COLONNA, Marzio
Franca Petrucci
Figlio di Ottaviano, nacque nel primo decennio del sec. XVI. Nel 1527, durante l'esilio a Orvieto di Clemente VII, combatté nella Campagna romana contro gli Orsini. Nel [...] trasferimento verso l'Ungheria, sotto il aggiunse la contea di Ugento, conferitagli da Carlo, V, dopo averla confiscata ai Del Balzo coll. 103, 307: LVI-LVII, ad Indices;F. Guicciardini, Storia d'Italia, a cura di C. Panigada, Bari 1929, V, pp. ...
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DRUCKER, Carlo
Sergio Cella
Nacque il 13 apr. 1842 a Verona, in una famiglia israelitica d'origine tedesca proveniente dall'Ungheria, figlio di Sigismondo (1807-1869), il quale aveva costituito con [...] dei suoi figli ed eredi con lo zio Tedeschi in più d'una occasione si fecero tesi.Nel 1874 si offerse ai Drucker Trezza su G. Garibaldi (1882).
Intanto, morto il Tedeschi, il D. si associò al cognato Vittorio Senigaglia in una società che durò dal ...
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DE GENNARO, Andrea
Franca Petrucci
Nacque da Bartolomeo e da una nobildonna che alcune fonti dicono Nardella D'Afflitto, ed altre Margherita Ferrella. Uomo d'armi e di corte, fu attivo nel Regno di [...] benevolenza. Nel maggio del 1490 fu inviato come ambasciatore in Ungheria. Non è noto lo scopo della sua missione; si Calabria.
Il D. persistette nel suo atteggiamento di fedeltà nei confronti dei dinasti aragonesi anche quando Carlo VIII si impadronì ...
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DELLA VEDOVA, Pietro
Maria Flora Giubilei
Nacque a Rima in Valsesia (Rima - San Giuseppe, prov. di Vercelli) nel 1831 da Pietro e Maria Giovina. Il padre, stuccatore, lo inviò nella primavera del 1845 [...] per il duomo di Esztergom in Ungheria scolpì in marmo la statua di a lui per il monumento a Carlo Emanuele I nel 1891, ed p. 81; A. Bertacchi, Il monumento di G. Ferrari scolpito da P. D...., Torino 1877-78; V. De Filarte, La vita e le opere di P. ...
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ADORNO, Barnaba
Giuseppe Oreste
Figlio di Carlo e di Ilaria del Carretto, dal nonno Barnaba (doge nel 1447) e dallo zio Prospero (doge nel 1461)ereditò grandi ricchezze, alle quali si aggiunsero quelle [...] fu inviato al re di Ungheria per accelerare gli arruolamenti chiesti da Carlo V. Nel maggio, infatti, Interrogatorii ed allegazione spettanti alla causa promossa da Scipione Fieschi,in Atti d. Società ligure di storia patria,VIII (1872), pp. 296-301; ...
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ARIOSTO, Alfonso
Gemma Miani
Nacque a Ferrara verso il 1475, da Bonifacio, figlio di Aldobrandino, che era fratello di Rinaldo, nonno del poeta Ludovico. Legato per tradizione familiare alla corte estense, [...] 1496 e del 24 genn. 1498, inizi d'una copiosa corrispondenza durata circa un trentennio.
Tornato assai probabilmente, con i cugini Carlo e Alessandro Ariosto, presente alla battaglia la partenza del cardinale per l'Ungheria, l'A. continuò a svolgere ...
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CASALI, Paolo
Gian Paolo Brizzi
Figlio di Michele e della romana Antonia Caffarelli, nacque a Bologna in data imprecisabile. Si trasferì a Roma con la famiglia all'inizio del sec. XVI e, rimasto ancora [...] di nunzio.
La guerra civile scoppiata in Ungheria tra Ferdinando d'Austria e il voivoda della Transilvania Giovanni Szapolyai di Londra Giovanni Stokesley, per offrire a Clemente VII e a Carlo V la sua disponibilità per una lega generale anti-turca, ...
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BOLDRINI, Cesare
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Bologna il 22 dic. 1785 da Giuseppe e da Orsola Brunetti. Terminati gli studi filosofici nel 1805, entrò nel corpo delle guardie d'onore del vicerè [...] francesi, fu fatto prigioniero, e relegato a Lugos in Ungheria, dove rimase fino al primo crollo dell'impero napoleonico. finché, allo scoppio della prima guerra d'indipendenza, si offrì volontario a Carlo Alberto che lo nominò colonnello dei ...
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BOSCHI, Giorgio Andrea
Giorgio Sàntha
Nato a Farigliano (Cuneo) il 24 febbr. 1664, entrò nel 1680 nel noviziato degli scolopi a Genova, prendendo il nome di Andrea di S. Sebastiano, e già nel 1687, [...] approvare la Ratio Studiorum pro nostris ideata dal padre Carlo G. Pirroni, perfezionata dal padre Foci e da lui tanto influsso ebbe sugli altri istituti calasanziani d'Italia, Spagna, Polonia ed Ungheria. Notevole fu anche l'impegno del ...
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CANTELMO, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente a Ferrara, intorno al 1495 da Sigismondo e da Margherita Maloselli. Dal 1510 ebbe come precettore Lazzaro Bonamico. Nel 1516 si arruolò nell'esercito [...] Ippolito aveva lasciato l'Ungheria, e per altre minori incaricato anche di un'ambasceria a Carlo V, ma di questa missione Romagna, b. 1; Napoli, b. 9; Particolari,s.v.; Condottieri d'arme,s.v.; Arch. di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, bb. ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...