CASTIGLIONI, Manfrino
Agostino Borromeo
Se ne ignora la data di nascita: figlio di Alfonso, commissario generale delle genti d'arme dello Stato di Milano, e di Caterina Visconti, nacque, presumibilmente [...] la nomina a gentiluomo di camera di Carlo Emanuele I. Nel 1603 si dimetteva dalla nell'esercito imperiale contro il Turco, in Ungheria prima (1607) e in Moravia poi affidava il comando di una compagnia di gente d'arme. A capo del suo reparto, il ...
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FRANGIPANE (Frangipani), Mario
Giampiero Brunelli
Nato a Roma nel 1574 da Muzio e da Giulia Strozzi, apparteneva da una delle più antiche famiglie romane. Seguendo l'esempio del padre, distintosi nelle [...] a proprie spese si recò in Ungheria all'assedio posto da un esercito invasione degli Stati di Cesare d'Este, aspirante alla successione, persino rilevante: imputato per l'omicidio di un certo Carlo Manardi, trovato morto nel carcere del suo feudo ...
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DAVIA
Gianpaolo Brizzi
Famiglia di condizione borghese originaria di Domodossola, si stabilì nel 1640 a Bologna, ove PietroAntonio, impiegatosi dapprima come garzone in un forno, cumulò un ingente patrimonio [...] dama di compagnia della regina d'Inghilterra Maria Beatrice d'Este, contribuì all'espatrio clandestino guidato dal Caprara che operava in Ungheria, cadde prigioniero del nemico e venne saccheggiò la villa del principe Carlo Vaudémont; il 3 ottobre era ...
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GATTO, Angelo
Dario Busolini
Nacque a Orvieto nel secondo quarto del sec. XVI, stando all'ipotesi di P. Catizzani, da un ramo minore della famiglia Gatti di Viterbo che, dopo il sacco delle sue case [...] seguì, se non nelle campagne di Ungheria e in Germania, nella militanza per fortunosamente a Famagosta il capitano Carlo Ragonasco da Crema, insieme con combattimento a meno di un mese dalla promozione.
D'altra parte questo era ormai giunto al termine. ...
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BRACCIOLINI, Nicolò
Luisa Bertoni Argentini
Figlio di Francesco, nacque a Pistoia nei primi anni del sec. XVI da nobile famiglia. Cugino per parte di madre di Alessandro Vitelli e iniziato ben presto [...] il B. prese parte in Ungheria alla guerra contro il Turco della lega contro i Turchi tra Carlo V, la Serenissima e Paolo III Firenze 1826, p. 9; M. Salvi, Delle historie di Pistoia e fazioni d'Italia, II, 3, Pistoia 1657, pp. 102, 105, 120, 128 s ...
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ARCO, Scipione d'
Gerhard Rill
Nacque verso il 1519 forse ad Arco, primogenito del conte Nicolò e di Giulia Gonzaga. Dal 1538 studiò legge all'università di Padova. Secondo una notizia incerta, l'A. [...] " (maggiordomo maggiore) dell'arciduca Carlo a Graz; nel 1559 "Oberstkámmerer furono decisive per il concilio.
Incaricato d'una nuova missione presso la S. Sede aiuti per la guerra che minacciava l'Ungheria, ottenendo solo concessioni parziali. Nell' ...
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BARBIANO di Belgioioso, Giovan Giacomo
Nicola Raponi
Secondogenito del conte Lodovico e di Barbara Trivulzio, nacque nel 1565. Dopo il matrimonio di suo fratello Alberico con Ippolita Borromeo, sorella [...] al servizio del duca di Savoia Carlo Emanuele I, per conto del quale conte di Fuentes e poi dell'arciduca Alberto d'Austria, e con un proprio esercito composto capitano generale delle truppe imperiali in Ungheria. Quivi cercò di secondare in ogni ...
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CORREGGIO, Ippolito da
Alberto Ghidini
Nacque a Correggio nel gennaio 1510 dal conte Giberto (X) e da Veronica Gambara e venne tenuto a battesimo il 27 dello stesso mese dal cardinale Ippolito d'Este [...] Repubblica di Venezia. Il 16 dic. 1520 Carlo V lo comprese nell'investitura del feudo di Correggio Firenze, nel 1532 nella guerra di Ungheria, nel 1536 come colonnello e poi da Alfonso d'Avalos marchese del Vasto il comando del corpo d'esercito (1 ...
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COLONNA, Marzio
Franca Petrucci
Figlio di Ottaviano, nacque nel primo decennio del sec. XVI. Nel 1527, durante l'esilio a Orvieto di Clemente VII, combatté nella Campagna romana contro gli Orsini. Nel [...] trasferimento verso l'Ungheria, sotto il aggiunse la contea di Ugento, conferitagli da Carlo, V, dopo averla confiscata ai Del Balzo coll. 103, 307: LVI-LVII, ad Indices;F. Guicciardini, Storia d'Italia, a cura di C. Panigada, Bari 1929, V, pp. ...
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DRUCKER, Carlo
Sergio Cella
Nacque il 13 apr. 1842 a Verona, in una famiglia israelitica d'origine tedesca proveniente dall'Ungheria, figlio di Sigismondo (1807-1869), il quale aveva costituito con [...] dei suoi figli ed eredi con lo zio Tedeschi in più d'una occasione si fecero tesi.Nel 1874 si offerse ai Drucker Trezza su G. Garibaldi (1882).
Intanto, morto il Tedeschi, il D. si associò al cognato Vittorio Senigaglia in una società che durò dal ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...