(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] configura come la strada principale. Al periodo di Carlo I risale l’interessante sviluppo a O di Lincoln ha una tra le più importanti collezioni di pitture d’Europa (sede di W. Wilkins, 1838, ampliata Bulgaria, Romania, Ungheria e Finlandia.
Trattato ...
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(ceco Čechy, ted. Böhmen) Regione storico-geografica dell’Europa centrale (ca. 53.000 km2 con 6.250.000 ab. stimati al 2007); costituisce la sezione occidentale della Repubblica Ceca con la capitale, Praga.
Delimitata [...] re di Polonia nel 1300, ed estintisi gli Árpád in Ungheria, tentò di unificare i tre Regni, ma l’uccisione nel 1306 i Turchi.
Salito al trono (29 ott. 1526) Ferdinando d’Austria fratello di Carlo V, la B. passò agli Asburgo, inserendosi così sino ...
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Comune della prov. di Lecce (76,2 km2 con 5459 ab. nel 2008, detti Otrantini o Idruntini). È il centro abitato più orientale d’Italia, situato sull’Adriatico, all’estremità del canale omonimo e allo sbocco [...] ; nel 1348 si arrese a Luigi di Ungheria; nel 1464 a Ferdinando I di Napoli; agli Aragonesi. Al termine dell’impresa di Carlo VIII, fu tra le prime a , bizantina (10°-11° sec.), il castello di Ferdinando d’Aragona (1485-98) e, nei dintorni, i ruderi ...
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Città della Repubblica Ceca (366.680 ab. nel 2007), capoluogo della Moravia Meridionale. Situata in una fertile pianura a 206 m s.l.m., alla confluenza dei fiumi Svitava e Svratka, su importanti vie commerciali, [...] Lussemburgo, Asburgo e Ungheria, stabiliva che, in mancanza di eredi, tutti i possessi di Carlo IV di Boemia e del fratello Venceslao passassero alla casa di Asburgo, mentre in mancanza di discendenti o di collaterali di Rodolfo d ...
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Figlio (n. 1254 - m. Napoli 1309) di Carlo I d'Angiò; principe di Salerno (1271), aveva sposato (1270) Maria di Ungheria, erede di quel trono. Fatto prigioniero (1284) dagli Aragonesi durante la guerra [...] ). Intanto in Ungheria, morto il re Ladislao IV (1290), C. aveva imposto il figlio Carlo Martello, che però scomparve presto (1296). Restaurò il proprio dominio in Piemonte, mentre in Oriente si dovette limitare al principato d ...
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Figlia (n. 1348 - m. Acquamela, Baronissi, 1412) di Carlo I di Durazzo. Educata alla corte della zia Giovanna I di Napoli, sposò nel 1368 il cugino Carlo III di Durazzo, erede del trono di Napoli, che [...] ella raggiunse in Ungheria nel 1370. Coronata regina nel 1381, fu due volte vicaria per il marito. Scomunicata da Urbano VI nel 1387, dovette abbandonare la capitale per Gaeta, dove perseverò nella lotta contro il pretendente Luigi II d'Angiò. Nel ...
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Gli sviluppi della repubblica dell'Austria tedesca verso uno stato autoritario su fondamenti conservatori-clericali (èra Dollfuss e Schuschnigg) parvero, in qualche momento, aprire sia pur deboli possibilità [...] novembre 1912), figlio dell'ultimo imperatore Carlo, facesse da New York, ove restaurazione asburgica. I membri della casa d'A., il cui ramo più numeroso in altre provincie dell'Austria, in Baviera, in Ungheria.
Fra i morti di quest'ultimi anni, ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] gravissime di questi moti si ebbero in Austria, in Ungheria, in Boemia e in Croazia: e il Lombardo-Veneto Sesia, che seguiva fino al Monte Rosa.
Quando Carlo V divise il suo impero fra i due rami d'Asburgo, il ducato passò al re Filippo II, ...
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Figlio primogenito (Graz 1863 - Sarajevo 1914) dell'arciduca Carlo Ludovico, fratello dell'imperatore Francesco Giuseppe, e di Maria Annunciata di Borbone-Sicilia. Freddo e deciso, gli atteggiamenti politici [...] , che furono causa del suo assassinio e dello scoppio della prima guerra mondiale.
Vita e attività
Erede dal 1875 del titolo d'Este, visse estraneo alla politica fino a che, dopo il suicidio del cugino Rodolfo (1889), la morte del padre (1896) lo ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] B. IX l'Impero insieme con Polonia, Ungheria, Scandinavia, Inghilterra, Portogallo e Italia. Le anconetana ed eventualmente il ducato di Spoleto, così come una volta Carlo I d'Angiò aveva ricevuto il Regno di Sicilia. Clemente VII indugiò fino all ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...