DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] D. disegnò piante delle fortificazioni per Altenburg, Oedenburg (Sopron) e Presburgo (ora Bratislava, Cecoslovacchia) in Ungheria ), pp. 163-169; M. Chiarini, Filippo Napoletano e il cardinale Carlo de' Medici, in Paragone, XXVII (1976), 313, pp. 63 ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] di Caterina, Margherita di Valois, sorella di Carlo IX.
In quei mesi il Medici, coadiuvato Francia. Il Medici ricevette il breve d'istruzione e nomina nel concistoro del 10 fu l'appoggio degli Imperiali in Ungheria contro i Turchi. Al proposito si ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] la vecchia lotta di precedenza, che dal 1541, anno in cui Carlo V a Lucca aveva voluto alla sua destra Ercole II e alla torneo Trionfo d'Amore (11 dicembre), cui assistette il giovane Tasso. Nel 1566, scoppiata la guerra in Ungheria, mentre Cosimo ...
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MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] come leale suddito prima di Ferdinando il Cattolico e poi di Carlo V d'Asburgo. Con ogni probabilità, iniziò la sua carriera militare come in campo aperto, Carlo V destinò le truppe italiane alla riconquista di Buda in Ungheria, nominando il M. ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] podestà a Dicomano, trattò a Rimini con Carlo Malatesta la cessione di un porto, per la guerra contro Sigismondo di Ungheria; nel biennio 1413-1415 alla riforma che li colpiva nel patrimonio; nè, d'altra parte, il nuovo sistema fiscale gli acquistò ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] svolgimento del concilio si recò a Pisa Carlo Malatesta, signore di Rimini, a nome e neutrale fra i due partiti, si trovarono d'accordo sia gli Italiani sia i Francesi. Col la Baviera, parte della Germania, l'Ungheria, il Friuli; a Benedetto XIII, ...
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GONZAGA, Luigi
Raffaele Tamalio
Nacque a Luzzara il 20 apr. 1494, secondogenito di Rodolfo, signore di Luzzara e Castiglione delle Stiviere, e della sua seconda moglie, Caterina Pico della Mirandola. [...] imperiali di Carlo V dislocate in Austria per fronteggiare l'avanzata turca e riconquistare l'Ungheria, ma, G.G. Ferrero, I, Roma 1956, pp. 110, 255; F. Guicciardini, Storia d'Italia, a cura di S. Seidel Menchi, Torino 1971, ad indicem; P. Aretino, ...
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BARBARO, Marcantonio
Franco Gaeta
Figlio di Francesco, senatore, e di Elena Pisani, nacque il 22 sett. 1518. La tradizione domestica era ricca d'esempi d'uomini illustri nelle discipline storiche e [...] Francia a sostituire Michele Suriano presso Carlo IX ancora minorenne sotto la era liberato della guerra in Ungheria.
Il B. fu perspicace . Saraceni, Venezia 1589, passim; G.M, Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, I, p. 272 ss.; ...
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CAMPERIO, Manfredo
Maria Carazzi
Nacque a Milano il 30 ott. 1826, decimo figlio dell'avvocato Carlo e di Francesca Ciani. Imparentandosi con i Ciani, facoltosi banchieri ticinesi, la famiglia Camperio [...] prese la via dell'esilio, dirigendosi verso l'Ungheria nella speranza di continuarvi la lotta contro l'Impero Rosso, I (1857-1885), Roma 1958, ad Indicem;R. Battaglia, La prima guerra d'Africa, Torino 1958, pp. 101-104, 137, 276 s., 279, 286, 301 ...
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ARCIMBOLDI, Guidantonio
Nicola Raponi
Primogenito di Nicolò e di Orsina Canossa, l'A. fu avviato come il fratello Giovanni allo studio del diritto e come lui introdotto fin da giovane alla corte dei [...] ignora quali compiti avesse; della sua pratica d'armi sono tuttavia prova gli uffici militari che a Napoli, a Venezia e in Ungheria presso il re Mattia Corvino: fu poi portata a termine da san Carlo Borromeo.
Piuttosto povero sembra essere stato il ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...