'Arezzo, Firenze 1637, pp. 172 s.; D.M. Manni, Osservazioni istoriche sopra i ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...