DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] accademia" delle Notti Vaticane. Il D. capisce che è stato s. Carlo a premere in tal senso, capisce 243; R. J. W. Evans, Rudolf II, Oxford 1973, p. 167; Venezia e Ungheria nel Rinascimento, a c. di V. Branca, Firenze 1973, p. 158; Il Mediterraneo ... ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] figlio e successore, Francesco, genero di Carlo Emanuele I di Savoia, venne anch’ Mattia, eletto re di Ungheria.
Le tensioni confessionali nell’Impero la papauté (XVIe-milieu du XVIIe siècle). La genèse d’un instrument de pouvoir, ibid., pp. 747-749; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Mazzini
Simon Levis Sullam
Giuseppe Mazzini, tra i principali teorici dell’idea di nazione nell’Europa del 19° sec., fu uno dei più attivi e influenti cospiratori italiani. Nell’esilio francese, [...] quando non fallimentari): innanzitutto il Carlo Bianco della Guerra nazionale d’insurrezione per bande applicata all’ anni Trenta fu il destino comune di Germania e Polonia o Ungheria a suscitare la sua partecipazione e la sua ricerca di alleanze ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] in Maggior Consiglio di un diploma di Carlo IV sui possessi padovani nel Trevigiano.
A Padova il D. abitò sempre nella contrada del Pozzo guerra del 1372-73 tra Padova, alleata con l'Ungheria, e Venezia. Fu proposto un arbitrato e la controversia ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] 1894 (la Duplice) sulla Triplice Alleanza tra Austria-Ungheria, Germania e Italia, dal 1882 punto di riferimento della regione in tre zone d'influenza (soluzione caldeggiata anche dal ministro degli Esteri italiano, Carlo Sforza), con insistenza il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Franco Venturi
Adriano Viarengo
Franco Venturi è stato lo storico italiano della seconda metà del Novecento di maggior rilievo internazionale, tanto per i suoi studi sulla Russia dell’Ottocento, tra [...] a Luigi Salvatorelli e, soprattutto, a Carlo Rosselli. Con Rosselli e gli uomini di di analizzare la realtà politica che giunge d’Oltralpe e d’Oltremare» (pp. XIII-XIV). La , dopo l’invasione sovietica dell’Ungheria (1956), uscì dal Partito comunista ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] di Lussemburgo, re di Ungheria, intenzionato a strappare ai una volta l'ininterrotta serie delle guerre d'Italia con il nuovo conflitto tra la 1744, pp. 162, 164 s., 168, 199; G. R. Carli, Delle antichità italiche, IV, Milano 1790, p. 250; G. ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] di architettura ed ornato del cav. Carlo Michon, di recente istituzione (1825), e la colonna dei volontari del colonnello, poi generale D. D'Apice per la Val Camonica e per la francese e alle condizioni dell'Ungheria e della Polonia, che moverebbero ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] al duca notizie politiche sulla Boemia e l'Ungheria.
Non è nota l'attività del C. Stefano, i rapporti fra Carlo Magno e Roma, fra .; II, ibid. 1897, pp. 18, 145, 323, 498 (per Enea); D. Orano. Lettere di P. C. Decembrio... e L. C. a Francesco Sforza ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] riconoscimento del titolo regio dell'arciduca Carlo. Arduo, d'altronde, per il D., convincere la corte imperiale che le il loro partito". La rivolta che incendia l'Ungheria diventa, agli occhi del D., una sorta di pazzia blasfema. Perciò non ha ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...