ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] la morte dell'imperatore Massimiliano (12 gennaio 1519), l'E. appoggiò la candidatura di Carlod'Asburgo e giocò un ruolo importante nell'elezione del conte palatino di Ungheria, conte di Temisvar, il cui voto era ricercato da ambedue i candidati all ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] e primate d'Ungheria.
Assunto nell'ufficio del Collaterale (la tesoreria dell'esercito ferrarese), nel 1496 circa si arruolò nelle nùlizie imperiali di Massimiliano - sceso in Italia per contrastare l'aggressione francese di Carlo VIII - partecipando ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] che dà la regola a s. Luigi e a s. Elisabetta d'Ungheria, forse successivo di qualche anno e desunto proprio da un disegno di dal padre.
Dei cinque figli nati dal matrimonio del D. con Tommasa di Carlo di Geri Bartoli (1502 o 1503), Marco (19 dic ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] mentre intratteneva una fitta corrispondenza con Massimiliano I, re d’Ungheria. Ospitò anche Ernesto, duca di Sassonia, nel a Roma per convincere il pontefice a opporsi all’avanzata di Carlo VIII di Francia. Quando i francesi entrarono in Toscana e ...
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FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] in seguito né a porre fine alle ostilità. L'armistizio concluso il 7 apr. 1521 a Thorn fu infatti opera di Carlo V e di Luigi II d'Ungheria. L'insuccesso del F. nella sua azione a favore di una riforma del clero e nella partecipazione ai progetti di ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] scarso rilievo (presso Carlod'Angiò, per dissuaderlo dal duello con Pietro III d'Aragona) lo metteva . 440-442); A. De Regibus, Le contese degli Angioini di Napoli per il trono d'Ungheria (1290-1310), in Rivista st. ital., LI (1934), pp. 254-286; F. ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] ; brano in Salvadori - Federici, XVI, p. 479 e in Panella, 1990, pp. 187 s.) dedicato ad accogliere Carlo Martello d'Angiò re d'Ungheria, e quello in morte del confratello cardinale Latino Malabranca (10 ag. 1294, ibid., cc. 381va-382ra; brano in ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] , e in una vasta rete di contatti privati. Divenne intimo di Carlo Malatesta di Rimini, e per suo conto fece anche un'ambasciata a primi del 1409, andò legato papale presso Sigismondo d'Ungheria e Ladislao di Polonia per convincerli a restare nell ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] dovette interrompere la sua missione per raggiungere a Bruxelles Carlod'Asburgo, al fine di rappresentare il pontefice alle esequie avevano espugnato Belgrado e stavano ora minacciando direttamente l'Ungheria. Il C., immediatamente dopo la nomina a ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] si cominciava ad apprezzare il C., tanto che una richiesta di Carlo Borromeo, il quale al ritorno del C. dal Portogallo lo dell'imperatore egli incitò Stefano a proclama si unilateralmente re d'Ungheria: l'iniziativa del C. si spiega con il disegno ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...