GENTILE da Montefiore (Gentilis de Monteflore)
Laura Gaffuri
Originario di Montefiore dell'Aso, nei pressi di Ascoli Piceno, dovette nascere poco dopo la metà del secolo XIII. Non è noto quando entrò [...] dunque la Curia il 19 ott. 1307 per recarsi in primo luogo a Napoli, dove si incontrò con Carlo II e con la regina Maria d'Ungheria. In seguito dovette risalire l'Italia centrale giungendo, il 15 dicembre, a Bologna (Ghirardacci); il 28 apr. 1308 ...
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STEFANO I, Santo
E. Marosi
Primo re d'Ungheria (1000/1001-1038), figlio del principe dei Magiari Géza (972-997) e della principessa Sarolta di Transilvania.Le fonti relative alla storia della vita di [...] identificazione dell'assai controverso cavaliere di Bamberga con S. d'Ungheria. Tra gli oggetti attribuiti a S. il più importante venne ripresa dal ramo ungherese della dinastia degli Angiò, con Carlo I (m. nel 1342), indubbiamente con l'intenzione di ...
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CORSINI, Pietro
Jacques Chiffoleau
Nacque con tutta probabilità a Firenze nei primi decenni del XIV secolo, da Tommaso di Duccio. Dopo aver compiuto solidi studi giuridici, tradizionali nella sua famiglia [...] pastorale.
In conformità con le tradizioni della sua famiglia, fu incaricato di svolgere funzioni di mediatore tra il re d'Ungheria e l'imperatore Carlo IV (che lo gratificò di una pensione annua di 1.000 fiorini sulle entrate di Firenze). Nel 1364 ...
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ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] le lettere autografe scritte in italiano manterranno sempre la "e" gotica, "d" e "t" si sovrapporranno ancora molti anni dopo e nell'agosto a crescere. Il 29 sett. 1582 era a Mantova Carlo Borromeo. Ancora nel 1588 sotto il suo patrocinio nacquero l ...
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CAFFARELLI, Prospero
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque a Roma in data imprecisata nel quarto decennio del secolo XV, da Antonio e Rita Margani. Dal padre, avvocato concistoriale assai bene [...] corti di Federico III imperatore e di Mattia Corvino re d'Ungheria con l'incarico di tentare una mediazione pontificia intesa a quanto pare con l'orafo Pietro Vamini e con i pittori Carlo Crivelli e Pietro Alemanno, attivi in Ascoli negli anni del ...
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IPPOLITO da Pergine
Rotraud Becker
Nacque il 30 sett. 1643 dalla famiglia Ippoliti (Hippoliti), residente dal 1527 a Pergine in Valsugana, nel vescovato-principato di Trento, e ascritta alla nobiltà [...] influenza esercitata sui giovani, I. fece una profonda impressione su Carlo e sua moglie Eleonora, sorellastra dell'imperatore, tanto che lo l'erede al trono Giuseppe fu incoronato re d'Ungheria, insistette però con sempre maggior decisione per poter ...
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BORGHESE, Francesco Scipione
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 20 maggio 1697, da Marco Antonio, principe di Sulmona, e da Flaminia Spinola. Destinato alla carriera ecclesiastica, la sua prima educazione [...] relativi, "affinché" - scriveva l'ambasciatore asburgico alla regina d'Ungheria - i ministri di V. M. in Germania non di avervi comunque dato mai il proprio consenso.
La morte di Carlo VII, il 20 genn. 1745, mentre dava alle trattative di pace ...
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ARAGONA, Luigi d'
Gaspare De Caro
Primogenito di Enrico, marchese di Gerace, figlio naturale del re di Napoli, Ferdinando I, e di Polissena Genteglia, dei marchesi di Crotone, nacque a Napoli nel 1474. [...] d'Este (1513) e la duchessa di Mantova Isabella d'Este Gonzaga (1514). Dotato di rendite assai cospicue (Beatrice d'Aragona, figlia di Ferdinando I e moglie del re d'Ungheria Bassi a rendere omaggio a Carlod'Asburgo, recentemente salito sul trono ...
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GIACOMO da Itri
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del XIV secolo probabilmente a Itri, nella contea di Fondi. La prima notizia su di lui è quella della nomina a vescovo di Ischia, intorno al [...] Gregorio XI, nell'ipotesi che Firenze e il re d'Ungheria inviassero i loro ambasciatori alla Curia pontificia, lo lasciò libero scismatica. Nel luglio 1381, quando Napoli fu conquistata da Carlo III d'Angiò Durazzo, che aveva ricevuto da Urbano VI l' ...
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GIOVANNI da Amelia (Iohannes Matutii)
Salvatore Fodale
Figlio di Matteuccio, che doveva essere già morto nel settembre 1363, nacque ad Amelia, presso Terni, verso la metà del XIV secolo. Nella notizia [...] di falsi, con i sigilli dei re di Boemia e d'Ungheria, del vescovo di Cosenza, il cardinale Niccolò Brancaccio, nonché di Mezzavacca e Ludovico da Venezia, era stato inviato presso Carlo III d'Angiò Durazzo e aveva quindi avuto facile occasione di ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...